Era il 1994 quando la Disney consegnava al mondo un film destinato a diventare un grande classico come Il re leone, vincitore di due Academy Awards per le musiche nel 1995 e ancora oggi uno dei film dello studio più amati dal pubblico. Oltre vent'anni, una riedizione in 3D, e alcuni sequel dopo, ci prepariamo a tornare tutti nella savana per vivere una nuova avventura cartoon con la serie tv The Lion Guard. Il debutto è previsto per venerdì 11 marzo alle ore 20:00 in contemporanea su Disney Junior e Disney Channel con un episodio speciale che abbiamo potuto vedere in anteprima.
Dopo questo debutto in grande la serie proseguirà con episodi da 20 minuti ca. a partire dal 6 aprile ogni mercoledì alle ore 17,00 su Disney Junior. Passata già nel Regno Unito e negli USA, The Lion Guard - Il ritorno del ruggito ha riscosso un grandissimo successo, aggiudicandosi anche un record: in Inghilterra il primo episodio è stato l'evento tv più visto di sempre sul canale Disney Junior. A precisarlo è stata, nel corso della presentazione stampa milanese, anche Elizabeth De Grassi (Programming Director di Disney Channels Italia), che ha parlato anche del grande lavoro fatto per arrivare a questo risultato: "Come in tutte le produzioni Disney anche qui c'è stato un certo rigore, per ricreare fedelmente ambientazioni e animali. Tutti i movimenti dei personaggi sono stati costruiti con la consulenza di esperti zoologi, in particolare di quelli del parco a tema Disney Animal Kingdom che hanno lavorato a stretto contatto coi nostri animatori".
Da Hakuna Matata a Zuka Zama: ecco il nuovo tormentone
Altro aspetto cruciale è anche stavolta la musica, cui Disney dedica da sempre grandissima attenzione: "La colonna sonora è strepitosa", ha spiegato Elizabeth De Grassi, "Le canzoni originali sono ispirate ai suoni e alla musica dell'Africa e alla lingua Swahili, già protagonista de Il Re Leone con il famoso Hakuna Matata, espressione diventata famosa in tutto il mondo proprio grazie al film". Sulla scia di quell'enorme successo Disney tenta di fare il bis con il nuovo tormentone "Zuka Zama!__", assolutamente degno del suo predecessore (noi non riusciamo già più a togliercelo dalla testa). Dal serafico inno a una vita "senza pensieri" de Il Re Leone si passa qui all'esortazione a "buttarsi e lasciare che la vita sia un'esplosione di avventura!".
New entry e vecchie conoscenze
Protagonista di questa nuova avventura animata è il piccolo Kion, il secondogenito di Simba e Nala, che si trova ad affrontare una grande e affascinante sfida: diventare il nuovo capo della Guardia del Leone, incaricata di proteggere il territorio del branco e di far rispettare l'equilibrio del mitico cerchio della vita. Un compito di grande responsabilità che Kion accetta con l'entusiasmo tipico dei bambini, deciso a non ripetere in alcun modo l'errore commesso da suo zio Scar che, accecato dal desiderio di potere, arrivò ad uccidere il suo stesso fratello Mufasa, nonno di Kion. Per poter difendere le sue Terre il giovane leone è così chiamato a mettere insieme una squadra di valorosi compagni. Invece di sceglierli - come d'abitudine - tra gli altri leoni, Kion però li recluta tra i suoi più cari amici, reputandoli i più meritevoli per diverse ragioni.
Ecco allora entrare a fare parte della Guardia del Leone il coraggioso e spassoso tasso del miele Banga, la velocissima ghepardina Fuli, il forzuto ippopotamo Beshte e l'intellettuale airone Ono, dalla vista molto acuta. Un manipolo tanto improbabile quanto efficace e sorprendente che convincerà anche il reticente re Simba a dare il proprio benestare. A mantenere il legame con il passato la presenza anche di tanti veterani della storia come Mufasa (che appare come una visione a Kion), Timon, Pumbaa, Rafiki, Zazu e Kiara, la sorella maggiore di Kion nonché la futura regina della terra del branco. Con le dovute differenze (un film per il cinema resta un'altra cosa), The Lion Guard sembra camminare bene sulle orme del Il Re Leone e i suoi nuovi personaggi si preparano a ritagliarsi uno spazio nel cuore delle nuove generazioni.Gli animali tra fantasia e realtà: la videointervista allo zoologo Daniel Sanchez
A commentare il parallelismo e il legame tra la realtà fantasy della serie tv e la vera realtà della savana è stato Daniel Sanchez, responsabile zoologico del bioparco Zoom di Torino. Nella nostra videointervista (che potete vedere qui sotto) Daniel ci ha raccontato quanto siano importanti film e serie tv come questi, in grado di arrivare a milioni di bambini e persone in tutto il mondo e quindi di avvicinarli al mondo degli animali esotici, imparando ad amarli e a rispettarli. Con lui abbiamo voluto anche approfondire il concetto di "amicizia" tra gli animali e la figura mitica che il leone da sempre rappresenta nello storytelling, per capire bene che cosa lo renda a tutti gli effetti l'indiscusso re della savana. Ecco cosa abbiamo scoperto...