Il plot
La Nathan James capta tramite il segnale radio una richiesta di soccorso: una ragazza, unica superstite di una nave proveniente dalla Giamaica, afferma di non essere malata e di aver bisogno di aiuto. Sull'esortazione della dottoressa Rachel Scott, il Capitano Tom Chandler organizza una spedizione di salvataggio: all'interno del relitto della nave viene ritrovata infatti una ragazza giamaicana, Bertrise, la sola sopravvissuta fra i suoi cinquanta compagni di viaggio, tutti uccisi dal virus. Portata a bordo della Nathan James, Bertrise viene sottoposta agli esami della dottoressa Scott, la quale realizza che Bertrise è geneticamente immune al virus e potrebbe costituire la chiave per trovare un antidoto.
Nel frattempo Chandler, impegnato in una spedizione di perlustrazione in compagnia di Tex, si imbatte in un motoscafo russo: i due americani riescono ad avere la meglio sui propri avversari, ma la loro imbarcazione ne risulta gravemente danneggiata, e i due uomini si ritrovano in acqua, sperduti nell'oceano. L'ufficiale Mike Slattery, consapevole del rischio che i russi possano identificare la posizione della Nathan James, manda un elicottero in cerca di Chandler e Tex, nella speranza di riuscire a trovarli prima dei soldati dell'ammiraglio Ruskov.
Commento all'episodio
Reduce dal convincente Lockdown, The Last Ship confeziona, con SOS, un altro episodio decisamente riuscito, in grado di distribuire in maniera funzionale le dosi di azione, suspense e tensione emotiva, nonché di portare avanti il percorso narrativo della serie, reintroducendo anche la figura del villain di turno, lo spietato ammiraglio Ruskov. Benché proprio quest'ultimo rimanga un individuo fondamentalmente cartoonesco, più simile al "cattivo" di uno dei vecchi film di James Bond che non ad un personaggio credibile o vagamente realistico, SOS riesce comunque a costruire un intreccio coinvolgente, distribuito su tre differenti subplot: la missione di salvataggio a favore di Bertrise, la spedizione di Chandler e Tex, destinata a trasformarsi in un'ardua lotta per la sopravvivenza, e la sfida a distanza fra Ruskov e Slattery, impegnati a pianificare le reciproche strategie e a non farsi cogliere di sorpresa dai rispettivi avversari. L'episodio ci offre inoltre un breve ma inquietante flashback legato all'originaria diffusione del virus e segna un significativo passo avanti in quello che rimane il principale tema alla radice della storia di The Last Ship, ovvero la ricerca di un antidoto in grado di fermare la spaventosa epidemia che sta annientando l'intera razza umana; mentre le sequenze che vedono protagonisti Tom Chandler e Tex, impersonati da Eric Dane e John Pyper-Ferguson, contribuiscono ad un'ulteriore definizione dei personaggi, delle loro sfumature caratteriali e del loro background familiare.
What's next?
Un'altra nota di merito di SOS è costituita senza dubbio dal finale dell'episodio, che si chiude su un drammatico cliffhanger: la cattura di Chandler e Tex da parte dei soldati russi inviati in ricognizione dall'ammiraglio Ruskov. Una svolta narrativa cruciale, che potrebbe ribaltare completamente lo scenario sul quale si svolgeranno le ultime tre puntate di questa prima stagione della serie targata TNT.
Conclusioni
SOS segna un nuovo, convincente capitolo nell'avventurosa epopea di The Last Ship, grazie alla calibrata e funzionale gestione della suspense e delle svolte narrative, con una significativa evoluzione rispetto alla lotta contro il virus e alla ricerca di un vaccino da parte della dottoressa Rachel Scott, e con un sorprendente cliffhanger in chiusura dell'episodio.
Movieplayer.it
3.0/5