Il plot
Cosa ci è piaciuto di questo episodio
La prima parte dell'episodio Teacher's Pet riserva numerose intuizioni interessanti, che se sfruttate a dovere - e soprattutto più spesso - potrebbero rendere The Following una serie di gran lunga superiore rispetto a quanto si è rivelata finora, ovvero un vivace ma rozzo thriller con contorni da guilty pleasure condito in salsa splatter. La sequenza del dialogo fra Ryan e il dottor Strauss, per quanto poco influente ai fini della trama, ci offre un intrigante confronto fra il protagonista della serie e il mentore del suo arcinemico, il quale imputa a Ryan di essere talmente ossessionato da Carroll da voler quasi, inconsapevolmente, seguirne le orme (e il dualismo all'interno dell'animo di Ryan, la sua inquietante prossimità alla follia di Joe, potrebbe essere in effetti uno degli assi portanti della vis drammatica di The Following). Di notevole suggestione anche i flashback ambientati nel 1982, che ci mostrano un giovanissimo Carroll (Pico Alexander) messo di fronte per la prima volta alla propria perversa natura criminale.
Cosa non ci è piaciuto di questo episodio
Note a margine
E giusto a proposito di personaggi bislacchi, o che quantomeno non brillano per acutezza d'ingegno, uno dei temi cardine di questo episodio è la "crisi mistica" della giovane Mandy, la quale all'improvviso sembra rendersi conto - con la sua espressione, involontariamente comica, sospesa fra la perplessità e il disgusto - che forse, tutto sommato, il suo adorato Joe Carroll non ha proprio tutte le rotelle al posto giusto. Una presa di coscienza dalla tempestività invidiabile.
What's next?
Triangolo in arrivo? Con la rediviva Claire Matthews risorta dalle ceneri (non le proprie ceneri, ma quelle di una pessima sceneggiatura) e l'ignaro Ryan impegnato a "distrarsi", fra una sparatoria e l'altra, in compagnia dell'improbabile reporter d'assalto Carrie Cooke, non è difficile prevedere grosse complicazioni sentimentali da qui a breve. Sull'altro fronte, l'inevitabile "voltafaccia" di Mandy non dovrebbe impensierire più di tanto il mefistofelico Joe Carroll, né arginare il dilagare di una violenza sadica e incontrollata...
Movieplayer.it
3.0/5