Il giustiziere in eterna cerca di redenzione Denzel Washington colpisce ancora. La saga di Robert McCall continua, anche se rispetto ai capitoli precedenti, The Equalizer 3: Senza tregua spiazza decisamente lo spettatore. Il terzo capitolo della fortunata saga action ha infatti molta meno azione, e privilegia per buona parte toni dilatati e tranquilli, con un pizzico di romanticismo. Insomma l'emotività prevale sull'adrenalina. Ma il trattamento riservato da Eagle Pictures in homevideo è comunque di tutto riguardo, con tanto di steelbook.
Ma a sorprendere gli spettatori italiani c'è soprattutto la location. In The Equalizer 3: Senza tregua il personaggio interpretato da Denzel Washington, che cerca di riconciliarsi con le cose orribili che ha fatto in passato, si trova a suo agio in cerca di pace sulla costiera amalfitana, che regala al film tanti paesaggi mozzafiato. E così si spiega la larga parte del cast italiano, con Remo Girone capofila. Ma anche qui McCall si troverà costretto a entrare in azione: molti dei suoi nuovi amici sono infatti oppressi dal boss della mafia locale.
Una bella steelbook e un video 4K che esalta la location italiana
Come detto, Eagle ha riservato a The Equalizer 3: Senza Tregua un ottimo trattamento homevideo. Abbiamo potuto apprezzare l'edizione più prestigiosa, ovvero la bella steelbook con in copertina Denzel Washington e la bandiera italiana, che al suo interno contiene due dischi, uno con la versione del film in 4K UHD e uno nel blu-ray HD. Naturalmente il video più convincente è quello 4K, caratterizzato da un'estrema fedeltà alla fotografia del film con un croma tutto sommato sobrio, colori attenuati e contrasto poco spinto, come del resto visto nelle sale. Sia ben chiaro, i panorami italiani restano splendidi, ma hanno un taglio particolare con tonalità inedite piuttosto fredde e ovviamente volute per trasmettere una sensazione quasi di solitudine del protagonista.
Ma attenzione, quando è il momento giusto, i colori sprigionano vivacità e intensità, come in occasione del rosso del sangue. Il tutto gestito da un HDR che fa bene il suo lavoro e aiuta anche una sensazione di profondità piuttosto accentuata. In tutto questo il dettaglio resta elevato, a tratti molto tagliente, altre volte un po' più morbido ma sempre valido anche in condizioni di scarsa luminosità. Insomma anche nelle scene ricche di ombre la solidità del quadro non viene mai meno, senza che compaiano sbavature e banding.
Audio preciso con buona spinta nelle scene action
Sul fronte audio, come spesso accade, va registrato il divario fra l'italiano in DTS HD Master Audio 5.1 e l'inglese in Dolby Atmos. L'ascolto nella nostra lingua è comunque avvincente nei momenti chiave, anche se come detto a lungo questo capitolo della saga privilegia toni piuttosto tranquilli. Di sicuro nelle scene più calme c'è un'ottima cura per l'ambienza, anche se sotto questo aspetto la traccia inglese riesce a dare più mordente agli effetti di sottofondo, che possono riguardare le automobili nel traffico o i clienti di un ristorante, sempre ben integrati con dialoghi e colonna sonora.
Poi quando subentra l'azione con i suoi momenti di cruda brutalità tra spari e duelli mortali, c'è una direzionalità perfetta degli effetti, con ampio utilizzo di tutti i diffusori e un buonissimo apporto del sub a sottolineare i bassi. Ma proprio in questi frangenti l'Atmos offre di più con un impatto molto aggressivo, soprattutto in fascia bassa, e una scena più ricca fra microdettagli e ulteriore aumento della spazialità grazie allo sfruttamento della verticalità.
The Equalizer 3 - Senza tregua, la recensione: meno azione e più umanità nel capitolo finale
Gli extra: 50 minuti tra approfondimenti e scene eliminate
Buoni gli extra con varie featurette e alcune scene eliminate. Si comincia con Fratelli di sangue: la collaborazione tra Denzel Washington e Antoine Fuqua (6' e mezzo), che ovviamente riguarda il rapporto di lunga durata tra il regista e la star, che hanno lavorato insieme per la prima volta in Training Day del 2001, film che valse a Washington un Oscar come miglior attore. A seguire Call to Action (6'), contributo dedicato alle scene d'azione del film e alle varie acrobazie realizzate, con interventi del coordinatore degli stunt e del direttore della fotografia, oltre a regista e cast.
Si prosegue con Robert McCall: un uomo del popolo (6' e mezzo) con focus sul protagonista della saga, e poi con Denzel e Dakota: un ricongiungimento (5'), con il ritrovo di Washington e della Fanning che avevano lavorato insieme per la prima volta in Man on Fire del 2004. A chiudere Cartoline dalla costiera amalfitana (5' e mezzo) sulle incantevoli location italiane, nove scene eliminate per un totale di 18' e mezzo, e infine il video con testo di "Monster" di Jacob Banks.
Conclusioni
A conclusione della recensione di The Equalizer 3: Senza tregua in 4K UHD, sottolineiamo come la bella steelbook non si fermi solo all’estetica della confezione metallica, ma sforna anche un ottimo reparto tecnico, con un video in grado di esaltare le belle location italiane e un audio sempre capace di riprodurre in modo coinvolgente le scene di azione. Buono il pacchetto di extra con circa trequarti d’ora di materiale.
Perché ci piace
- La steelbook è molto bella e ha una cover suggestiva.
- Il video 4K è fedele alla fotografia e offre scorci meravigliosi della location amalfitana.
- L’audio è curato e molto coinvolgente.
- Un buon pacchetto di extra piuttosto variegato.
Cosa non va
- L’audio italiano resta inferiore all’Atmos inglese.
- C’era forse spazio per qualche ulteriore contenuto speciale.