Per il suo 2016, Adler Entertainment punta soprattutto sui biopic, o sui film che rievocano le vicende realmente accadute a personaggi straordinari, che si tratti di uno scrittore di fama o di un ragazzino che fa di tutto per partecipare ad un talent, ma a Sorrento sono stati anticipati anche titoli di altro genere come l'avventuroso 47 metri, l'horror "social" Friend Request e il cartoon-horror (per tutta la famiglia) Happy Family.
Da David Foster Wallace ai Beach Boys: la vita è un biopic
Tra i titoli di punta di Adler, spiccano The End of the Tour, che è un'incursione nella vita dello scrittore David Foster Wallace - qui interpretato da Jason Segel e affiancato da Jesse Eisenberg nel ruolo di un giornalista. Il film di James Ponsoldt è stato già presentato con successo all'ultima Festa del cinema di Roma, così come un altro titolo distribuito dalla società, Love and Mercy, ha avuto una sua premiere all'ultima Berlinale. Diretto da Bill Pohlad, il film è un biopic musicale sui Beach Boys che vede nel cast Paul Dano, John Cusack, Elizabeth Banks e Paul Giamatti. E poi, last but not least, c'è anche Roland Emmerich che per una volta mette da parte disastri spettacolari e sciagure in 3D per raccontare la sua versione sui moti di Stonewall, che iniziarono nell'estate del '69 in un celebre bar di New York, e sancirono simbolicamente la nascita del movimento LGBT. Staremo a vedere come sarà accolto il film di Emmerich, visto che all'estero ha sollevato qualche polemica, soprattutto in merito al casting.
La famiglia Fang e The Idol tra performance, rischi e misteri
Altre due release targate Adler molto interessanti sono La famiglia Adler di Jason Bateman e The Idol di Hany Abu-Assad, autore di Paradise Now. Nel film di Bateman - qui anche interprete insieme a Nicole Kidman e Christopher Walken, tratto dal romanzo di Kevin Wilson. Bateman e la Kidman interpretano i due figli di due celebri artisti e performer (ormai adulti) che erano stati spesso coinvolti nelle loro performance, e che adesso si trovano ad affrontare la misteriosa scomparsa dei genitori, con il dubbio che si tratti di un'altra loro "trovata". The Idol invece racconta la vera storia di un ragazzino di Gaza, che non esita a oltrepassare la frontiera per realizzare il suo sogno di partecipare al talent televisivo Arab Idol per diventare più che un idolo della canzone, un simbolo di pace.