Gen V si è conclusa lasciandoci più domande che risposte sul futuro, soprattutto in chiave The Boys. La quarta stagione è stata annunciata per il 2024, così da non dover attendere troppo per quello che è il prodotto seriale che più ci ha tenuto incollati agli schermi negli ultimi quattro anni. Un'avventura al cardiopalma, centellinata con appuntamenti settimanali in grado di andare a rimpinguare le nostre scorte di hype e di attesa per il capitolo successivo, appagato adesso anche da uno spin-off che, in sordina, ha saputo aggiungere più carne al fuoco di quanto ci aspettassimo.
La prigione dei Guardiani
Gen V si è concluso con Marie e i suoi compagni di classe, oramai diventati amici, rinchiusi in una struttura misteriosa che richiama molto le sembianze del Bosco. Il tutto dopo che la protagonista della serie si è ritrovata a essere colpita e spazzata via da Patriota, arrivato alla Godolkin University per sedare la rivolta e riscrivere la storia dell'accaduto a utilità e interesse della Vought. Andre, Jordan ed Emma ne sanno tanto quanto Marie, nonostante lei sia l'unica a essere stata colpita da Patriota, ma l'aspetto più inquietante dell'evento è che nella stanza non ci sono porte: che il team sia stato murato vivo all'interno di questa stanza del tutto isolata dal resto del mondo? Altamente probabile, così da poter perpetrare all'esterno una narrazione che non possa avere contraddittorio.
Le possibilità, in realtà, sono anche altre due: da un lato i quattro potrebbero essere rimasti intrappolati nella testa di Cate, il che spiegherebbe come ha fatto Marie a sopravvivere all'attacco di Patriota, che non dà scampo a nessuno. Nella realtà potrebbe essere in fin di vita, ma Cate l'avrebbe intrappolata a fin di bene in quel mondo nel quale Marie era già finita nel corso della serie. Un'alternativa molto più pittoresca potrebbe essere che i ragazzi sono stati recuperati da Grace Mallory, intenzionata a mettere in piedi un team da affiancare ai Boys di Butcher, mettendoli in una sorta di safe-house come accaduto con Soldatino. Tutti aspetti che per adesso non escono dall'ordine delle teorie e che non sono confermati, ma che confidiamo The Boys 4 - in attesa di Gen V 2 - possa in qualche modo andare a spiegare meglio.
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La ricetta di Butcher
Apriamo il capitolo Butcher, adesso, perché nella scena post-credit di Gen V lo abbiamo visto tornare più sadico che mai. D'altronde dove c'è Patriota deve esserci anche lui, per tenere ben salda quella dicotomia tra i due personaggi, oramai inseparabili. Billy si trova sicuramente in ciò che è rimasto del Bosco, dopo averne scoperto l'esistenza forse proprio tramite Mallory. Sebbene non sia esplicitato, è chiaro che Butcher stia cercando il super virus, l'arma che è stata creata per poter uccidere qualsiasi Super e che la preside della Godolkin avrebbe voluto vendere proprio a Grace. Non sappiamo quale sia stato il fato di questa nuova potentissima arma, se non che per adesso la fiala originale risiede nelle mani di Victoria Neuman: potrebbe non essere l'unica, però, fialetta e da qualche parte dovrebbe ancora esistere una sorta di ricetta, che Butcher non vuole farsi scappare. Questo si ricollegherebbe in maniera molto analoga al fumetto, nel quale Billy usa proprio un'arma biologica per avere la meglio sulla razza che tanto ha odiato. Nonostante questa sua ossessione non lo veda del tutto vincitore, alla fine.
L'ideologia di Patriota
In The Boys 3 avevamo lasciato Patriota in una posizione politica espressa e ben precisa: ci deve essere una supremazia dei Super, che sono a tutti gli effetti superiori agli esseri umani e non devono temerli. Il dibattito si accende ferocemente anche in Gen V, con diversi incontri con Victoria Neuman, che nonostante stia cercando di celare la propria identità, continua a seminare panico e terrore in grande silenzio, pur approcciando ogni dibattito con un fare super partes. La posizione di Patriota è tale da spingerlo a intervenire, su chiamata di Ashley, per difendere Sam e Cate, due che sposano a pieno le teorie di supremazia dei Super. Sono i due ragazzi i maggiori candidati per ricoprire il ruolo di villain principali della seconda stagione di Gen V, soprattutto perché dilaniati dalle delusioni ricevute in vita e desiderosi di vedere il loro potere sbocciare e avere la meglio su tutto il resto. Sam, d'altronde, nonostante il supporto di Emma ha cercato di scacciare tutti i suoi terribili pensieri legati all'esistenza e poi alla morte del fratello, mentre Cate ha avuto la sua conversione a villain vendicandosi di quanti torti aveva subito in gioventù. Shetty forse è stata solo la prima delle sue vittime e ritenendosi superiori agli umani i due potrebbero rappresentare un duo difficile da contrastare nel caso in cui volessero iniziare un genocidio.
Tra l'altro chi esclude che i due personaggi non possano entrare in gioco anche in The Boys 4? D'altronde Gen V potrebbe essere uno spin-off atto anche a sondare il gradimento di alcuni super o personaggi al grande pubblico, così da valutare il loro inserimento nella serie principale. Proprio come funziona il sistema di inserimento nei Sette: un enorme talent show che può condurre i più giovani a fare il salto in avanti e andare al di là della barricata. Sebbene Sam sia apparso leggermente più debole come profondità e caratterizzazione, ma comunque trainato da un paio di soluzioni estetiche che richiamano molto Black Noir, Cate troverebbe ampio spazio in quella che è una realtà più grande; anzi, potremmo dire che un Super con le sue caratteristiche è proprio quello che manca a The Boys per schierare un nuovo potentissimo nemico contro Butcher e i suoi eroi.
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I Guardiani della Godolkin
Cosa pensa il pubblico di ciò che è successo all'accademia dei Super? Marie, Andrea, Jordan ed Emma sono ritenuti colpevoli del disastro che ha colpito l'università, mentre Cate e Sam hanno cercato di fermarli e difendere gli studenti. La Godlkin continuerà a esistere, ma nel frattempo servirà un lavoro di profonda pulizia, che verrà affidata sicuramente a qualcuno che prenderà le redini al posto di Shetty. Nessuno si domanda cosa sia successo al creatore del super virus, ucciso da Victoria Neuman, ma essendo un'informazione in possesso solo di noi spettatori sarà molto complesso decidere quale strada intraprendere dopo averci mostrato la sua famiglia e la sua abitazione, minacciata da Sam. I quesiti però ci conducono in altre due direzioni: Emma dopo un duro confronto con Sam si è ritrovata ridotta, senza dover vomitare. Forse le parole di Sam sono state talmente dure da far sentire la ragazza svuotata, proprio come se avesse vomitato, e per questo motivo spinta a vedere la propria dimensione ridotta.
I dubbi sorgono anche per Andre, che dopo aver visto in che condizioni si ritrova il padre a causa dei suoi poteri, potrebbe essere costretto a interrompere qualsiasi azione da super. La preservazione dovrebbe avere la meglio, anche dinanzi ai consigli medici di chi sta curando Polarity, in fin di vita. Il bivio per Andre è di quelli fondamentali, perché da un lato c'è la sopravvivenza, dall'altro il desiderio del padre che vorrebbe vedere il mantello di Polarity ben fissato sulle spalle del suo unico erede. Il conflitto continuerà sicuramente in Gen V 2, dato che difficilmente i ragazzi imprigionati potranno avere spazio in The Boys 4. Anche se il colpo di scena ha rappresentato sempre il cavallo di battaglia della serie. Victoria Neuman si domanderà, a un certo punto, che fine abbia fatto Marie, dopotutto.