Tra poco più di un anno avremo modo di vedere nelle sale The Batman, il film di Matt Reeves che rilancerà il franchise cinematografico dell'Uomo Pipistrello e ha svelato il suo primo teaser nel corso del DC Fandome. Un teaser che ha un che di miracoloso, dato che il lungometraggio ha interrotto le riprese dopo pochissime settimane, a causa delle restrizioni in vigore nel Regno Unito (la lavorazione era in corso a Londra), e ricomincerà solo a settembre. Un fatto che il reparto marketing della Warner Bros. riconosce apertamente, chiudendo il teaser con la scritta "Solo al cinema", seguita da "Attualmente in produzione".
Un filmato promozionale che quindi riconosce lo stato fluido momentaneo del progetto, anche in chiave ironica legata ai temi del film: anziché la classica data di uscita (1 ottobre 2021 nelle sale americane), appare la scritta "?0?1", con il numero 2 sostituito da dei punti di domanda, ovvia allusione al ruolo dell'Enigmista nella trama del film ma anche, intenzionalmente o meno, un rimando a ciò che è accaduto negli ultimi mesi a livello di uscite mondiali e probabilmente continuerà ad accadere almeno fino alla fine del 2020. Un elemento che contribuisce al fascino di questo teaser, di cui offriamo la nostra consueta analisi.
Dialogo tra folli
Accompagnato da una versione rimaneggiata del brano Something in the Way dei Nirvana, il teaser di The Batman rende chiaro che il grosso della trama verterà attorno al conflitto, in apparenza soprattutto psicologico, tra Batman (Robert Pattinson) e l'Enigmista (Paul Dano), il quale commette una serie di omicidi e lascia indizi sotto forma di indovinelli, indirizzati specificamente al vigilante che, a detta dei diretti interessati, è ancora alle prime armi o quasi (il film è ambientato durante il suo anno di attività, mentre la serie poliziesca in lavorazione per HBO Max si svolgerà durante il primo). Siamo quindi dalle parti del thriller psicologico, con echi di Seven (ma anche de L'uomo di neve, dove il killer lascia missive criptiche per la polizia), e già da questo elemento, se partiamo dal presupposto che i due avversari non si incontreranno di persona prima della fine del film, si può dedurre che sarà effettivamente come promesso da Matt Reeves: vedremo in azione il Batman detective, aspetto spesso trascurato al cinema. "Anche tu ne fai parte", dice Edward Nygma. "In che senso?", chiede Batman. La risposta: "Vedrai."
Volti e voci
Nel teaser vediamo alcuni dei volti conosciuti dell'universo di Batman, ora presenti con nuovi interpreti a prestargli il corpo: Jeffrey Wright è il Commissario Gordon, Zoë Kravitz è Selina Kyle e Colin Farrell è il Pinguino, assolutamente irriconoscibile sotto diversi strati di trucco, a tal punto che gli stessi truccatori hanno dovuto confermare su Instagram che si tratta dell'attore irlandese, che molti hanno paragonato a Richard Kind, il sindaco della città nella serie televisiva Gotham. Presente, ma solo come voce, anche Andy Serkis nei panni di Alfred, forse un'allusione voluta alla carriera dell'attore, che in molti film di queste dimensioni appare tramite performance capture e quindi non con il suo vero volto (una delle poche eccezioni, ironia della sorte, è un altro franchise di supereroi, ossia il Marvel Cinematic Universe). Figure-chiave per popolare un universo di cui si prospetta una discreta crescita: Reeves ha precedentemente parlato di una possibile trilogia ambientata in questo mondo (che ora sappiamo essere ufficialmente slegato dalla continuity del DC Extended Universe), e le indiscrezioni dal set lasciano intendere che per alcuni attori, come Farrell, la presenza in questa sede sia ridotta in vista di una presenza maggiore nei film successivi. E non li abbiamo ancora visti tutti, dato che manca all'appello, per esempio, il Carmine Falcone di John Turturro.
The Batman: il Pinguino di Colin Farrell è irriconoscibile, ma per i fan somiglia a Val Kilmer
'Io sono vendetta'
Si è parlato di un tono noir per questo film, e il teaser trasuda un'atmosfera lugubre, malata e violenta da tutti i pori. Fino ad arrivare al momento in cui Batman, anziché rispondere al "Chi sei?" di un malvivente, lo pesta a sangue, per poi commentare "Io sono vendetta." Una frase che farà sicuramente la gioia dei fan della serie animata del 1992, nella quale Kevin Conroy pronunciò l'immortale "I am vengeance, I am the night, I am... Batman!", ma anche un indizio sullo stato mentale del protagonista, i cui traumi avranno un ruolo importante nel progetto, pur non andando pienamente in modalità origin story come accaduto con Batman Begins. Ma soprattutto un buon segnale di cosa ci si possa aspettare da Pattinson, già abituato a ruoli tormentati e fuori dal comune e che in questo caso può esplorare tali territori su scala molto più larga. Una scala che avremo modo di vedere prossimamente, nel ?0?1. Nel frattempo, godiamoci nuovamente il teaser.