Terra Nova - ep. 1x06 (Bylaw), 1x07 (Nightfall), 1x08 (Proof)

Prosegue senza particolari slanci la serie prodotta da Steven Spielberg, in onda in contemporanea con gli USA sull'italiana Fox.

E' bizzarro l'andamento della prima metà di stagione di Terra Nova: una partenza, seppur non memorabile, che sembrava promettere sviluppi articolati e coinvolgenti, ed uno prosieguo che dedica a tali semi piantati dal pilot solo pochi minuti ad episodio, concentrandosi su trame autoconclusive e poco incisive.
Bizzarro non perchè anomalo, considerando l'alto numero di serie anche molto popolari che hanno una continuity orizzontale poco sviluppata, ma perchè, come detto, la premiere aveva fatto sperare in qualcosa di diverso e, soprattutto, perchè le storie dei singoli episodi che l'hanno seguita sono apparse leggere, incapaci di scavare sotto la superficie di un mondo preistorico ostile, certo, ma ormai parzialmente domato.
Invece i personaggi di Terra Nova si ritrovano ad affrontare problemi e pericoli ai quali ci si sarebbe aspettati di assistere se ci si fosse trovati a seguire il primo Pellegrinaggio e non il decimo: l'invasione di uccelli dell'episodio Istinti, il virus del successivo, il Blackout del settimo sono ostacoli che gli abitanti della colonia avrebbero potuto (o dovuto) affrontare in passato. E se può sembrare naturale che gli autori abbiano voluto sottolineare queste difficoltà, non sarebbe stato meglio raccontare la nascita dell'insediamento e non un momento così avanzato del suo sviluppo?
Ma non è una scelta che spetta a noi e possiamo solo limitarci a giudicare quello che ci sembra non funzionare quanto dovrebbe e potrebbe.

La nostra legge, Blackout e Proof mantengono gli stessi difetti a cui abbiamo accennato. Se nel primo è il primo omicidio della colonia a rappresentare il fulcro della narrazione (il primo? dopo nove anni?), il secondo racconta le difficoltà di ritrovarsi senza energia elettrica in un mondo ostile a causa del campo elettromagnetico causato dalla caduta di un meteorite. L'ultimo dei tre, l'ottavo della stagione, cambia leggermente struttura seguendo il personaggio di Maddie e la sua indagine su uno degli scienziati della colonia, suo idolo del quale finisce per mettere in dubbio l'identità.
Ognuno di questi casi è intrecciato con lo sviluppo dei personaggi e le loro storyline personali, gli unici elementi che danno continuità alla narrazione da un episodio al successivo.
Escludendo le prevedibili storie sentimentali, le surreali battute di pesca ed i disgustosi parassiti da estirpare, due sono le linee narrative principali fin qui: quella relativa al figlio del comandante interpretato da Stephen Lang e quella che segue Josh, il figlio maggiore degli Shannon, desideroso di portare la sua ragazza, lasciata nel 2149, a Terra Nova.
A entrambe le storie riescono a guadagnare solo una manciata di minuti ad episodio, ma riescono a mantenere vivo l'interesse perchè confluiscono in un unico mistero di fondo, che compone la mitologia di base della serie: Josh è infatti costretto a venire a patti col suo datore di lavoro Boylan e compiere azioni dannose per la colonia per poter ottenere l'arrivo della sua amata, procurando in modi tutt'altro che legali merce necessaria ai Sixer di Mira, l'unica in grado di comunicare con il futuro e passare le indicazioni di Boylan ed ottenere il reclutamento della ragazza per l'undicesimo pellegrinaggio; e sembra che sia merito del figlio del comandante Taylor, ragazzo geniale e brillante, se Mira è in grado di stabilire la linea di comunicazione con il futuro.
E' l'elemento più interessante, anche in prospettiva futura, della serie e tutta la stagione ne guadagnerebbe se ci si concentrasse di più su questa parte della storia, invece di raccontare momenti autoconclusivi di vita quotidiana di Terra Nova che, per inevitabili limiti di tempo, finiscono per essere tratteggiati da sceneggiature frettolose e rapidamente dimenticabili.

Si tratta di una scelta che avevamo già criticato nel corso delle prime annate di Fringe e siamo sicuri che, al pari della serie creata da J.J. Abrams, anche Terra Nova gioverebbe da un cambio di rotta. Vedremo se i cinque episodi che ci separano dal finale della prima stagione sapranno darci indicazioni in tal senso.

Movieplayer.it

3.0/5