Dimenticate il film scult anni '90: esattamente a 30 anni di distanza da Super Mario Bros. con protagonista Bob Hoskins, arriva il film d'animazione Super Mario Bros. Il Film, che fa la gioia di tutti i bambini che hanno giocato almeno una volta al videogioco Nintendo.
Ispirato all'universo e ai personaggi giapponesi, Super Mario Bros. Il Film, nelle sale italiane dal 5 aprile, è un tripudio di colori, suoni e azione. Grazie alla pellicola diretta da Aaron Horvath e Michael Jelenic vediamo come l'idraulico di Brooklyn Mario è arrivato nel Mondo dei Funghi, insieme al fratello Luigi.
Nella versione originale, la voce di Mario è l'attore Chris Pratt, mentre in quella italiana è Claudio Santamaria, che dopo aver doppiato Christian Bale nei Batman di Christopher Nolan sembra averci preso gusto con la cabina di doppiaggio. Lo abbiamo incontrato a Roma, dove ci ha detto che il "mamma mia" caratteristico di Mario è dentro ognuno di noi italiani, un po' come la Forza per Luke Skywalker.
Super Mario Bros. Il Film: intervista a Claudio Santamaria
Super Mario come Rocky secondo Claudio Santamaria
Il Mario del film non sa davvero quando arrendersi: glielo dice anche la principessa Peach. Per Claudio Santamaria l'idraulico italoamericano è un po' come il Rocky di Stallone: "È un guerriero. Mi ha sorpreso parecchie volte. Durante il doppiaggio vedevo le scene e pensavo che a un certo punto si arrendesse. E invece ha la tigna. Gli si accendevano gli occhi e continuava, a testa bassa. È un piccolo Rocky. È proprio un eroe: perché ha dentro di sé la fede, il credo. Ha il sacrificio. Ha proprio le caratteristiche dell'eroe pur essendo un pupazzetto che nasce da un videogioco. Che poi era Donkey Kong: ci giocavo da ragazzino. Il pupazzetto che doveva saltare i barili lanciati da Donkey Kong era un idraulico. Che poi è diventato Mario. Era sempre lui ed è nato eroe."
Super Mario, origini e curiosità dell'icona "mamma mia" di casa Nintendo
In principio Mario si chiamava Jumpman. E per gli appassionati di videogiochi ci sono dei succosi easter eggs nel film Super Mario Bros. a ricordarlo. E, come uscito nella nostra intervista, Mario era nel destino di Claudio Santamaria. Nella pellicola Mario dice di essere stufo di sentirsi così piccolo. Anche all'attore è successo di sentirsi così all'inizio della sua carriera: "Mario ci crede. Per essere coraggiosi come lui ci devi credere. Ricordo che per il mio primo provino per il cinema, era quello di L'ultimo capodanno di Marco Risi, sognai di buttarmi giù da una rupe. Non era alto, però nel sogno dovevo saltare giù. E mi sono detto che ci credevo, che ce la potevo fare. Nel sogno quindi sono saltato. E cadevo in piedi. Non lo fate nella vita reale! Sembra una scemenza, una frase da Baci Perugina, però Mario Crede in se stesso. E io ero già un po' Jumpman."