Lei è Summer, ma odia l'estate. Lui è Ale ed è sempre andato in moto, ma non sa se continuare a farlo. Insieme sono i protagonisti di Summertime, la nuova, quarta, serie italiana di Netflix ispirata a Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia e capace di rinfocolare la voglia di estate degli spettatori, chiusi in casa per il folle periodo che stiamo vivendo. Di questa nuova produzione abbiamo parlato con i suoi protagonisti Ludovico Tersigni e Coco Rebecca Edogamhe, giovanissimi e dotati di una freschezza e presenza non ingombrante, che traina il racconto incentrato sulla loro storia d'amore senza toglier spazio alle figure che ruotano loro attorno, che sono tratteggiate con vitalità (ne abbiamo parlato nella nostra recensione di Summertime).
Da Skam a Summertime
"Ho avuto l'occasione di interpretare un personaggio che appare semplice, ma è in realtà molto complesso" così Ludovico Tersigni ci parla del suo Ale, dei suoi conflitti interiori e familiari nei quali scorge la principale differenza che vede tra sé e il suo alter ego su schermo. "Ale è molto impulsivo, mentre io cerco di fare le cose con un minimo di ponderatezza" ci dice ancora, ma riesce a vedere anche un punto di contatto importante con il suo personaggio in Summertime: la passione per il motociclismo, che ha riscoperto proprio grazie a questo ruolo, differente da quello di Giovanni a cui ha dato vita per Skam Italia. "Sono due set che mi hanno dato l'opportunità di fare un grande cambiamento" ci racconta ritenendosi fortunato per aver potuto interpretare, ancora così giovane, due personaggi così diversi tra loro.
SKAM Italia: la nostra intervista ai protagonisti della serie rivoluzionaria
La freschezza dell'esordio
"Io amo l'estate, mentre lei la odia completamente" ci dice invece Coco Rebecca Edogamhe raccontandoci la sua Summer con la stessa freschezza che ha messo nel suo esordio nella serie Netflix, "una ragazza ordinaria con una grandissima passione per i viaggi, che non si vuole omologare alla massa", ma non per snobismo o una voglia di spiccare, piuttosto per quel desiderio di essere e fare ciò che le piace che la contraddistingue. "Io e Summer siamo abbastanza simili", ci ha detto ancora, "ma io sono più estroversa di lei". Quella con i due giovani attori di Summertime è stata una chiacchierata che ha approfondito anche l'atmosfera sul set e il lavoro fatto per trovare la giusta intesa tra i protagonisti, oltre che su uno degli aspetti più caratteristici della serie: la musica e quella colonna sonora così ricca di canzoni e cantanti, da Francesca Michielin ad Achile Lauro, Salmo o Coma_Cose.
I 20 migliori teen drama della nostra (e vostra) adolescenza