Sulla via di Sodoma
La prolifica Apatow Productions non è certo nuova ai passi falsi. Le intenzioni, però, sono sempre buone: a formare le premesse di questo Anno Uno, ad esempio, c'è una coppia comica di grandi potenzialità, e un regista, Harold Ramis, che ha partecipato a numerose produzioni brillanti negli anni e firmato anche alcune sceneggiature memorabili (Ghostbusters, Ricomincio da capo).
Qui il suo script proietta Jack Black e Michael Cera in un fantomatici Anno Uno, a ricoprire i ruoli del fallito e del nerd in un piccolo villaggio di cacciatori e raccoglitori. Sbeffeggiato per l'ennesima volta dalla tribù, e respinto dalla bella Maya, il primo, Zed, azzarda il gesto estremo: assaggiare il frutto proibito, mentre un pitone albino si appresta a ingoiargli l'amico. Bandito dallo stregone locale per il misfatto, Zed riesce ad appiccare il fuoco al villaggio prima di togliere il disturbo in compagnia del timido Oh, e, una volta arrivati oltre la montagna, nel punto in cui le credenze della loro gente volevano che finisse il mondo, scoprono un'immensa valle, e realizzano che la loro avventura è appena all'inizio.
Era legittimo attendersi di meglio da questi cineasti e interpreti, anche considerando il blasone del tema, che vanta rappresentanti del calibro di Brian di Nazareth dei Monty Python e La pazza storia del mondo di Mel Brooks; con Ramis e soci, ahinoi, siamo decisamente lontani dall'intelligenza e dal brio di cotanta parodia.
Movieplayer.it
2.0/5