Non era un Paese per donne, la Roma di Suburra, come l'abbiamo vista dall'inizio, nel film diretto da Stefano Sollima e nelle prime stagioni di Suburra - La serie. In quel mondo spietato le donne sembravano vivere solo in funzione dei loro uomini, come loro ancelle, o come vittime sacrificali in quello che era un mondo di uomini, quello del crimine. Qualcosa, a dire il vero, era cambiato già in Suburra - La serie, con i personaggi di Claudia Gerini e Barbara Chichiarelli, ma è stato con la terza stagione della serie Netflix che le cose sono definitivamente cambiate. Ora, in Suburræterna, spin-off della serie principale, in streaming su Netflix dal 14 ottobre, le cose continuano ad andare in questo senso. Le donne sono assolute protagoniste. Parliamo dell'Angelica di Carlotta Antonelli e della Nadia di Federica Sabatini. Ma anche Giulia, a capo del clan dei Luciani, e Miriana, il capo del gabinetto del sindaco (che vi raccontiamo nell'articolo sui nuovi personaggi della serie) sono donne che lottano per trovare il proprio posto nel mondo criminale di Suburra.
Suburra di Stefano Sollima: la donna come vittima sacrificale
In principio era stata Suburra, il film diretto da Stefano Sollima. Sembra ieri, ma sono passati già otto anni: era il 2015. La donna in Suburra era la figura di cui vi parlavamo poco sopra: vittima sacrificale, personaggio che viveva in funzione di qualche uomo, appesa come una foglia al suo volere. Il personaggio chiave che dà il via a tutta la vicenda è proprio una donna di questo tipo: Sabrina, la prostituta interpretata da Giulia Elettra Gorietti, assiste alla morte per overdose di un'altra prostituta, e per questo diventa un possibile agnello sacrificale, una testimone oculare da uccidere o proteggere, a seconda degli interessi, merce di scambio. E così anche Viola, interpretata da Greta Scarano, nonostante un finale in cui si riscatta, è un personaggio che vive in funzione del suo uomo, Aureliano Adami (Alessandro Borghi) e come tale è il suo luogotenente. Ma le donne che vediamo in Suburra sono poche e relegate comunque in secondo piano.
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Suburra - La serie: Claudia Gerini e Barbara Chichiarelli cominciano a cambiare le cose
In Suburra, la serie, qualcosa comincia a cambiare. Anche se i protagonisti continuano ad essere soprattutto gli uomini, si intravede qualche novità. Entra in scena il personaggio di Sara Monaschi, interpretata da Claudia Gerini: una ricca e potente manager legata al Vaticano, un revisore dei conti senza scrupoli. È sicuramente una novità: seppur sposata è una donna indipendente e volitiva, che prende in mano il proprio destino. Una novità è anche quella di Livia, nel quale si è affermata la rivelazione della serie, Barbara Chichiarelli: è la sorella di Aureliano, e condivide con lui le sorti del clan degli Adami di Ostia, prende le decisioni, comanda la banda. Altre donne, invece, restano ingabbiate nel ruolo di vittime sacrificali, come la prostituta Isabella, interpretata da Lorena Cesarini, che si lega ad Aureliano, e come Alice, che ha il volto di Rosa Diletta Rossi, seconda moglie di Amedeo Cinaglia. Entrambe le donne vanno incontro al loro destino segnato, vittime della loro relazione con due uomini troppo ingombranti.
La terza stagione di Suburra - La serie: nasce il rapporto tra Angelica e Nadia
Ma è la terza stagione di Suburra - La serie quella che rappresenta la svolta. E che segue una tendenza in atto da tempo nel cinema e nella serialità a livello internazionale, quello di costruire personaggi femminili a tutto tondo, che vivano di vita propria e non solo in funzione degli uomini. E così, una delle cose più originali della stagione 3 è stato il rapporto tra Angelica (Carlotta Antonelli) e Nadia (Federica Sabatini), un'amicizia solida e intensa che continua anche nella nuova serie Suburræterna, dove diventa uno dei motori della serie. Angelica e Nadia erano entrate in scena come "le ragazze di" Spadino e Aureliano, ci sembravano personaggi secondari, pedine da muovere solo per raccontare la relazione, di potere e di amicizia, tra i due. Ma, in quella terza stagione di Suburra, il loro spazio era cresciuto sempre di più. Tra loro due nasce un'amicizia, una solidarietà femminile inaspettata. Angelica e Nadia arrivano da mondi lontanissimi, ma hanno in comune il bisogno di autodeterminarsi, di trovare il loro posto in un mondo che donne non le contempla proprio. Una si specchia nell'altra e viceversa. Per questo le due sono così legate.
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Carlotta Antonelli è un'Angelica nuova
E così le ritroviamo in SUBURRÆTERNA. La tradizione della famiglia Anacleti vuole che, anche dopo che suo marito Alberto l'ha abbandonata, Angelica sia stata costretta a rimanere sotto lo stesso tetto dell'odiata suocera Adelaide, aiutandola a gestire le piazze di spaccio e i traffici ricavati dagli accordi presi con Badali e Cinaglia. Angelica, però, ha finalmente trovato l'amore con Damiano Luciani, con cui ha appena messo al mondo due gemelli. Ora ha una famiglia tutta sua e la sua salita al potere è ancora più forte, perché per i suoi figli e suo marito farebbe di tutto. Angelica è cambiata. Innamorata, e ancora più determinata. L'Angelica di Carlotta Antonelli cambia anche nel look: si taglia i capelli, che erano lunghi, lisci e raccolti all'indietro, e porta un taglio più corto, pettinato di lato, con la chioma più vaporosa, mossa e sfumata di rosso. Anche gli abiti sono cambiati: non più le gonne strette e lunghe della tradizione sinti, ma un bomber e dei pantaloni neri. Un look più sobrio, comodo, operativo. La nuova Angelica è una delle protagoniste di Suburræterna.
Federica Sabatini: Nadia che vive nel passato
Se Angelica ha deciso con forza di andare avanti, Nadia è il suo opposto. Non è riuscita ad andare avanti, continua a vivere nel passato. Sono passati tre anni da quando Aureliano Adami, il grande amore della sua vita, è morto. Ma Nadia ancora non è riuscita a superarlo. Vive nella palestra che era stata di Aureliano, che campeggia ancora in un'enorme effigie sopra al ring; porta al collo il suo anello, si è tatuata, sul collo, le stesse ali che aveva lui. Per lei il tempo si è fermato e vive nel ricordo di un passato che non può tornare. Più volte, nei dialoghi della serie, vari personaggi provano a dirglielo: devi andare avanti, devi farti una vita. Anche la Nadia di Federica Sabatini ha un look diverso rispetto a quello che aveva nella terza stagione di Suburra - La serie. I dreadlocks, quelle treccine un po' stilose pettinate all'indietro che le davano un look molto hip-hop, alla Alicia Keys, hanno lasciato il posto a un taglio più sobrio, a dei capelli lisci pettinati all'indietro. Quel volto che aveva in sé qualcosa di dolce si è indurito: Nadia, nei primi episodi della nuova serie, non sorride mai. Il suo volto vive in una costante tensione. Del suo look street style rimangono i pantaloni baggy e le t-shirt corte, un suo marchio di fabbrica. Ma Nadia è un personaggio in continua evoluzione. E continuare a seguire gli episodi di Suburræterna ci permetterà di scoprire l'evoluzione di un personaggio che è tutto da scrivere.
Angelica cerca di fare uscire Nadia dal suo dolore
Il rapporto tra Nadia e Angelica, come scritto, è uno dei motori della serie. Angelica cerca in tutti i modi di fare uscire Nadia dal suo dolore, e dal suo torpore, affidandole un ruolo importante nella gestione dei traffici di Ostia a nome degli Anacleti. Nadia le è riconoscente ed è ancora molto legata alla sua migliore amica, ma ora Angelica è sposata e ha due gemelli appena nati e dei piani per il futuro della sua famiglia e di Ostia, che non sempre Nadia riesce a condividere.
Quello spin-off nato dalla conferenza stampa di Suburra 3...
Ci piace pensare che l'idea, o almeno una delle idee, per continuare il mondo di Suburra in questa nuova serie Suburraeterna, sia nato durante l'incontro stampa di lancio della terza stagione. Era l'ottobre del 2020, eravamo in tempi di Covid, e la conferenza di stampa era in streaming, su Zoom. "Il rapporto che hanno Nadia e Angelica è molto particolare, molto interessante per come inizia e come finisce" ci aveva detto Carlotta Antonelli. "Sono personaggi che sono partiti agli antipodi e hanno trovato qualcosa in comune che li ha portati a cambiare il loro rapporto" aveva aggiunto Federica Sabatini. Ma c'era stato chi, tra i giornalisti, aveva pensato che, conclusa l'esperienza di Suburra, uno spin-off su Angelica e Nadia sarebbe potuto essere un modo interessante per continuare il racconto di questo mondo.
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"La presenza delle ragazze è stata sorprendente, perché essendo una serie molto maschile, il loro ingresso ha rappresentato un crash notevole" aveva risposto l'head writer Fabrizio Bettelli. "Ci ha stupito come la terza stagione ha rappresentato una coppia, coprotagonista, con valori narrativi molto interessanti, e un eventuale investimento sulle due ragazze sarebbe una sfida stimolante". Ed ecco lo spin-off, Suburræterna. Non è solo su Nadia e Angelica, ma per la storia sono due personaggi fondamentali: due donne soggetto, finalmente.