C'è stanchezza nello sguardo di Alessandro Borghi, Greta Scarano e Giulia Elettra Gorietti, ma la fatica di ore di interviste ininterrotte sparisce quando si tratta di raccontare i propri personaggi e il lavoro di costruzione che è stato fatto su di loro. I tre attori sono infatti tra i protagonisti di Suburra, crime corale di Stefano Sollima che racconta i mali stratificati e complessi di una città unica al mondo come Roma. Per Borghi è anche il ritorno ad Ostia dopo Non essere cattivo visto poco più di un mese fa a Venezia, questa volta nei panni del boss locale Numero 8, mentre la Scarano dà vita alla sua compagna, nonché tossicodipendente, Viola, e la Gorietti è Sabrina, una prostituta d'alto bordo che si trova suo malgrado coinvolta nel dramma del politico Malgradi (Pierfrancesco Favino).
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È ovviamente dei loro personaggi che abbiamo voluto parlare nella nostra video-intervista esclusiva, del lavoro fatto per costruirli insieme agli autori del film, ma senza rinunciare a commentare insieme una notizia importante che è stata annunciata la scorsa settimana: la serie di Suburra in produzione da Netflix e soprattutto la messa in onda in USA del film di Sollima in contemporanea con l'uscita italiana. Qualcosa che non potrà che influire positivamente sulle loro carriere, dando visibilità internazionale al film e i suoi interpreti. Sognando di emozionare il pubblico di tutto il mondo e, perché no, diventare un giorno come Aaron Paul!