In È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è il fratello maggiore del protagonista Fabietto e, pur non avendo lo stesso numero di scene, si fa notare. Nel film che lo ha messo nel radar del pubblico prova a fare l'attore, ma viene respinto nientemeno che da Federico Fellini in persona. L'interprete vero invece, Marlon Joubert, ne sta facendo di strada. Lo possiamo infatti vedere ancora su Netflix grazie alla serie Suburra Eterna, presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023.
In streaming dal 14 novembre, Suburra Eterna è un sequel e anche un reboot di Suburra - La serie, già espansione dell'omonimo film di Stefano Sollima uscito nel 2014. Joubert è Damiano Luciani, nuovo compagno di Angelica (Carlotta Antonelli), ex moglie di Spadino (Giacomo Ferrara), che vuole prendere il controllo della famiglia Anacleti dopo che Alberto-Spadino è scappato in Germani, a Berlino, per rifarsi una vita.
Damiano lavora con i cani, ha una pescheria di famiglia con i fratelli e medita vendetta. In effetti, proprio come gli animali che cura, si comporta un po' come un cane che difende il proprio branco: "Il mio personaggio è simile a un cane, ci lavora" ci ha detto a Roma, continuando: "si trova più con i cani che con le persone. Si sentono in gabbia in questa società molto piccola per loro".
Suburra Eterna: intervista agli attori
Marlon Joubert è di Napoli, ma in Suburra Eterna parla romano. E non un romano qualsiasi: ha imparato alla perfezione la cadenza di Ostia, che si distingue da quella degli altri quartieri di Roma. Ci è riuscito grazie a uno studio sul campo: "_C'era tutta una serie di maestranze che provenivano da Ostia: avevo dialogue coach al caffè, dietro una luce, dietro la telecamera. Quindi è stato facilissimo: bastava mettersi in relazione con tutti_i"
Suburra Eterna: Giacomo Ferrara sul cambiamento di Spadino e la mancanza di Alessandro Borghi
Ad aiutare i Luciani, e imparentato con loro, c'è Ercole Bonatesta, consigliere comunale che vuole entrare nell'affare del nuovo stadio di Roma, proprio come Cinaglia (Filippo Nigro). A interpretarlo è Aliosha Massene: "Ercole nasce nella politica: è stato messo lì dal nonno per curare gli interessi della famiglia. È chiaro però che lui è uno zingaro: nell'animo lo è sempre stato. È costretto a portare questa maschera per aiutare i Bonatesta. Ma ha delle ambizioni. E una ferita irrecuperabile: ovvero aver visto i genitori morire davanti ai suoi occhi. È un orfano, un personaggio molto solo, che non ha ricevuto amore e viene continuamente umiliato dal nonno. Ma a un certo punto decide di fare come dice lui, sfruttando la sua intellgenza"
In Suburra Eterna Angelica è come Daenerys Targaryen
Angelica in Suburra Eterna si è rifatta una vita e una famiglia con Damiano. Lei è fondamentale per i rapporti tra tutti i personaggi. L'attrice Carlotta Antonelli lo conferma: "Abbiamo perso l'Angelica impulsiva. Ha una nuova personalità. E soprattutto è il tramite tra i mondi che si incontrano. Quindi ha una grande responsabilità: deve cercare di fare in modo che tutto vada bene, che tutto sia come deve andare. Mi fa impressione: se pensiamo al personaggio di 3-4 anni fa è proprio una cosa completamente diversa. Però mi piace molto questa evoluzione, che nella serie è molto importante. Adesso è molto sicura."