Il primo trailer di The Acolyte: La seguace è finito nell'occhio del ciclone per diversi motivi, ma soprattutto ha destato molto interesse nei confronti della peculiare epoca in cui si svolge, nota anche come Alta Repubblica. In realtà, The Acolyte è ambientato circa cento anni prima di Episodio I: La minaccia fantasma. L'Alta Repubblica, infatti, è quel periodo che va dal 500 BBY al 100 BBY, dove BBY sta per Before the Battle of Yavin (prima della Battaglia di Yavin, ovvero la distruzione della prima Morte Nera in Episodio IV). Si tratta di un'era che Lucasfilm non ha mai esplorato al cinema on in TV; a posteriori, sappiamo che personaggi come Yoda e Huyang hanno vissuto negli anni dell'Alta Repubblica, ma quelle storie finora sono state raccontate solo attraverso i libri e i fumetti Marvel pubblicati ufficialmente in Italia da Panini Edizioni.
L'iniziativa dell'Alta Repubblica è stata infatti annunciata nel 2019 come Project Luminous, coinvolgendo scrittori prolifici come Claudia Gray, Justina Ireland e Charles Soule. Rimandato più volte a causa della pandemia, il progetto è iniziato ufficialmente nel 2021 con la pubblicazione del primo romanzo, La luce dei Jedi, e da poco è entrato nella sua terza fase. The Acolyte, insomma, sarà la prima occasione per il grande pubblico di vedere coi propri occhi uno dei momenti di massimo splendore della galassia lontana lontana più famosa del cinema. Se volete saperne di più, però, non dovete fare altro che continuare a leggere.
Un'epoca in tre fasi
Le tre fasi che raccontano l'era dell'Alta Repubblica non sono state pubblicate in ordine cronologico: la seconda fase, infatti, si svolge 150 anni prima della Fase 1, mentre la Fase 3 comincia un anno dopo la conclusione della Fase 1. La Fase 2, insomma, è una specie di grande flashback che ci spiega meglio certo retroscena, ponendo sotto una nuova luce alcuni personaggi e intrecci di cruciale importanza. L'intero progetto, tuttavia, è incentrato sulle peripezie dei Jedi duecento anni prima della Saga degli Skywalker, in un periodo in cui l'Ordine contava migliaia di membri impegnati a mantenere la pace in una galassia minacciata da molteplici pericoli.
La prima fase, nello specifico, vede i Jedi alle prese con i predoni stellari chiamati Nihil. Siamo in un'epoca in cui il viaggio spaziale è stato funestato da una catastrofe conosciuta come Grande Disastro: un mercantile chiamato Legacy Run finisce a pezzi nell'iperspazio, pezzi che cominciano a sbucare in ogni angolo della galassia, schiantandosi con conseguenze apocalittiche contro pianeti e astronavi. Così, mentre corrono a destra e a manca per salvare i mondi in pericolo, i Jedi devono vedersela non solo con i Nihil, ma anche con i Drengir, una specie aliena di pianti carnivore legate al Lato Oscuro. La Fase 1 si conclude con la caduta del Faro Starlight, un'importante base spaziale della Repubblica, che causa una vera e propria strage di civili e di Jedi.
La seconda fase - che, come abbiamo detto, si svolge molti anni prima della Fase 1 - si concentra sulla scoperta delle prime rotte iperspaziali e sue due famiglie di prospettori in particolare: i Graff e i San Tekka. Se il secondo nome vi suona familiare, è normale: Max von Sydow ha interpretato Lor San Tekka ne Il risveglio della Forza, era il vecchio che consegna a Poe Dameron una parte della mappa per trovare Luke Skywalker. Non è il solo collegamento con la trilogia sequel, visto che nella seconda fase incontriamo anche Maz Kanata. La Fase 2 esplora anche la guerra tra due pianeti, Eiram ed E'ronoh, già menzionata a più riprese nella prima fase. La storyline della Fase 2 è estremamente complicata e incrocia più sottotrame che convergono nella Battaglia di Jedha - il pianeta su cui l'Impero prova il cannone della Morte Nera in Rogue One: A Star Wars Story, ricordate? - e nella cosiddetta Notte del Dolore, chiarendo le origini dei Nihil e il modo in cui si collegano all'Ordine dei Jedi.
La terza fase è cominciata da poco negli Stati Uniti e sembra che si concentri sulla resa dei conti tra i Jedi sopravvissuti e i Nihil che tengono in pugno la galassia. È possibile che queste storie gettino le basi per The Acolyte: La seguace, rispondendo anche a una domanda importante: dove sono i Sith durante l'Alta Repubblica? In Episodio I il Consiglio dei Jedi è convinto che i Sith siano estinti da secoli, ma noi sappiamo che Darth Sidious, Darth Maul e Darth Tyranus agivano alle loro spalle già da qualche tempo. Quella dei Sith è una religione: se è vero che un Sith appartiene al Lato Oscuro, non è detto che chi appartiene al Lato Oscuro sia necessariamente un Sith. Alcune storie ufficiali, come il videogioco Star Wars Jedi: Survivor, mostrano addirittura il passaggio al Lato Oscuro dei Jedi e la conseguente trasformazione dei cristalli kyber nelle loro spade laser, che assumono così il caratteristico colore vermiglio, ma che non associano automaticamente il suo possessore ai Sith.
I personaggi che vedremo in TV
Tra fumetti e romanzi per adulti e per adolescenti, l'era dell'Alta Repubblica conta una pletora di personaggi inediti, soprattutto appartenenti all'Ordine dei Jedi in qualità di mentori o apprendisti, ma non solo. Elencare tutti i personaggi che finiscono per incontrarsi e interagire nei diversi media sarebbe praticamente impossibile, ma i più importanti sono sicuramente Avar Kriss, Elzar Mann e Stellan Gios, tre famosi Cavalieri Jedi uniti da un passato comune. Stellan Gios, in particolare, è stato il maestro di Vernestra "Vern" Rwoh, l'unico personaggio di queste storie che apparirà in The Acolyte: a interpretarla sarà Rebecca Henderson, che abbiamo intravisto anche nel trailer.
Vern compare per la prima volta nel romanzo La luce dei Jedi, poi anche nei fumetti Marvel e nei seguenti romanzi: Una prova di coraggio, Si alza la tempesta, Corsa alla Torre Crashpoint, Fuori dalle ombre e Prima del disastro. Cavaliere Jedi già a 15 anni, Vern è nota soprattutto per essere riuscita a modificare la sua spada laser, che all'occorrenza può trasformare in un'insolita frusta. Pur essendo un prodigio tra i Jedi, Vern è messa a dura prova dalla distruzione del Faro Starlight, che la porta a prendere le distanze dall'Ordine e a diventare una cosiddetta Cercavia che segue solo il volere della Forza. In The Acolyte la ritroveremo Maestro Jedi e membro del Consiglio dei Jedi, ma questa parte della sua storia deve essere ancora raccontata.
La produttrice di The Acolyte, Leslye Headland, ha dichiarato che nella serie TV in uscita a giugno non compariranno altri personaggi dei romanzi o dei fumetti, più che altro perché Lucasfilm intende tenerne alcuni da parte per le eventuali stagioni a seguire. Ciò non esclude, tuttavia, la presenza di alcuni personaggi comparsi nei film o nelle serie TV come i summenzionati Yoda e Huyang, oppure Plo Koon, un Maestro Jedi comparso nella trilogia prequel e nella serie animata Star Wars: le guerre dei Cloni. Appartenendo alla specie dei Kel Dor, e avendo all'incirca 300 anni durante La minaccia fantasma, è perfettamente possibile che Plo Koon fosse vissuto all'epoca di The Acolyte. In almeno una scena del trailer s'intravede un Kel Dor che gli somiglia moltissimo e che potrebbe essere proprio lui: avremo una risposta a partire dal 4 giugno su Disney Plus.