Ben 175 mila presenze in quattro giorni di rassegna. Un vero e proprio successo il Comicon 2024, tra pubblico, curiosi, appassionati e gli innumerevoli cosplayer che si sono accalcati tra gli stand, i padiglioni e i panel che hanno scandito le giornate. A chiudere l'evento, uno dei talk più attesi, che ha visto protagonista un nome decisamente amato da tutti gli appassionati di Harry Potter. Di chi parliamo? Dell'attore bulgaro Stanislav Janevski, che ha interpretato Viktor Krum nel film Harry Potter e il calice di fuoco del 2005. Janevski, che oggi lavora molto su Instagram, promuovendo l'attività fisica e una vita healty, è stato accolto da una sala gremita, e molto coinvolta durante il dialogo che ha anticipato un meet & greet memorabile.
Ma chi è Viktor Krum? Un cercatore della nazionale bulgara di Quidditch che, ricorderete, nel corso di Calice di fuoco, stringerà un'amicizia (o forse più?) con Hermione. Allora, tra le prime domande rivolte a Stanislav Janevski, una su Emma Watson, "Emma era fantastica, professionale e gentile. Siamo ancora in contatto, con i social è più facile", spiega. Effettivamente, nel corso degli anni, l'attrice ha sempre speso dolci parole verso l'attore. Accolto al grido di "Krum, Krum, Krum!", come se fossimo davvero ad Hogwarts, Stanislav Janevski ha scherzato con i fan, partendo dalla scena che più lo ha emozionato: "La scena del labirinto è uno dei primi ricordi. Eravamo intimiditi, non sapevamo cosa fare. Eravamo molto emozionati. Ricordo che il regista, Mike Newell, ci disse di divertirci, senza pensare a nulla".
I ricordi dal set
Nel corso del panel, Stanislav Janevski, spesso interrotto da applausi e da dichiarazioni d'amore, è tornato indietro nel tempo, ripensando a quanto ci fosse l'inconsapevolezza che Harry Potter potesse diventare una delle saghe cinematografiche più influenti. "All'epoca non sapevamo quanto Harry Potter al cinema fosse poi diventato grande. Sarebbe diventata importante la saga, e mi spaventava la grandezza del set. Intorno a me c'erano quattro camere, non sapevo dove guardare!". E ancora, "Un'altra sequenza che ricordo con piacere? Quella quando Victor entra in scena, o la vittoria sulla scopa del Quidditch. Oppure, quando vedo scendere Hermione dalle scale". Inevitabile la domanda sul Quidditch, e di quanto fosse difficile girare a cavallo di una scopa "È stato difficile, bello ma difficile. Dopo tutte quelle ore dovevi tornare ad imparare a camminare".
Il mito di Harry Potter
A suo agio, rilassato e spiritoso, Stanislav Janevski fa parte a tutti gli effetti di quella narrativa pop legata al maghetto inglese. Quella di Harry Potter è, a tutti gli effetti, una grande famiglia, tramandata e portata avanti dai fan, di generazione in generazione. "Grazie a voi questo esiste, e continua ad esistere", dice l'attore, "È un periodo bello per poter vivere il mondo incredibile di Harry Potter. Tutti noi siamo fortunati di vivere l'avventura di Potter, un fenomeno magico. Una saga che sarà raccontata ancora e ancora nelle generazioni a venire. I nostri personaggi resteranno in vita indipendentemente da noi".
Ma come vive il presente Stanislav Janevski? "Cerco di bilanciare, grazie al mio lavoro ho visitato il mondo, ho incontrato i fan. Sto cercando di creare una community su internet, e l'amore è fondamentale". Successivamente ad Harry Potter e il calice di fuoco, abbiamo visto Janevski in Hostel: Part II di Eli Roth, e recentemente in Last Man Down di Fansu Njie. "Ogni progetto è differente. Ma è bello ritrovare la passione dei miei colleghi, che è sempre la stessa", confida. "In genere trovo tanto amore da parte dei fan. Se ami il tuo lavoro, non lavorerai nemmeno un giorno". In chiusura, risponde all'inevitabile domanda: se dovesse scegliere una casata di Hogwarts, quale sarebbe? "Grifondoro, senza dubbio!"