Non c'è gara: ci sentiamo di dire senza esitazione che Spider-Man sia il supereroe più amato in assoluto nel mondo. I suoi colleghi della Marvel, da Captain America a Iron Man, hanno sicuramente un grande seguito, i concorrenti della DC hanno dalla loro il fatto di essere stati portati sul grande schermo da registi migliori e con più personalità, pensiamo a Tim Burton e Christopher Nolan, ma quando si tratta di amore per il personaggio l'Uomo Ragno è quello che mette d'accordo veramente tutti.
Ed è comprensibile: prima di Spider-Man viene Peter Parker e Peter Parker siamo tutti noi. Un genio playboy filantropo, descrizione che si addice sia a Iron Man che a Batman, non si vede ogni giorno. Così come un alieno in grado di distruggere un intero palazzo con i suoi raggi laser come Superman. O semi divinità quali Wonder Woman o Thor. Peter è uno che fa tardi a scuola, che deve trovarsi un lavoro, che affronta il lutto e non ha il coraggio di dichiararsi alla ragazza che gli piace.
Soprattutto Peter Parker è un adolescente e ognuno di noi ha dovuto superare quel periodo di trasformazione imprevedibile, in cui tutto è amplificato, dalle emozioni all'entusiasmo con cui si affrontano nuove esperienze. Perché l'adolescenza sarà anche un momento di crisi, ma è anche quel periodo magico in cui tutto sembra possibile e il proprio potenziale è ancora illimitato. In attesa che arrivi in sala quello che potrebbe diventare istantaneamente il più esaltante lungometraggio sull'Uomo Ragno, ovvero Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, e degli Spider Mondays (ogni lunedì dal primo luglio i film di Spider-Man tornano nelle sale italiane) ecco tutti i film di Spider-Man dal peggiore al migliore.
Nemici di Spider-Man - Top 10 dal peggiore al migliore
Ciò che rende grande le storie dell'Uomo Ragno non sono soltanto i grandi poteri e le grandi responsabilità del protagonista: i nemici di Spider-Man sono fondamentali per rendere ancora più grande il personaggio. E Peter Parker ne ha tanti di antagonisti, tutti molto interessanti, a cominciare dal mefistofelico Norman Osborn interpretato da Willem Dafoe. Prima di addentrarci nella classifica dei film di Spider-Man, ecco quella dei suoi migliori avversari.
The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro (2014)
Lo Spider-Man di Andrew Garfield è stato, cinematograficamente parlando, il più sfortunato. Ne sono tutti così consapevoli che c'è una battuta in No Way Home che lo sottolinea. Non perché l'attore non sia bravo, anzi, ma proprio perché, sia a livello di scrittura che di realizzazione, i due film di Marc Webb non sono all'altezza delle altre opere sull'Uomo Ragno. In The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro in particolare ci sono troppi personaggi e la narrazione è confusa. Peccato: soprattutto per la Gwen di Emma Stone, che qui ha una delle scene più importanti della saga di Spider-Man.
The Amazing Spider-Man (2012)
Il cast di The Amazing Spider-Man è interessante: all'epoca poi Andrew Garfield ed Emma Stone erano una coppia anche nella vita reale, quindi la chimica tra i loro Peter Parker e Gwen Stacy è palpabile. Il problema è che il film di Marc Webb ricalca in modo molto fedele quanto già visto nel film di Sam Raimi di soli dieci anni prima. Troppo vicino per non metterli a confronto e questo ne esce sicuramente con le ossa rotte rispetto a quella pellicola fondamentale.
Spider-Man 3 (2007)
Non c'è due senza tre: Sam Raimi chiude la sua trilogia di Spider-Man con questo film, che purtroppo è il meno riuscito. Spider-Man 3 ha lo stesso problema di Il potere di Electro: troppi personaggi, troppe storyline che non si intersecano alla perfezione. In ogni caso il film su Spider-Man più confuso del regista ha comunque diverse idee di regia interessanti e l'Uomo Sabbia di Thomas Haden Church è un villain complesso a cui si finisce per voler bene.
Spider-Man: Far From Home (2019)
Come successo per Andrew Garfield ed Emma Stone, la nuova trilogia di Jon Watts è riuscita a intercettare due delle più grandi star del momento. Questa volta i protagonisti sono infatti Tom Holland e Zendaya, che ha il ruolo di MJ, ovvero Michelle Jones. Il Peter Parker di Holland, amatissimo dai più piccoli, è perfetto: il più adolescente, anche grazie alla giovane età dell'attore, in grado di riportare sullo schermo la spensieratezza giovanile del personaggio. E quindi anche quello che ha il cambiamento maggiore quando deve affrontare eventi tragici della sua vita. Questo capitolo può contare anche sul carisma di Jake Gyllenhaal nel ruolo di Mysterio.
Grande potere, grandi responsabilità: Diamo i voti alle incarnazioni cinematografiche di Spider-Man
Spider-Man: Homecoming (2017)
Il primo film interamente dedicato a Spider-Man con Tom Holland nel ruolo dell'Uomo Ragno raccoglie l'eredità di Tony Stark e del Marvel Cinematic Universe in cui ha debuttato questa versione del personaggio, e ci fa entrare nel mondo di un adolescente pieno di entusiasmo. Un film di riferimento per tutti i ragazzi di questa generazione, che hanno conosciuto Spider-Man grazie a Holland.
Spider-Man: No Way Home (2021)
Film fatto per il fanservice, gigantesca operazione di marketing, macchina perfetta di hype, andato avanti per due anni, in cui qualsiasi dettaglio o indizio è stato analizzato sotto la lente d'ingrandimento con la cura di un entomologo. Tutto vero. Ma che cosa epica vedere sullo schermo insieme i tre Spider-Man di Tobey Maguire, Andrew Garfield e Tom Holland! Un momento, tenuto segreto fino all'ultimo, entrato immediatamente nella storia del cinema. Non tutto fila e c'è qualche forzatura, ma al momento questo è il culmine raggiunto dal concetto di multiverso in casa Marvel.
Spider-Man: Across the Spider-Verse (2023)
Ancora più bello visivamente del suo predecessore, il capolavoro Un nuovo universo, premiato con l'Oscar, Spider-Man: Across the Spider-Verse è una gioia per gli occhi e per le orecchie: pensiamo solo alla sequenza iniziale in cui Gwen suona la batteria. Lo mettiamo più in basso in classifica e non sul podio soltanto perché, essendo un capitolo di passaggio, dà un senso di maggior incompiutezza rispetto al primo film.
Spider-Man: Across the Spider-Verse, perché è il presente e il futuro dell'animazione
Spider-Man (2002)
Per chi era adolescente nei primi anni 2000 la visione dello Spider-Man di Sam Raimi è stata un'esperienza fondante: dopo i Batman di Tim Burton finalmente qualcuno faceva davvero sul serio con i supereroi. Le immagini dell'Uomo Ragno che volteggia tra i grattacieli di New York sono da storia del cinema. Per non parlare del bacio al contrario con MJ. Tobey Maguire sarà sempre il vero Peter Parker, il più umano e "sfigato", per chi ci è cresciuto.
Spider-Man 2 (2004)
Se ti chiami Sam Raimi sei uno di quei rarissimi registi in grado di migliorare una saga con il tempo: pensiamo a L'armata delle tenebre, terzo capitolo di La casa! Dopo il fondamentale Spider-Man, con Spider-Man 2 il regista ha realizzato quello che è uno dei secondi capitoli migliori di tutti i tempi, ancora più riuscito dell'originale. Pensiamo soltanto alla sequenza horror in bianco e nero nella sala operatoria dedicata al Dottor Octopus di Alfred Molina. Da vedere e rivedere.
Spider-Man - Un nuovo universo (2018)
Spider-Man - Un nuovo universo è un capolavoro e probabilmente il più bel film su Spider-Man mai fatto fino a ora. Lo stile di disegno, la colonna sonora, l'entusiasmo di Miles Morales: le possibilità dell'animazione sono infinite e questo film lo dimostra. Questa pellicola è una pietra miliare del disegno animato: c'è un prima e un dopo Un nuovo universo.