Dopo la biografia ufficiale e il documentario di Alex Infascelli Mi chiamo Francesco Totti, l'ex capitano della Roma ha dato la sua approvazione a Speravo de morì prima, in cui a interpretarlo è Pietro Castellitto. Disponibile su Sky Atlantic e Now Tv dal 19 marzo, la serie TV scritta da Stefano Bises e diretta da Luca Ribuoli racconta le ultime due stagioni del calciatore nella squadra.
In sei episodi che mescolano commedia e dramma, realtà e finzione, citazioni cinematografiche e una colonna sonora perfetta, scopriamo un Francesco Totti molto ironico, devoto al calcio e alla famiglia, che si consiglia continuamente con la moglie Ilray Blasi (Greta Scarano). A interpretare i suoi genitori sono invece Monica Guerritore e Giorgio Colangeli.
In Speravo de morì prima si dice che Francesco è il figlio prediletto di Roma: questo fa quindi di Fiorella ed Enzo Totti due aspetti della città stessa. Abbiamo chiesto ai due attori, in collegamento web, come è stato fare le veci della capitale.
La video intervista a Monica Guerritore e Giorgio Colangeli
Monica Guerritore e Giorgio Colangeli sono Fiorella ed Enzo Totti
"Ci ho pensato anche io" ci ha detto Giorgio Colangeli, proseguendo: "la nostra coppia rappresenta due aspetti discordanti ma complementari della romanità, che sono per tradizione appannaggio proprio della donna e dell'uomo. L'uomo è apparentemente flemmatico, esibisce quasi come prova di forza il fatto che nulla lo può distogliere dal suo centro. La donna invece, soprattutto se è accanto a un uomo così, può prendersi la libertà di essere invece molto espansiva, molto aggressiva. Sa che tutto questo gira intorno a un centro forte. O almeno presunto forte. Poi come tutte le cose umane c'è anche il contrario: questa flemma nasconde delle fragilità, anche l'aggressività e la veemenza del carattere femminile di quella romanità alla Anna Magnani nasconde altre fragilità, in uno modo ancora più trasparente. È tutto così umano, così necessario, sia il bianco che il nero, che alla fine la sensazione che si ottiene è di una grande armonia, di un grande equilibrio."
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Per Monica Guerritore invece: "Abbiamo dato vita in maniera assolutamente armonica e naturale a una coppia i cui membri sono il contraltare continuo l'uno dell'altra. È una coppia molto legata, che sicuramente è alla base della solidità di Francesco Totti. È un campione che racconta una grande solidità: lo si nota anche nella sua famiglia, quella con Ilary. Questa solidità viene dal suo rapporto con i genitori: la madre è la radice, la grande quercia che porta tutti con sé, che è forte perché ha il padre accanto. Nel momento in cui soffrirà e soffrirà tantissimo, tanto da non voler assistere all'addio, che per loro è davvero un momento difficile, non tanto per loro stessi, ma per il dispiacere del figlio, le si è aperto il core come no' sportello. È lì che si rifugia nelle braccia del marito."
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