Il bello è brutto il brutto è bello dicevano le megere di Macbeth. Mai fidarsi dell'apparenza, specialmente quando le fattucchiere in oggetto sono protagoniste delle serie TV. Mentre si moltiplicano le convention europee incentrate sul cult Streghe con Holly Marie Combs e Alyssa Milano (a Roma, a luglio, gli sarà dedicata la Night Con Magic& Tales), il trend fatato (si era già affrontato il tema nell'ABC delle Streghe sullo schermo) spopola nella serialità: Le streghe dell'East End (dal 3 dicembre su FoxLife), Sleepy Hollow (il martedì su Fox), American Horror Story: Coven (da gennaio su Fox) e lo spinoff di The Vampire Diaries The Originals (dal 29 marzo su Mya) riservano a questa sorellanza un posto d'onore che nel passato recente - vedi The Secret Circle - non aveva raccolto riscontri di pubblico altrettanto positivi.
Le streghe di questa stagione televisiva sono americane ma di stampo europeo, fanno pozioni e incantesimi che attingono sia a magia bianca che nera, si invischiano con santeria e voodoo e vantano discendenze con le vittime Salem. Mai fidarsi delle apparenze, queste potenti creature sono tutte piene di sorprese - sempre pericolose - ma le loro peculiarità sono diverse e si declinano fantasiosamente.
Ciascuna strega dell'East End ha poteri distintivi ispirati alle rispettive personalità: Ingrid è razionale e sa inventare formule magiche potentissime, Freya è passionale, sa creare pozioni e può vedere il futuro, mentre Wendy, la zia di entrambe e sorella di Joanna, è una creatura istintiva e disinibita che si trasforma in gatto e come questo ha nove vite. Per avvenenza, legami di sangue, solidarietà e varietà di poteri le Beauchamp rimandano alle Halliwell di Streghe. Sleepy Hollow è una serie con una componente fantastica senza limiti dove magia e religione si contaminano e la profezia dell'Apocalisse coinvolge demoni, spiriti, cavalieri (senza testa) e streghe. La consorte del protagonista Ichabod Crane, austero docente oxfordiano che durante la Guerra civile americana è passato al nemico, è la potente strega Katrina, imprigionata in una dimensione purgatoriale dalla quale il marito si prodiga per salvarla.
Le fattucchiere di Sleepy Hollow si dividono in due gruppi contendenti che promuovono od ostacolano l'Apocalisse. In pochi sembrano morire definitamente nella serie, e uno dei poteri di Katrina è, infatti, la resurrezione, usata su Crane, che ha trascorso da defunto più di due secoli. È risorto anche l'inesorabile cavaliere senza testa, elemento essenziale per il compimento della profezia. Katrina fa parte di quelle streghe, come le Beauchamp, che ha potere sulla morte, ma non è immortale. In Sleepy Hollow chiunque abbia poteri o una natura soprannaturale è coinvolto dalla fine del mondo, mentre le streghe delle altre serie sono per lo più prese da contingenze personali. Coven è la terza stagione di American Horror Story, serie su cui Ryan Murphy sfoga tutte le sue perversioni visionarie ispirate al folklore e alla cinematografia del terrore. Le streghe sono protagoniste assolute di quest'annata e lo showrunner le ha divise in due categorie: Salem e voodoo. L'unica rappresentante, a oggi, della magia haitiana che trasforma gli uomini in zombie, è la vendicativa parrucchiera immortale Marie Laveau, la quale evoca i morti e basa la sua magia su riti tribali e sacrifici. La donna è anche il capo della sua comunità e sua protettrice. La convivenza con le streghe del covo locale è minata da Fiona, la Suprema (la fattucchiera più potente tra quelle in vita). Coven è ambientata a New Orleans, sede di una scuola per giovani maghe (la Miss Robichaux's Academy) diretta dalla figlia di Fiona, la frustrata Cordelia. Le streghe discendenti da Salem non possiedono, come la sciamana voodoo, il dono dell'immortalità, ambito da Fiona, ma ognuna, a parte la versatile Suprema, ha le sue peculiarità: Cordelia è abile nella preparazione di pozioni ed è preveggente, la sua studentessa Queenie può infliggere dolore al prossimo ferendosi, Madison è telecinetica, Nan è telepatica e sa vedere passato e il futuro del prossimo, Zoe è una vedova nera. Ai margini della società vive anche la negromante Misty, che può riportare in vita se stessa e chiunque altro. L'aspetto più curioso di Coven è quello di insinuare l'eventualità di una maternità del voodoo nei confronti della stregoneria di Salem e la possibile esistenza di ibridi delle due razze. Le streghe di The Originals sono, come in Coven, riunite in quel di New Orleans. Lo spinoff dedica loro ampio spazio, così come fa la serie madre Vampire Diaries, dove la Bonnie di Mystic Falls sfoggia poteri pressoché infiniti (che possono sfuggire al controllo: riportare i morti in vita è un incantesimo da pagare caramente).
Le cugine della Lousiana rivelano un fortissimo legame tra potere e luogo d'origine, cui è intimamente legato. Le streghe locali tendono all'aggregazione e possono accrescere la loro abilità assorbendo la forza delle sorelle sacrificate. Come in Vampire Diaries, rappresentano l'ago della bilancia nelle questioni dei vampiri come Klaus, il quale ama usarle a piacimento. La più potente, nello spinoff, è l'adolescente Davina, depositaria della forza magica di altre streghe e alleata del succhiasangue Marcel, ex discepolo dell'Ibrido Klaus che desidera trovare un modo per rendere mortale l'Originale e impedire la profezia che designa il rampollo del suo sire come lo sterminatore della razza dei vampiri.