Tra spogliarelli, amplessi audaci, sequenze provocatorie e fantasiose, l'anno di cinema che sta per concludersi ha scaldato gli schermi e sedotto il pubblico con alcune scene di sesso memorabili, alcune delle quali destinate a lasciare il segno nelle fantasie degli spettatori e delle spettatrici, mentre altre scene hanno fatto scandalo e sollevato polemiche. Pochi indugi dunque, ecco quali sono le scene hot nei film del 2019.
1. Le ragazze di Wall Street
Per la sua interpretazione della spogliarellista Ramona Vega ne Le ragazze di Wall Street Jennifer Lopez ha ottenuto una nomination ai Golden Globes (e diversi altri riconoscimenti). Per il film di Lorene Scafaria, tratto da una storia vera, J.Lo si è preparata scrupolosamente, anche dal punto di vista fisico, e si vede. La scena più calda del film è quella in cui Jennifer Lopez si esibisce in una vertiginosa pole dance, senza risparmiarsi e mettendo in mostra generosamente le sue curve ancora perfette a cinquant'anni suonati. Mentre Destiny (Constance Wu) la osserva affascinata, Ramona sale sul palco, e si spoglia senza indugi, mostrando un sedere perfetto, accarezzato dalle luci rosa del locale, mentre il pubblico maschile reagisce con entusiasmo gettandole delle banconote. E continuerà a piovere denaro per tutta la durata della performance, fino a quando la bella Ramona, una volta terminata la sua esibizione, non si allontana scortata dalla security, con un mucchio di soldi stretti sul seno.
2. Il segreto di una famiglia
Le splendide Berenice Bejo e Martina Gusman sono le protagoniste di una scena luminosa quanto torbida de Il segreto di una famiglia. Nel film di Pablo Trapero, le sorelle Eugenia e Mia Montemayor sono a letto insieme e il loro abbraccio nella luce del mattino non ha nulla di casto. Nella scena di cui parliamo, di natura incestuosa, Eugenia e Mia (interpretata dalla moglie del regista) manifestano la natura morbosa del loro strettissimo legame, già segnato da segreti e traumi che risalgono alla loro infanzia insieme, ai tempi della dittatura militare in Argentina. Le belle gambe abbronzate di Berenice Bejo cingono il corpo di Martina Gusman, mentre questa è coricata su un fianco. Ciò che inizia per gioco, lascia rapidamente spazio al desiderio: Eugenia si siede a cavalcioni su Mia, poi la abbraccia di nuovo e le due si concedo l'una all'altra in un'appassionata masturbazione reciproca.
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3. Ema
La storia principale del film di Pablo Larrain presentato a Venezia 2019 è intervallata da scene di danza riprese in modo sorprendente e da scene di sesso esplicito, tra cui un montaggio in cui si vede Ema (interpretata da una biondissima Mariana Di Girolamo) impegnata in atti sessuali con più partner, senza distinzione di genere. Tra le scene più calde del 2019 non è forse la più bollente, ma è sicuramente quella più mesmerizzante dal punto di vista visivo.
4. The Lighthouse
Sin dalla sua presentazione al Festival di Cannes 2019 The Lighthouse ha diviso moltissimo la critica ma continua a far parlare di sé (e a incuriosire il pubblico) a causa di due scene in particolare e delle dichiarazioni di Robert Pattinson. La scena calda di cui si è parlato a lungo è quella in cui il personaggio di Pattinson, il giovane Ephraim Winslow, guardiano di un faro situato in una località remota, fantastica di fare sesso con una sirena. Una fantasia evocata da una statuetta (che è stata regalata alla stampa per promuovere il film) di una sensuale sirena. E della sirena che accende i desideri di Pattinson, interpretata da Valeriia Karaman, ci vengono mostrati i seni e addirittura il sesso, una vagina prostetica dalla forma stramba, sulla quale il team degli effetti speciali ha elucubrato molto prima di arrivare ad una versione definitiva.
La scena di The Lighthouse più discussa però è quella in cui Robert Pattinson si masturba. O meglio, come ha spiegato lui si "masturba ferocemente" e di cui ha parlato senza reticenze: "Nessuno mi detto detto di smettere, quindi ho continuato", ha detto l'attore sottolineando che si trattava della prima scena girata sul set del film di Robert Eggers.
5. Synonymes
I primi minuti di Synonymes, film vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino 2019, in cui Yoav, un giovane israeliano (interpretato dal francese Tom Mercier) si trova in un appartamento di Parigi, completamente nudo, costituiscono una delle scene più calde che si siano viste quest'anno sullo schermo - con buona pace del protagonista che rischia l'assideramento. Mercier saltella in punta di piedi per poi liberarsi del sacco a pelo che lo avvolge, e dopo essersi sfilato gli slip entra in una vasca da bagno per farsi una doccia veloce, quasi frenetica. Ed è altrettanto frenetica la masturbazione che si concede prima di accorgersi che il suo sacco a pelo è sparito. Nelle stanze dell'appartamento non c'è nessuno e neanche per le scale. Yoad finisce per addormentarsi nella vasca da bagno ma verrà salvato da un ragazzo e una ragazza che lo trasporteranno a letto. Ma se la coperta di pelliccia non basta a riscaldare il giovane israeliano, lo sconosciuto decide di infilarsi sotto le coperte con lui per provare a dargli un po' di calore.
Altrettanto memorabile, nel film, la scena in cui a Yoav viene chiesto di posare per un servizio fotografico di nudo. Il ragazzo è completamente nudo, disteso a terra, e riceve istruzioni sulle pose da assumere: prima gli viene chiesto di infilarsi un dito nel sedere e di urlare qualcosa in ebraico, e successivamente di posare insieme ad una donna palestinese, anche lei nuda.
6. Parasite
Parasite è uno di quei film che hanno lasciato il segno in questo 2019: ha conquistato la critica e il pubblico e al momento in cui scriviamo è nella shortlist dei film che saranno presentati all'Academy per una possibile candidatura agli Oscar per il miglior film straniero. Il film di Bong Joon-ho però sarà ricordato anche per la scena hot in cui marito e moglie sono sdraiati sul divano e si masturbano a vicenda. Sono completamente vestiti, ma forse è proprio questo aspetto a rendere la scena più sensuale, man mano che le mani di lui si infilano sotto la giacca del pigiama di lei per toccarle i seni, fino a quando lui fa scivolare con decisione la sua mano tra le gambe della moglie. Forse l'aspetto più straniante della scena è che i membri della servitù sono nascosti sotto il tavolo che è proprio davanti al loro.
7. Mektoub, My Love: Intermezzo
Se Mektoub, my Love: Canto Uno aveva ottenuto un posto nella classifica sui film con le scene più hot del 2018, avevamo i nostri buoni motivi, che ritroviamo anche quest'anno con Mektoub, My Love: Intermezzo, seguito di Canto Uno. Abdellatif Kechice, già regista de La vita di Adele, si conferma un regista di talento, ma anche fortemente controverso. Alla "naturalezza" con cui racconta (anche) il sesso, lasciandone trasparire gioia e vitalità, si contrappongono le forti polemiche che accompagnano i suoi film.
La scena più calda - anzi, rovente - di Mektoub, My Love: Intermezzo è indubbiamente quella dell'incontro sessuale tra Ophélie e un uomo nel bagno di una discoteca. Incontro che si concretizza in una scena di 12 minuti in cui lei riceve un cunnilingus (pare non simulato). A Cannes 2019, le reazioni a questa scena di sesso esplicito - e in generale al film di Kechice - sono state molto forti. Durante la proiezione alcuni spettatori si sono alzati e sono usciti dalla sala, tra cui anche l'attrice Ophelie Bau, che non si è presentata neppure alla conferenza stampa. Non sono mancate delle controversie sul film e il regista: alcuni testimoni asseriscono infatti che Kechiche abbia forzato la mano sul set di Mektoub, My Love: Intermezzo per ottenere le scene esplicite e il più possibile naturali che gli servivano. E pare che per raggiungere questo scopo non abbia esitato a fare in modo che i giovani protagonisti bevessero un po' in modo da essere più "sciolti" e meno reticenti.
8. Rocketman
Non è una scena sessualmente esplicita, quella dell'orgia in Rocketman, ma è una scena che ha fatto discutere anche durante in fase di realizzazione, così come il film sulla vita di Elton John, ufficialmente il primo film di una major a mostrare scene di sesso e affettività tra uomini. La scena, un'orgia coreografata e caotica, si evolve sulle note della canzone Bennie and the Jets, e vede Elton John (interpretato da Taron Egerton) fluttuare letteralmente a torso nudo, e con indosso solo un paio di pantaloni luccicanti, su un mare di corpi accaldati ed eccitati distesi sul pavimento di un nightclub. La scena si sarebbe dovuta concludere con Elton John gettato su un letto, annaffiato da copiosi getti di champagne, questa parte però è stata esclusa dalla versione finale del film.
9. Serenity - l'isola dell'inganno
Matthew McConaughey e Anne Hathaway sono i protagonisti di questa scena di sesso dello sfortunato Serenity - l'isola dell'inganno, che si svolge in una notte di tempesta. È una scena bagnata e rabbiosa, inizialmente, quella che si svolge tra Baker e Karen: lui, capitano di un peschereccio che vive nei Caraibi, la desidera ma ha dei sentimenti contrastanti nei suoi confronti, ma prova compassione e tenerezza, non appena la fa voltare e accarezza la sua schiena segnata dalle percosse del marito di lei. L'impeto della passione travolge i due amanti, con la Hathaway che si abbandona ai baci di McConaughey e poi si lascia possedere - e a noi viene concessa una visione delle terga dell'attore texano - in un amplesso breve, ma intenso e in qualche modo infuso di realismo.
10. Dolor y Gloria
Anche nel suo ultimo film Pedro Almodovar ci regala una delle scene più sensuali del suo cinema. In Dolor y Gloria c'è una scena in cui Salvador Mallo, il protagonista (nella versione preadolescente) è solo in casa con Eduardo, un giovane imbianchino (l'attore sivigliano Cesar Vicente) che si lava in una tinozza davanti a lui. E' una scena luminosa e calda che si svolge all'aperto, in una sorta di piccolo cortile soleggiato e candido. Eduardo si abbassa i pantaloni, poi gli slip e poi, completamente nudo, procede a lavarsi, bagnandosi la schiena abbronzata e le gambe. E' la scena che corrisponde al primo turbamento del protagonista, che preso alla sprovvista da tanta bellezza e sensualità inaspettate, ma anche dal caldo torrido, perde i sensi.
11. Midsommar
In Midsommar, film che ha segnato il ritorno del regista Ari Aster con un horror dalla forte componente folcloristica, non mancano scene di sesso... da incubo. La sequenza più folle, in questo senso, è quella in cui Christian, interpretato da Jack Reynor, si lascia coinvolgere in quello che è un rapporto sessuale rituale con la rossa e bellissima Maya (Isabelle Grill), una giovane che fa parte di una strana comune svedese presso la quale i protagonisti hanno deciso di trascorrere una vacanza diversa dal solito. Maya, che nei giorni scorsi, le ha tentate tutte per far capitolare Jack - tra cui fargli mangiare una torta che contiene i suoi peli pubici - è completamente nuda, sdraiata sul pavimento di legno, e si offre a Jack alla presenza di altre persone che fanno parte della sua comunità, anche loro nude.
La scena, che per alcuni aspetti richiama una sequenza simile di Rosemary's Baby di Polanski, raggiunge il culmine della follia subito dopo che il rituale è iniziato. Jack sta penetrando Maya e una donna decide di dare uno slancio maggiore al rapporto, spingendo ritmicamente Jack sul sedere, in modo che la penetrazione sia più decisa ed efficace.
Jack Reynor ha raccontato che per girare la scena ci sono volute ben due settimane di riprese, due settimane da incubo, per l'attore, anche se l'idea del nudo frontale è stata la sua. "Le attrici spesso devono affrontare riprese di scene di violenza sulle donne che implicano anche il nudo frontale. Sentivo che questa era un'opportunità per cambiare un po' le cose. Ho pensato che per il pubblico sarebbe stato importante vedere questo personaggio maschile così vulnerabile e in un contesto così degradante."
12. La conseguenza
Tra le scene di film che hanno riscaldato questo 2019 ci sono quelle de La conseguenza, dramma storico con Keira Knightley e Alexander Skarsgard. Due sequenze in particolare hanno lasciato il segno per il trasporto dei due interpreti e la sensualità della loro interpretazione. In una, è Skarsgard a spogliarsi e concedersi all'abbraccio di Knightley, mentre si spoglia e scopre la schiena e le braccia possenti. La seconda, decisamente più erotica, ricorda una scena molto simile (e iconica) ne Il postino suona sempre due volte. Lei, Rachael, una donna sposata, si lascia possedere con passione su un tavolo; lui, Stefan, si sbottona rapidamente i pantaloni per possedere la sua amante che sembra quasi rapita e sorpresa da tanta estasi.
Sono scene ben fotografate e se Alexander Skarsgard riesce a far sentire oltre lo schermo il suo impeto, Keira Knightley schiude le labbra sotto i colpi di una passione impetuosa. Peccato che per i dettagli più espliciti e le inquadrature più audaci sia stata utilizzata una controfigura, come ha ammesso l'attrice. "Non avevo assolutamente problemi a girare scene di nudo quando ero più giovane", ha spiegato Keira, che ha aggiunto di aver cambiato idea dopo aver avuto una figlia.
13. L'angelo del crimine
Il protagonista de L'angelo del crimine, film prodotto dai fratelli Agustin e Pedro Almodovar e diretto da Luis Ortega, è il giovane Lorenzo Ferro che interpreta Carlos, personaggio ispirato alla figura di Carlos Eduardo Robledo Puch, criminale e serial killer argentino in carcere dal '73 per una lunga serie di reati, tra omicidi, stupri e rapine. Ferro è al centro di una delle scene più sensuali del film, quella in cui il suo partner (e compagno di rapine) Ramon (interpretato da Chino Darin) collassa sul letto dopo essersi fatto una doccia e Carlos lo spoglia e ricopre il suo corpo e i suoi genitali di gioielli e preziosi che ha appena rubato.
Per quanto Ramon usi la sua sessualità per ottenere ciò che vuole dagli altri, Ricardo Darin preferisce non incasellare il rapporto tra i due protagonisti: "Una delle cose belle di questa storia è che si tratta di due uomini che hanno una sessualità tutta loro. Non li definirei omosessuali, bisessuali o altro. Forse il termine più appropriato è fluidi, in particolare per Ramon che è un mercenario del sesso. Mi piace vederlo così. Lui usa la sua sessualità come una risorsa."
14. Velvet Buzzsaw
In Velvet Buzzsaw, thriller targato Netflix diretto da Dan Gilroy, Jake Gyllenhaal è Morf Vandewalt, un critico d'arte che è insoddisfatto dalla sua relazione con il prestante Ed (interpretato da Sedale Threatt Jr., di cui ci vengono presentate anche le robuste terga in una scena in cui si tuffa in piscina) e inizia una relazione con la sua amica Josephina (Zawe Ashton) che lavora per una galleria d'arte e farà una scoperta interessante in ambito artistico. E' proprio con Zawe Ashton che Gyllenhaal ha una delle scene più calde (e inquietanti) del film. Mentre sono impegnati in un amplesso focoso e Morf è sopra di lei, il suo sguardo cade su uno dei grandi dipinti appesi sopra la spalliera del letto. Un dipinto affascinante, così affascinante che le figure sembrano venire fuori dalla tela.
Allucinazioni visive a parte, Zawe Ashton ha spiegato che girare le scene di sesso con Jake Gyllenhaal non era un compito così difficile per lei: "Jake ha un bel fisico, così se dovevamo girare scene di sesso, era una bella giornata sul set" - ha scherzato l'attrice. In effetti, sebbene Gyllenhaal non abbia un look esattamente attraente in questo film, sul fisico non gli si può dire nulla (e in qualche scena si sfiora il nudo integrale.)
15. La rivincita delle sfigate
Il giorno prima del diploma Amy e Molly, due secchione protagoniste de La rivincita delle sfigate, che hanno dedicato la maggior parte del tempo agli studi trascurando la vita sociale e lo svago, decidono di rifarsi del tempo perduto. Amy (interpretata da Kaitlyn Dever) è lesbica e si decide ad avvicinare la ragazza che le piace, Hope (Diana Silvers), ma le cose non vanno esattamente per il verso giusto. Ciò non toglie che la scena di sesso tra Kaitlyn Dever e Diana Silvers, in bagno, sia comunque una delle più hot tra quelle viste nel 2019 ma anche una delle più impacciate - d'altra parte è una prima volta e loro sono due ragazzine. Spogliarsi non è semplicissimo, e tra dita nell'occhio e jeans che non vengono via tanto facilmente e poi le mutandine... quando restano finalmente quasi nude, darsi piacere non sarà così semplice. Eppure nella sua naturalezza, è una scena che ha una sua sensualità.