Con cento copie in più del suo diretto concorrente Leonardo Pieraccioni e un product placement da far invidia a Hollywood, Aurelio De Laurentiis ha presentato in un lussuoso albergo della Capitale il suo Natale in Crociera. Ad accompagnarlo l'allegra brigata di attori del suo ennesimo tradizionale cinepanettone, rigorosamente al completo per l'incontro di rito con i giornalisti. Un rito che non ha mai compreso la proiezione del film, anche quest'anno bandita per questioni scaramantiche. Diretto dall'inossidabile Neri Parenti, da 25 anni abile nel confezionare versioni rivedute e corrette dello stesso film incassando milioni su milioni e definito da Christian De Sica uno degli ultimi registi comici italiani insieme ai Vanzina e Verdone, Natale in crociera uscirà nelle sale venerdì 14 dicembre in ben 800 copie (forse anche qualcosina in più) e si annuncia come il favorito alla conquista del primo posto al box-office. Un pronostico a suo favore anche considerando il fatto che gli ultimi quattro cinepanettoni hanno vinto per distacco la classifica degli incassi nazionali, superando avversari prestigiosi come Harry Potter, Shrek e King Kong.
Si è parlato un po' di tutto, della 'prima volta' cinematografica delle due splendide protagoniste, Michelle Hunziker e Aida Yespica (che si sono presentate vestite allo stesso modo con una sorta di divisa da hostess di bordo), delle novità del film, dell'iperpresenza di De Sica tra televisione, teatro e cinema, della lussuosa nave di Costa Crociere che ha ospitato le riprese del film, ma c'è stato anche tempo per una piccola polemica nei confronti della 'concorrenza'.
Come rispondete a Pieraccioni che ha preso le distanze dai cinepanettoni dicendo che voi, come i film di animazione, avete un target più adolescenziale rispetto a lui?
Christian De Sica: Sono contento di essere paragonato ai cartoni animati. Io un po' lo sono, i comici devono esserlo. E' vero, ho sempre interpretato personaggi negativi ma ho sempre cercato di renderli simpatici, come faceva anche il grande Alberto Sordi. Pieraccioni fa cose diverse dalle mie, questo è vero, gli viene bene il ruolo del bambacione, ha la faccia adatta.
Quindi secondo voi ha ragione?
Christian De Sica: Sia ben inteso che non era un'offesa, a Roma si dice bambacione ai ragazzi un po' ingenuotti, in senso affettuoso, Pieraccioni lo conosco e siamo anche amici, non volevo essere offensivo. Sì, tutto sommato sì, lui ha un altro tipo di target e di pubblico rispetto a noi.
Aurelio De Laurentiis: Noi abbiamo sempre cercato di accontentare tutti, grandi e piccini, le famiglie e i più anziani. Bisogna sempre pensare che durante le feste, soprattutto a Natale, al cinema ci vanno tutti, vuoi per tradizione, vuoi per passione, anche persone che durante l'anno non mettono mai piede in una sala.
L'impressione è che l'entusiasmo per questo tipo di progetti, anche dopo 25 anni, non sia scemato...
Christian De Sica: L'anno prossimo festeggerò le nozze d'argento con il cinepanettone ma non ho perso neanche un briciolo dell'entusiasmo che avevo anni fa. Questi film mi hanno regalato la stima e l'affetto di un pubblico enorme, e grazie ai grandi successi al botteghino delle feste durante l'anno posso fare teatro, televisione e tante altre cose. Probabilmente il pubblico dei miei film è lo stesso che poi riempie i teatri e apprezza gli spot che faccio da tre anni con risultati stratosferici.
Un film con ben tre protagoniste femminili di grande fascino, com'è stata per le tre signore del nuovo cinepanettone l'avventura sul set?
Nancy Brilli: Devo ammettere che con questo film mi sono rigenerata, venivo da un periodo lavorativo piuttosto deprimente e noioso, mi sono solo pentita di aver sempre rifiutato i film di Natale prima di questo. Con Christian avevo già lavorato in Compagni di scuola, diversi anni fa, ma ho riscoperto in questo film la sua precisione e meticolosità nei tempi comici. Senza il suo talento questi film non funzionerebbero così bene.
Michelle Hunziker: La cosa più difficile è stata in assoluto il primo ciak, pensavo di sentirmi a mio agio visto che con Fabio De Luigi (suo partner nell'episodio parallelo a quello di De Sica, ndr.) avevo già fatto la sitcom Love Bugs. E invece mi sono agitata al pensiero di uno spreco di pellicola. Poi alla fine mi sono sciolta ed è filato tutto liscio.
Aida Yespica: Per me è stata la primissima volta su un set cinematografico, un'esperienza straordinaria. Tutti loro mi sono stati vicini e mi hanno aiutato ad ambientarmi, soprattutto Neri Parenti.
Michelle, com'è stato lavorare a stretto contatto con l'attore più 'inglese' del cast di Natale in crociera?
Michelle Hunziker: Una delle cose che mi ha convinta ad accettare il ruolo è stata la possibilità di lavorare di nuovo con Fabio, uno che è tranquillo e calmo su tutto, anche nel dire le battute. E dire che le risate più grosse nel film le strappa proprio lui.
Sarà stato un po' difficile per tutti voi lavorare a stretto contatto con le migliaia di passeggeri della nave in cerca di scatti e autografi...
Christian De Sica: La magnifica nave da crociera diretta ai Caraibi che ha fatto da set per il film ospitava 3500 passeggeri oltre alla troupe del film. Immaginatevi che caos quando nonostante fossero tutti in vacanza in molti decidevano di non scendere nei porti delle città per restare ad assistere alle riprese. Spesso ero cotretto a chiudermi in cabina per sfuggire alle loro grinfie (ride). Anche di notte mi bussavano urlando 'Signor De Sica apra! Noi abbiamo pagato e lei ora ci deve intrattenere!'.
Qualche anticipazione sul cinepanettone del 2008?
Neri Parenti: Ci troveremo dopo le feste con Christian e parleremo del nuovo soggetto. Ora abbiamo tutti bisogno di meritate vacanze.