Recensione Saremo giovani e bellissimi: spiccare il volo a suon di musica

La recensione di Saremo giovani e bellissimi, opera prima di Letizia Lamartire con Barbora Bobulova cantante in declino che ha un rapporto conflittuale col figlio.

Saremo Giovani E Bellissimi Barbora Bobulova
Saremo giovani e bellissimi: Barbora Bobulova in una scena del film

Di madri ingombranti nel cinema, e nella vita, ne esistono parecchie. Ma quando la mamma in questione è una ex popstar frustrata per il declino della propria carriera, ecco che la situazione si fa insostenibile. Il mondo della musica si fonde con quello familiare in Saremo giovani e bellissimi, opera prima della trentenne Letizia Lamartire. Un film intimo, con un cast ridotto all'osso e tanta musica. Barbora Bobulova sfodera le sue doti vocali mettendosi alla prova nel ruolo della raffinata popstar Isabella, meteora negli anni '90 salita alla ribalta con la hit Tic Tac.

Oggi la donna conduce una vita disordinata, continua a esibirsi nel locale di un amico, il Big Star, insieme al figlio ventenne Bruno, chitarrista, si accompagna a giovani dell'età del figlio e sbarca il lunario dando qualche lezione privata di pianoforte. Bruno si piega a suonare il vecchio repertorio della madre, ma in segreto scrive canzoni in inglese nella speranza di trovare la propria strada nella musica. Cosa che accade puntualmente quando nella sua vita irrompe Arianna, anche lei chitarrista e leader di una rock band che si prepara all'esordio discografico. L'attrito tra i due mondi metterà a rischio la problematica relazione tra madre e figlio.

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Madre, figlio: istruzioni per l'uso

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Saremo giovani e bellissimi: Barbora Bobulova e Alessandro Piavani in una scena del film

La relazione tra Isabella e Bruno è simbiotica, a tratti quasi morbosa. In alcune sequenze si percepisce un sapore vagamente incestuoso, il che lascia intendere come i problemi insiti nel rapporto stiano in questo legame d'affetto talmente profondo da rovesciarsi a tratti in odio. Nel corso del film scopriamo che Isabella è rimasta incinta del suo produttore a soli 18 anni, all'apice della carriera. Ha tenuto il bambino contro il volere della madre nella speranza di restare insieme al padre, ma ha dovuto crescere il figlio da sola e così, inconsciamente, scarica su di lui la responsabilità del suo declino artistico. Di conseguenza, lo tiene avvinto a sé come suo partner musicale, gelosa di ogni possibile interferenza esterna. Al tempo stesso è incapace di impegnarsi sentimentalmente con gli uomini e cerca solo relazioni sessuali brevi, poco impegnative, con toy boy.

Saremo Giovani E Bellissimi Alessandro Piavani
Saremo giovani e bellissimi: Alessandro Piavani in una scena del film

Dal canto suo Bruno sente il peso di questa madre problematica e inaffidabile di cui deve occuparsi diventando iperprotettivo, rinunciando alla propria libertà. Questo rapporto così esclusivo tanto da creare turbamento nello spettatore implode nel momento in cui un terzo agente - la chitarrista Arianna - irrompe nel dualismo madre-figlio dando vita a una sorta di bizzarro triangolo sentimentale. Visti i temi trattati, Barbora Bobulova e Alessandro Piavani sono chiamati a una recitazione ricca di sfumature, visto che l'impianto narrativo si regge su di loro. Mantenere l'equilibro tra manifestazioni d'affetto eccessive, liti furibonde e un non detto insostenibile non è semplice. La Bobulova, che non è certo una novellina, sfrutta il suo fascino naturale mettendo in scena questa madre capricciosa, più immatura del figlio, a tratti sinceramente preoccupata, a tratti sottilmente crudele. Più rigido e impacciato Alessandro Piavani nei panni di Bruno, figlio amorevole, fin troppo paziente, ma ormai sull'orlo di una crisi di nervi.

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La funzione narrativa della colonna sonora

Saremo Giovani E Bellissimi Barbora Bobulova Massimiliano Gallo
Saremo giovani e bellissimi: Barbora Bobulova e Massimiliano Gallo in una scena del film

Saremo giovani e bellissimi si consuma e si esaurisce in un rapporto d'amore. Una sfida non da poco per una regista giovane come Letizia Lamartire che insistite sull'approfondimento psicologico tratteggiando due personaggi fuori dal comune, divorati da un affetto che ha l'odore di una prigione. A tratti qualche figura esterna prova a intromettersi in questa relazione soffocante, in primis Arianna (una Federica Sabatini in versione dark), ma anche il comprensivo Umberto (Massimiliano Gallo), primo fidanzato di Isabella che le è anche coetaneo, e infatti scatenerà la gelosia di Bruno, e la madre di Isabella, il cui rapporto conflittuale con la figlia le ha tenute separate per anni.

Saremo Giovani E Bellissimi Scena
Saremo giovani e bellissimi: una scena del film

Insieme a Isabella e Bruno, l'altra protagonista di Saremo giovani e bellissimi è la musica. Letizia Lamartire, musicista diplomata al conservatorio, sa come filmare le performance che nel film non mancano. Si va dal videoclip pop di Tic Tac con Isabella in versione Lolita, un mix tra Kylie Minogue e Vanessa Paradis, alle esibizioni più mature della cantante in Le spiagge di Damasco, canzone in stile simil-Battiato, dai travolgenti brani indie rock di Arianna e della sua band alle canzoni intimiste composte da Bruno. La musica non funge semplicemente da accompagnamento o commento sonoro; pur non essendo un musical, le liriche dei brani si integrano perfettamente allo stato d'animo dei personaggi, quasi a voler portare avanti la narrazione. Elegante, visivamente intrigante, Saremo giovani e bellissimi soffre però scelte narrative troppo prevedibili, alcuni snodi sono macchinosi e l'artificiosità dei dialoghi salta all'occhio ancor di più nell'atmosfera libera e vitale che la regista ambisce a creare.

Movieplayer.it

3.0/5