Giovanni e Chiara si lasciano. Un punto di partenza semplice ed essenziale per Ridatemi mia moglie, la serie Sky Original disponibile su Sky e NOW in due appuntamenti, il 13 e 20 settembre. Due parti che vanno a comporre un racconto che sa più di film esteso piuttosto che una serie vera e propria, in cui Alessandro Genovesi approfondisce sia il presente che il passato della coppia in crisi, alternando i momenti di una relazione che sembra non funzionare più a quelli in cui l'amore dei protagonisti nasceva e si sviluppava con efficacia. A dar vita a Giovanni e Chiara troviamo Fabio De Luigi e Anita Caprioli, perfetti nell'inserirsi nei modi e tempi di quella che è una commedia romantica, e con loro abbiamo discusso dell'esperienza sul set e di alcune dinamiche della serie Sky.
La video intervista a Fabio De Luigi e Anita Caprioli
Una coppia che funziona
Una serie come Ridatemi mia moglie dipende dai suoi protagonisti, non funzionerebbe se non fossero efficaci loro e la loro alchimia. Da questo siamo partiti nella nostra chiacchierata con Fabio De Luigi e Anita Caprioli, dal rapporto che hanno messo in piedi in scena, rendendo credibile la crisi di Giovanni e Chiara, ma anche il loro rapporto in salute che possiamo vedere dai flashback. Un rapporto che i due hanno sviluppato semplicemente "stando insieme sul set", ci ha detto De Luigi, senza poter approfondire il rapporto al di fuori della scena, considerando le restrizioni del periodo. "C'era già tanto nella scrittura" ha aggiunto Anita Caprioli, "e poi ci siamo incontrati in questi ragazzi." Il tutto, insomma, "è stato molto naturale."
L'attenzione ai dettagli
Un aspetto molto riuscito della serie è nell'attenzione ai dettagli, nel tratteggiare la relazione e la sua crisi attraverso piccole cose quotidiane, senza urla o sensazionalismi, senza un evento scatenante che sia eccessivo e sopra le righe. Come nella vita, le cose succedono e basta, e così Giovanni e Chiara si lasciano. Un'attenzione che si coglie anche in alcuni risvolti dell'intreccio, come quello che potremmo definire "il problema del cane": Giovanni e Chiara non hanno figli, ma hanno un bellissimo Corgi di nome Ciro, che resta in bilico tra i due. Un dettaglio che si tende a sottovalutare in questo tipo di storie, ma che Ridatemi mia moglie affronta e sfrutta a fini narrativi.
"Non abbandonate i cani quando vi lasciata!" Ha scherzato Fabio De Luigi, rifacendosi a quegli appelli veri e necessari contro l'abbandono degli animali, ma ha sottolineato come quello di Ciro sia un tema importante della serie, in mancanza di figli per Giovanni e Chiara. Sul lavoro con il Corgi protagonista, Anita Caprioli ha raccontato come fosse più attento al cibo che a loro. "Si tratta di corruzione" ha scherzato ancora De Luigi, "i cani vengono corrotti sui set", ma il risultato è in ogni caso buono e l'interprete di Ciro si dimostra un ottimo attore.