Dopo il debutto in piena estate, dal 1 luglio, il nuovo canale Sky Serie entra nel vivo con la prima produzione italiana da proporre al proprio pubblico: Ridatemi mia moglie, commedia romantica che racconta la separazione tra Giovanni e Chiara, un Fabio De Luigi in gran forma, impegnato a riconquistare la compagna interpretata da Anita Caprioli. I due protagonisti si muovono in un contesto di casting ricco, accompagnati da Diego Abatantuono e Carla Signoris nei panni dei genitori di lei, e una schiera di comprimari in parte che completano il quadro e rendono la serie Sky una visione piacevole e divertente. Ne abbiamo parlato con i suoi autori, il regista Alessandro Genovesi e il suo co-sceneggiatore Giovanni Bognetti, che ci hanno raccontato il lavoro di realizzazione di questa produzione Sky e Colorado Film.
La video intervista ad Alessandro Genovesi e Giovanni Bognetti
L'adattamento dall'originale
La prima curiosità sul lavoro di Alessandro Genovesi e Giovanni Bognetti su Ridatemi mia moglie riguarda l'adattamento: la serie Sky si ispira a una sit-com inglese intitolata I Want My Wife Back e abbiamo chiesto agli autori cosa avessero mantenuto e cosa cambiato rispetto all'originale. "Il mio metodo in questi casi è sempre lo stesso" ci ha detto Genovesi, "lo guardiamo una volta e poi non dico che lo dimentichiamo, ma proviamo a personalizzare quello che andremo a realizzare e di fatto lo riscriviamo." Nel caso specifico, il punto di partenza era una sit-com, "con puntate molto brevi", la struttura tipica del genere e "un racconto che procede attraverso gag".
Ma non è quello che avevano intenzione di mettere in piedi per Ridatemi mia moglie: "volevamo qualcosa di più articolato, che sfociasse nella commedia romantica, e siamo andati a costruire dei personaggi e una struttura narrativa diversa." Per questo l'inserimento di flashback per approfondire "una storia d'amore che finisce, fatta da una storia d'amore che prima invece funzionava". Si va indietro, quindi, per mostrare non solo il presente ma anche i momenti felici della coppia, la nascita dell'amore tra loro e non solo le difficoltà, in "una miniserie che è come un film lungo", come ha sottolineato Bognetti.
Fabio De Luigi e gli altri
Perfetto Fabio De Luigi nel ruolo di Giovanni, ruolo scritto con il suo interprete in mente. "Con Fabio ho fatto parecchie cose" ha raccontato Alessandro Genovesi "e in molti casi si sceglie dall'inizio di fare qualcosa insieme, quindi quando si inizia a scrivere inevitabilmente si pensa a lui." Si è creato un gruppo di lavoro affiatato, quasi una compagnia teatrale, in cui ci sono "cose che sono propriamente nostre, mie e di Giovanni" ha detto ancora Genovesi, "ma che fanno ridere anche Fabio."
Ottimo il lavoro su tutto il cast. "Seppur romantica" ha spiegato Genovesi, "Ridatemi mia moglie è una commedia e questo presuppone che faccia anche ridere. E devo dire che Diego Abatantuono, Carla Signoris e Alessandro Betti, che è una new entry in questo gruppo, sono sicuramente degli attori che sanno divertire, ma che sono anche in grado di interpretare cose con più spessore." Un mix di interpreti con cui gli autori hanno già lavorato, a cui si aggiungono nuovi elementi per mettere insieme un cast capace di creare la giusta alchimia su schermo.