Il plot
Dietro la porta rossa dove Miles è stato condotto alla fine di There Will Be Blood, scopriamo che la moglie di Titus è affetta da diabete ed ha bisogno di continue trasfusioni di sangue per sopravvivere, in un mondo dove non è possibile correre al più vicino ospedale per una dialisi. A salvare Miles è l'arrivo di Rachel e Gene, che riescono a portar via l'amico e prendere in ostaggio Jessica, la moglie di Titus. Questo ovviamente provoca la reazione dell'uomo, che marcia verso Willoughby con tutto il suo esercito pretendendo la restituzione della prigioniera... che però non ha così tanta voglia di essere salvata. In un momento di disattenzione, Jessica si uccide scatenando la battaglia tra le due fazioni.
Charlie ed Adam intanto sono sulle tracce di Monroe, ma è questi a trovare loro per primo. Le sue intenzioni però non sembrano ostili, piuttosto mostra a Charlie di non essere l'unico ricercato dal Governo: tra questi c'è anche la madre della ragazza, Rachel.
Al campo della Georgia, invece, Neville annuncia a Jason che si schierano con i Patrioti, con l'intenzione di salire lungo la scala gerarchica per poi distruggerli dall'interno per vendicare la morte della moglie. La loro vera identità, però, viene scoperta.
Cosa ci è piaciuto di questo episodio
E' un episodio fatto di faccia a faccia che funzionano su livelli e con toni diversi: quello tra Miles e Titus (e le rispettive compagini), quello tra Charlie e Monroe, ed infine quello tra Nevill e Jason con i Patrioti.
In più, con il terzo episodio Love Story, si confermano alcune impressioni che avevamo avuto dai due precedenti, ovvero che è aumentata la dose di cattiveria dello show di Eric Kripke e che la storia sembra procedere più spedita e decisa (pur con qualche caduta di ritmo, come nel precedente There Will Be Blood). Ma...
... questo deciso progredire della vicenda viene perseguito a dispetto di una potenziale tensione ed anche alcune situazioni che avrebbero meritato qualche indugio ulteriore vengono liquidate con estrema semplicità. Pensiamo per esempio alla chiusura ad effetto del secondo episodio, risolta senza particolare enfasi nei primissimi minuti di questo.
Note a margine
Si arresta l'emorragia di ascolti e questa stabilità potrebbe permettere a Kripke e compagni di terminare la stagione.
What's Next
L'andamento della stagione ci rassicura sui tanti temi introdotti e non ancora sviluppati o spiegati, perché ci sentiamo sicuri che gran parte di essi verrà risolta entro la fine della stagione, se non entro il finale autunnale. Le incognite sono tante, sia riguardo quanto avvenuto nel post lancio delle bombe, sia in relazione ai veri interessi del Governo, che sembrano risiedere sia nelle figure di Charlie e Monroe che in qualcosa presente a Willoughby.
Permangono problemi di gestione dei tempi narrativi, ma rispetto alla prima stagione sembra che Revolution stia riuscendo a trovare piano piano un'anima. Sarebbe un peccato se ci riuscisse del tutto solo alla vigilia di una temuta cancellazione.
Movieplayer.it
3.0/5