Disponibile dall'11 marzo 2022 su Disney +, Red (in originale Turning Red) è il venticinquesimo lungometraggio di casa Pixar e terzo, dopo Soul e Luca, ad approdare direttamente in piattaforma senza passare per la sala. Diretto da Domee Shi, già nota per il corto BAO vincitore del premio Oscar, racconta la storia della giovane Meilin Lee, una ragazzina alla prese con le prime fasi della pubertà che cerca di essere prima di tutto una brava figlia, rispettosa e studiosa, l'orgoglio dei suoi genitori. Ma l'età adulta bussa alla porta e Mei vorrebbe sempre più libertà per fare ciò che le piace, stare con le sue amiche e ascoltare le canzoni della sua boy band preferita. A scombinare la sua vita è, però, un'antica maledizione che coinvolge la sua famiglia da generazioni e a cui lei non può sottrarsi: ogni volta che la ragazza prova emozioni forti si trasforma in un grande e soffice panda rosso. Tutto per Mei sta per cambiare, gestire il panda rosso e la quotidianità si rivelerà più complicato di quanto lei pensi. Abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare come è nato questo progetto direttamente dalle parole della regista, ospite all'anteprima stampa romana insieme al cast dei doppiatori italiani, tra i quali Hell Raton, Baltimora e gli altri partecipanti della squadra di Manuelito ad X Factor.
Come nasce Red
Domee Shi è entrata a pieno titolo nell'olimpo dell'animazione grazie allo stupendo corto Bao, vincitore del premio Oscar come migliore corto d'animazione, ma esporre le sue idee non è stato comunque semplice: "Era il 2017 avevo appena finito Bao, la Pixar voleva che presentassi proposte per un lungometraggio e le mie tre idee erano storie che riguardavano la maternità e questa era la più personale, unica e strana. La presentai a Lindsey Collins e lei disse che le piaceva. I personaggi erano divertenti. Io avevo vinto un Oscar, ma la Pixar mi disse che dovevo fare comunque la presentazione completa del progetto." La regista ha poi raccontato quanto di lei ci fosse in Meilin: "Tutte le parti più imbarazzanti di me stessa le ho messe in lei, lei è ispirata a me alla sua età. Ero una ragazzina un po' goffa e nerd, avevo il mio gruppetto di amiche. Ero la brava bambina con buoni voti, ma il mio corpo cambiava e comunque rispondevo a mia mamma. Non ero tanto seguace delle boy band, ma la mia fissa era Harry Potter. Fu spaventoso, ma poi compresi che non tutti i cambiamenti erano negativi."
Red, la recensione: Quel maledetto mostro chiamato pubertà
Le ispirazioni dietro i lavori di Domee Shi
Red parla di crescita, di tutti quei cambiamenti che stravolgono la vita degli adolescenti e oltre alle ispirazioni personali sono state anche altre quelle che hanno portato alla realizzazione di questa pellicola: "Mi sono sempre piaciute le storie di trasformazione tipo La metamorfosi di Kafka e Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Le mie storie vedono spesso come protagoniste ragazze alle prese con la crescita, ma Red ha avuto sempre un posto speciale. Adoro l'animazione giapponese e i manga, gli anime degli anni 90, ispirazioni per me sono stati Sailor moon e Ranma 1/2 ad esempio, parlavano di ragazzine adolescenti, drammi a scuola e ragazze magiche. Tra i registi di live action, invece, Edgar Wright e il film Scott Pilgrim vs. the World, ma anche Wes Anderson di cui sono una grandissima fan, per lo stilizzare la tavolozza dei colori con la scenografia, i suoi film in stop motion, il modo di rendere il suo mondo così attraente."
Domee Shi ha anche raccontato del coinvolgimento di Pete Docter nel progetto: "Pete è stato molto coinvolto, ma il suo approccio alla produzione è anche molto importante: lui incoraggia e dà potere ai registi per prendere possesso del film e renderlo proprio. Lo abbiamo subito coinvolto per trovare uno sguardo sul film, ci ricordava sempre 'non preoccupatevi dello stile, fate che ci sia sempre una ragione, fate che lo stile supporti la ragione del film'. Noi abbiamo sempre seguito i suoi consigli ci diceva di provare e vedere se funzionava e così abbiamo fatto."
Prime esperienze di doppiaggio per Hell Raton e Baltimora
A rispondere a qualche domanda anche Hell Raton, uno dei doppiatori, insieme alla sua squadra di X Factor, dei membri della boy Band Preferita di Meilin: "È stata un'esperienza super emozionante e divertente, un sogno diventato realtà, anche se ci sono dei ma: io odio la mia voce, vorrei poter lavorare meglio su di essa." Gli è stato anche domandato cosa scateni in lui il panda rosso, ovvero cosa lo faccia arrabbiare e la risposta è di sicuro condivisa da molti di noi: "Una cosa che mi fa uscire il panda rosso? Gli spoiler!" Anche Baltimora, vincitore di X Factor 2021 ha raccontato la sua esperienza: "È stata la prima volta in uno studio di doppiaggio, un'esperienza grandissima, iniziare anche solo con una battuta in un film così è stato pazzesco, così come vedere questi professionisti a lavoro. Il mio panda rosso? Esce quando faccio musica in generale, in positivo e in negativo."