Jason Statham angelo vendicatore tra violenza e redenzione
In precedenza era stato autore dello script de La promessa dell'assassino, adesso Steven Knight si è cimentato per la prima volta anche dietro la macchina da presa girando Redemption - Identità nascoste, film dal ritmo discreto che, poco visto all'epoca dell'uscita nelle sale, può essere riscoperto adesso in homevideo. Occasione da non perdere soprattutto per i fan di Jason Statham, che nonostante la consueta interpretazione muscolare stavolta è alle prese con un personaggio dalle numerose sfaccettature. L'attore interpreta Joey, un ex agente delle Forze Speciali che operava in Afghanistan e che dopo aver assistito alla morte dei suoi commilitoni in un attacco nemico, è fuggito dall'ospedale militare: ricercato dalla corte marziale, è costretto a vivere anonimamente fra i senzatetto delle strade di Londra cercando di tenersi lontano dai guai.
Finisce però per essere coinvolto nel sottobosco criminale londinese, e per puro caso, nel tentativo di sfuggire una spietata banda di delinquenti, irrompe nella casa di un ricco uomo e decide di assumerne per qualche mese l'identità. Fa amicizia con una suora dalla fede incerta (interpretata da Agata Buzek) che cura le mense per i più poveri, addirittura fra i due nasce un rapporto, ma intanto una prostituta di cui era amico viene ritrovata assassinata. Anche per risalire ai colpevoli, finisce per lavorare per una gang cinese, ma soprattutto diventa una sorta di angelo vendicatore che punisce malvagi in una sorta di ipotetica redenzione. Oltre a Jason Statham, nel cast anche Vicky McClure, Benedict Wong e David Bradley.
Un fragile equilibrio fra action e melò
Quello che talvolta non convince nel film di uno sceneggiatore come Steven Knight, sono proprio certi passaggi dello script, alcuni decisamente esagerati, altri troppo frettolosi in un procedere a strappi che non giova alla fluidità della vicenda. Anche il delicato equilibrio fra momenti action e tensioni emotive da melodramma è un po' precario e incerto, come se si volesse tenere il piede in due staffe. Ma non mancano le note positive: ad esempio Jason Statham stavolta mostra qualcosa in più dei muscoli rispetto ad altri film e lo scenario quasi da incubo in cui opera, spiega, anche se non giustifica, i modi decisamente discutibili della sua ricerca di redenzione. Il tema della solitudine come risultato delle ferite del passato, meritava però un maggior approfondimento.
Il DVD: video buono con saltuarie flessioni
E passiamo al DVD di Redemption - Identità nascoste distribuito da Koch Media, che si rivela valido dal punto di vista tecnico e discreto sul fronte degli extra. Il video mantiene sempre una sua compattezza e anche nelle tante scene scure la solidità non viene quasi mai meno, anche sui fondali.
Il dettaglio è buono sugli elementi in primo piano, ma resta soddisfacente su tutto il quadro. Vanno però registrate alcune improvvise flessioni, dovute spesso a fisiologici limiti dello standard DVD: ad esempio in caso di molti elementi da gestire, come nella scena del supermercato, il quadro va un po' in crisi presentando molti fenomeni di aliasing e fondali frastagliati con contorni poco netti. Per fortuna queste occasioni sono poche e rare, per il resto il video presenta nel complesso una buona qualità e anche un croma adatto alle atmosfere del film.
Audio coinvolgente, per extra interviste e dietro le quinte
Positivo anche l'audio, soprattutto la traccia italiana in DTS che offre una bella profondità sonora, che si fa valere soprattutto nelle scene di azione e dei combattimenti corpo a corpo, ma anche nei segmenti del passato in Afghanistan. I dialoghi restano sempre chiari e anche la colonna sonora suona in maniera calda e armonica, l'unico rilievo da fare è che forse dal sub ci si poteva aspettare un maggior impatto in alcune scene, invece i bassi restano sempre molto controllati. Soddisfacenti i contenuti speciali. Troviamo innanzitutto una serie di brevi interviste a vari elementi del cast (fra cui Jason Statham, Vicky McClure, David Bradley. e Agata Buzek), al regista Steven Knight e poi a scenografo, stuntman e produttori: la durata complessiva è di circa 22 minuti. A seguire il trailer e un dietro le quinte di 14 minuti che ritrae vari momenti delle riprese e di vita vissuta sul set.
Conclusioni
Nel passaggio dallo script alla regia, per adesso Steven Knight è rimandato, anche se conferma una certa abilità nel gestire alcune dinamiche in ambienti violenti e spietati, e riesce a rendere Jason Statham un personaggio meno squadrato del solito. Il DVD da par suo, pur con qualche limite, si rivela tecnicamente soddisfacente con alcuni buoni spunti anche dai contenuti speciali.
Movieplayer.it
2.5/5