È arrivato direttamente in homevideo, dopo essere stato presentato al 65° Festival di Cannes, Chinese Zodiac, il film dei record di Jackie Chan che infatti appare nei credits del film ben 15 volte: la superstar delle arti marziali, oltre alla regia, alla sceneggiatura e al ruolo di protagonista, fra le altre cose si è occupato della produzione e della coreografia delle scene di lotta. E per quest'opera, che poi è il terzo capitolo della trilogia Armour of God iniziata nel lontano 1986, Chan ha fatto le cose in grande, girando il film tra Pechino, Parigi, Taiwan e Vanuatu.
Jackie Chan nel film veste i panni di Asian Hawke, un mercenario cacciatore di tesori, che con un team altamente specializzato gira per il mondo per recuperare i più inestimabili tesori artistici del pianeta: la nuova missione ricevuta dalla Mp Corporation, è quella di trovare e riportare in Cina i pezzi mancanti di un'antica serie di culture, ovvero le statue in bronzo scolpite con l'aspetto della testa degli animali dello zodiaco cinese, che erano rubate a Pechino nel 1860 da un gruppo di membri dell'esercito francese e inglese. Sarà un viaggio in giro per il mondo avventuroso e ricco di colpi di scena, che costringerà il protagonista e il suo team (al quale si aggregano un'archeologa cinese ee un'ereditiera francese) ad affrontare ogni tipo di avversità. Nel cast anche Oliver Platt, Emilie Guillot e Laura Weissbecker.
Quando l'action fa anche ridere
Dopo la visione di Chinese Zodiac, i primi due aggettivi che vengono in mente sono spettacolare e comico: in fondo un po' la summa della carriera di Jackie Chan, che nonostante l'età ormai non più verde (58 anni), sfodera importanti qualità atletiche e anche in quest'occasione rivela doti da stuntman di grande rilievo. Il film è infarcito di scene di azione acrobatiche davvero suggestive e per nulla banali, sicuramente ben costruite: non a caso il film, oltre a essere stato campione di incassi in Cina, ha conquistato il premio al 32° Hong Kong Film Award per la miglior sequenza d'azione. Alcune sequenze in effetti sono davvero spettacolari e mozzafiato, ed è un piacere godersi i trucchi e i retroscena nel lungo making of presente nel blu-ray. A tutte queste scene si abbina sempre una costante vena di umorismo, che sfocia più volte in comicità pura, a tratti addirittura con venature demenziali. Il mix fra spettacolo e comicità funziona ed è sempre ben equilibrato: difficile decidere se stare a bocca aperta per le impossibili scene di azione o mettersi a ridere per le funamboliche gesta e le battute dei protagonisti.
Divertimento e acrobazie, per non pensare ai difetti
In più, oltre a tutto quanto già citato, si aggiungono alcuni tipici combattimenti di arti marziali anch'essi spettacolari e ben confezionati, scene nelle quali del resto Jackie Chan è maestro. Insomma, sotto questo aspetto, un film piacevolmente esplosivo. Però Chinese Zodiac va preso per quello che è, ovvero un action comedy che offre uno spensierato divertimento senza altre pretese. Se andiamo ad analizzare sceneggiatura, passaggi della storia, verosomiglianza delle situazioni e spessore dei personaggi, il film correrebbe il rischio di non stare più in piedi, perché di difetti ce ne sono tanti. Ma qui è il caso di mettersi tranquillamente davanti allo schermo, farsi quattro risate, lasciarsi travolgere dalle sfrenate scene di azione e apprezzare le ancora notevoli doti acrobatiche di una leggenda come Jackie Chan.
Il blu-ray: video soddisfacente, ma c'è qualche riserva
Chinese Zodiac è arrivato in Italia direttamente in homevideo grazie alle uscite targate Universal, tra cui quella in alta definizione che andiamo ad analizzare. Il blu-ray presenta un video soddisfacente, anche se non eclatante. Il dettaglio è buono, ma c'è anche una costante sensazione di morbidezza, con luminosità e contrasti leggermente accentuati che abbinati a un croma davvero molto vivace con colori fin troppo saturi, porta a una certa innaturalezza generale, soprattutto sugli incarnati. Ma va anche detto che in gran parte si tratta di scelte fotografiche in sintonia con l'atmosfera del film, e comunque l'alta definizione è sempre percepibile anche se non ci troviamo davanti a un prodotto da riferimento.
Audio super, negli extra un making of di un'ora
Più convincente il reparto audio, che già nella traccia italiana in DTS multicanale offre uno spettacolo sonoro di tutto rilievo, riproducendo in modo adeguato le numerose scene di azione: il coinvolgimento infatti è totale, lo spettatore si ritrova circondato di musica e di effetti, grazie a un asse posteriore molto incisivo e presente nel sottolineare in modo dettagliato la scena ambientale, appoggiando in modo egregio la notevole apertura laterale. Ne risulta una spazialità notevole, che grazie anche al deciso apporto del sub, trascina letteralmente in mezzo alle funamboliche avventure dei protagonisti. Ancora più efficace per dinamica e dettaglio il DTS HD originale. Non delude nemmeno il reparto degli extra. È vero che è presente solamente un contributo, ma si tratta di un making of lungo ben 57 minuti molto interessante ed esauriente. In pratica un lungo documentario di produzione, che offre una panoramica completa sulla realizzazione del film con interventi di Jackie Chan e di altre personaggi del cast e della troupe. Molti i curiosi filmati dietro le quinte, tutti da gustare soprattutto quelli riguardanti la realizzazione delle scene di azione.
Conclusioni
Chinese Zodiac è un prodotto dignitoso di puro intrattenimento, che funziona grazie all'ottimo mix fra spettacolari sequenze action e una massiccia dose di umorismo. Oltre al fatto che Jackie Chan si conferma ancora in grande forma. Il film si può apprezzare adesso anche grazie al blu-ray, che oltre a un video soddisfacente sfodera un audio coinvolgente ed extra molto interessanti.
Movieplayer.it
3.0/5