Secondo capitolo per le demenziali avventure di Ron Burgundy, uno dei personaggi più strampalati interpretati dal comico Will Ferrell, un giornalista degli anni Settanta di grande successo negli States ma quasi sconosciuto in Italia. Nove anni dopo Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy, ecco adesso Anchorman 2 - Fotti la notizia, sempre prodotto da Judd Apatow, nel quale lo stesso Burgundy, famoso giornalista televisivo di San Diego, sette anni dopo aver conquistato il cuore del pubblico e della collega Veronic Corningstone (Christina Applegate), non riesce ad accettare il suo licenziamento e la conseguente promozione della moglie. Per digerire la sconfitta e l'umiliazione (ha lavorato anche in un delfinario sbeffeggiato da tutti), e soprattutto per rilanciare la sua carriera, decide di accettare la proposta della GNN, un nuovo canale di New York che lo vuole nel suo team di news.
Per tentare il suo rilancio, Burgundy cercherà di riformare la sua celebre squadra, formata dall'esperto del meteo Brick Tamland (Steve Carell), l'inviato Brian Fantana (Paul Rudd) e l'uomo dello sport Champ Kind (David Koechner), anche se tutti ormai hanno intrapreso altre strade. Tra l'altro siamo negli anni Ottanta e il momento è decisivo per la trasformazione dell'informazione americana, pronta a trasmettere di continuo news ininterrottamente per le 24 ore del giorno. Anche se all'inizio al team di Burgundy verrà assegnato il palinsesto notturno.
Una sequenza di gag, ma il troppo storpia
Il film diretto da Adam McKay farà probabilmente la felicità dei fans di questo tipo di comicità demenziale e spesso volgare e offensiva, con un Will Ferrell che trascina i colleghi in strampalate imprese e assurde avventure, per una sequenza di gag che lascia solamente sullo sfondo anche temi piuttosto seriosi sul mondo dell'informazione, che non vanno comunque trascurati. Il problema è che il film ha sì dei momenti esilaranti (il miglior sotto questo aspetto è Steve Carell), ma diverte troppo a sprazzi e dura davvero un'esagerazione (oltre due ore) per reggere la sequenza di gag spesso volgari e un certo tipo comicità che alla fine stanca o annoia, provocando degli evidenti cali narrativi, se non un crollo di ritmo. Però va anche detto che questo mix di umorismo grossolano e sopra le righe e di un'ironia a tratti anche acuta, è come depotenziato da un doppiaggio italiano che non permette di apprezzare tutte le sfumature e i giochi di parole della lingua originale, e in qualche modo penalizza il potenziale comico di alcuni dialoghi.
Due sequenze da non perdere e camei di lusso
I momenti più esilaranti forse sono proprio quelli più deliranti in cui le briglie vengono sciolte, come l'incidente stradale con le riprese in slow-motion nel pulmino mentre vola, e soprattutto la battaglia finale dei network dove appare una marea di stelle in cameo irresistibili, da Will Smith e Liam Neeson, da Jim Carrey a John C. Reilly, a Sacha Baron Cohen. Senza dimenticare che in precedenza si era visto perfino Harrison Ford. Da non sottovalutare come si diceva alcune riflessioni sull'informazione televisiva, la sua invadenza, gli inseguimenti in diretta e l'ossessione del live 24 su 24, che restano però troppo sullo sfondo rispetto alla voglia di strappare risate a buon mercato.
Il Blu-ray: un video da applausi
Se il film non convince appieno, nessun dubbio invece sull'eccezionale qualità proposta dall'edizione blu-ray a due dischi prodotta da Paramount e distribuita da Universal. L'edizione in alta definizione di Anchorman 2 - Fotti la notizia è infatti davvero straordinaria per qualità tecnica e quantità degli extra. Partiamo dal video, che presenta un dettaglio davvero tagliente come poche volte è dato di vedere. Il quadro ha una nitidezza esemplare, con una definizione quasi abbagliante per la precisione con la quale riproduce volti, abiti, studi televisivi ed esterni, tutti ricchi di particolari dai contorni netti e incisivi. Grazie anche a una fotografia molto luminosa, le immagini sono cristalline e splendono rigogliose sullo schermo: non c'è mai traccia di morbidezza e tutto risulta estremamente dettagliato anche sui campi lunghi. Altro aspetto perfetto è quello cromatico, con colori saturi e di una vivacità eccezionale, mentre gli incarnati restano piacevolmente naturali e i neri sono profondi e solidi, senza affogare nessun particolare. Insomma un video da applausi che esalta al massimo l'alta definizione.
Audio italiano buono, ma il lossless inglese è superiore
Sul fronte audio la traccia italiana si ferma a un dolby digital 5.1 certamente buono e vivace, ma che come spesso avviene in queste occasione è nettamente inferiore all'esuberanza e alla potenza del DTS HD 5.1 inglese. Sia chiaro che l'italiano permette un ascolto coinvolgente, con una buona separazione dei canali, dialoghi puliti, musiche corpose e una buona spazialità. Ma è proprio nella battaglia finale che esce la differenza rispetto al lossless inglese, che risulta nettamente più corposo, dinamico e con un sub a tratti molto muscolare, nel riprodurre spari, esplosioni, voli e quanto di spettacolare il film offre sul piano del sonoro.
Extra pazzeschi: quasi 4 ore di contenuti
Dove l'edizione sorprende positivamente, è nell'enorme quantità di extra (quasi 4 ore di contenuti), tanto che come detto sono presenti due dischi. Nel disco uno, quello che contiene il film, oltre al commento audio del regista Adam McKay, del produttore Judd Apatow e di vari attori, troviamo innanzitutto 15 minuti di papere (divise in due parti) e altri 8 di improvvisazioni varie sul set. Poi fuori scena dello spettacolo dei delfini (2') e altre brevi featurette sul litigio tra Veronica e Linda (2'), e fuoriscena dalla redazione (2') e su Kench Allenby (2'). A chiudere questo disco nove segmenti con le letture dello script da parte del cast (22'). Nel secondo disco troviamo un dietro le quinte di ben 46 minuti diviso in quattro parti che narra la storia e il progetto di questo sequel, il casting e l'analisi di alcune scene e in particolare della battaglia finale. A seguire troviamo otto scene tagliate (10' in tutto), ben 25 scene estese o alternative per un totale di addirittura 90 minuti, quindi previsualizzazioni degli effetti (9'), audizioni varie (7'), una canzone eseguita da Jack Black e parecchi trailer.
Conclusioni
Il secondo capitolo delle avventure dello strampalato giornalista Ron Burgundy diverte a sprazzi e si trascina troppo per le lunghe, però ci sono un paio di momenti assolutamente da non perdere e una serie di gustosi camei. Film tutto da godere in HD grazie a un'edizione blu-ray davvero eccezionale per qualità del video e quantità di contenuti speciali.
Movieplayer.it
2.5/5