Chi ha passato parecchio tempo nelle sale giochi a fine anni '80 quando sente la parola Rampage non può non emozionarsi: il cabinato del videogioco creato da Midway Games era infatti particolare, con ben tre postazioni, ognuna a comando di uno dei mostri protagonisti, George, un gigantesco gorrila, Lizzie, un po' dinosauro un po' coccodrillo, e Ralph, un enorme lupo mannaro.
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Quel gioco è ora un film, Rampage - Furia animale, nelle sale italiane dal 12 aprile, con protagonista Dwayne Johnson, che ha voluto portare un po' di profondità alla storia: The Rock è infatti Davis Okoye, primatologo di un parco di San Diego, che ha un rapporto speciale con George, gorilla albino che ha salvato da dei cacciatori e con cui comunica tramite il linguaggio dei segni. Quando il primate entra a contatto con un virus geneticamente modificato, cresce a dismisura, diventando una minaccia per tutti. E non è solo: anche un lupo e un alligatore si ritrovano a guardare il mondo da un'altezza decisamente maggiore rispetto a quella originaria.
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Ad aiutare il protagonista ci sono la genetista Kate Caldwell, interpretata da Naomie Harris, e l'agente Harvey Russell, che ha il sorriso irresistibile di Jeffrey Dean Morgan, il Negan di The Walking Dead, che ormai sembra quasi essersi impossessato dell'attore. L'antagonista è invece la Claire Wyden di Malin Akerman, a capo della società che ha finanziato le ricerche sul DNA.
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Un film mostruoso
Abbiamo partecipato all'anteprima europea di Rampage a Londra, dove, sul red carpet abbiamo potuto incontrare i protagonisti e il regista Brad Peyton, che ha già lavorato con The Rock sul set di Viaggio nell'isola misteriosa e San Andreas. Tutti hanno un rapporto differente con i mostri: Peyton li ama: "Amo i film con i mostri perché sono cresciuto guardando fantascienza e fantasy. Sono molto felice di come è venuto il film: all'inizio speri sempre per il meglio, cerchi di portare qualcosa di nuovo al genere, e migliorarlo anche solo di poco, quindi sono molto felice della risposta che sta avendo e sono molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a realizzare."
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Åkerman invece non è una grande fan: "Il mio personaggio ama i mostri perché pensa che le faranno fare molti soldi. A me invece i mostri non fanno impazzire, magari solo quelli carini sotto il mio letto, ma per il resto sto bene così_." Harris invece ne è terrorizzata: "_Non so se li amo, credo facciano paura e non so se si possa imparare qualcosa da loro se non scappare!_" Per Morgan invece: "_Credo che questo sia un film che possa far dimenticare tutto ciò che di brutto sta accadendo nel mondo: è quello che dovrebbero fare i film e a volte sembra che ce lo dimentichiamo." Dwayne invece è fiero dei suoi mostri: "È un buon film, è molto divertente, è potente e gli effetti speciali sono pazzeschi: abbiamo dei mostri incredibili, creati dalla Weta Digital di Peter Jackson, la stessa compagnia di Il Signore degli Anelli e Avatar. Questi mostri sono semplicemente spettacolari."
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