Arturo (Vinicio Marchioni) è uno chef di talento, ma con un problema a gestire la rabbia: l'aggressione di un collega l'ha fatto finire in galera e, una volta uscito, parte della pena gli impone di impegnarsi in servizi sociali. Deve dunque fare da insegnante di cucina a un gruppo di ragazzi con sindrome di Asperger, disturbo che compromette, a diversi livelli, le interazioni sociali.
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Tra i ragazzi che gli ha affidato l'assistente sociale Anna (Valeria Solarino) c'è Guido (Luigi Fedele), vero talento, in grado di riconoscere qualsiasi ingrediente assaggiando anche solo un boccone di una pietanza, che sogna di poter partecipare a una gara di cucina in Toscana. I due intraprendono quindi un viaggio alla scoperta non solo di sapori e odori, ma anche di un sentimento commovente, quello di due persone che, inaspettatamente, stando insieme trovano un equilibrio.
Dal 5 aprile nelle sale italiane, Quanto basta, film di Francesco Falaschi, è una variazione sul classico tema della "strana coppia", in cui due personaggi opposti scoprono di avere molti più punti in comune di quanto non sembri.
Abbiamo incontrato i protagonisti a Roma, all'anteprima del film, dove ci hanno parlato ovviamente di cucina, ma anche di tradizione, di rapporti tra genitori e figli, e di come l'unica vera amatriciana sia quella con pomodoro e guanciale.
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