All'età di nove anni, il piccolo Ned corre spensierato col suo cane Digby in un prato fiorito nella piccola cittadina di Coeur d'Coeurs. Dopo pochi minuti la sua felicità viene interrotta dall'arrivo improvviso di un autobus che investe il suo fedele amico; incredulo, Ned lo tocca per assicurarsi che sia morto e lui resuscita sotto i suoi occhi. Poco distante, però, uno scoiattolo muore sul colpo, ma il ragazzo non sembra accorgersene. Da quel giorno Ned comincia a "sperimentare" i suoi poteri sugli insetti che lo circondano senza badare alle conseguenze fin quando è costretto a riportare in vita la madre colpita da un violento ictus. Dopo un minuto però, i risultati non tardano ad arrivare: proprio nel giardino di fronte, il papà della sua migliore amica Chuck (della quale è segretamente innamorato) muore sul colpo.
Ned capisce finalmente quale sia l'importanza che il suo potere speciale nasconde.
Questo è in sintesi ciò che accade nell'introduzione del pilot di Pushing Daisies, la nuova divertente serie della ABC che ha preso il via il 3 ottobre e che, sciopero permettendo, andrà avanti in un ciclo narrativo di ben ventidue episodi, a fronte dei nove inizialmente prestabiliti che grazie al successo ottenuto sono appunto aumentati.
Prodotto da Bryan Fuller, creatore di serie sci-fi come Wonderfalls ed il più noto Dead like Me (nonché co-produttore e sceneggiatore di alcuni episodi di Heroes), Pushing Daisies si è già guadagnato tre nomination ai prossimi Golden Globe come miglior serie tv, miglior attore e miglior attrice.
I punti di forza di questo telefilm sono molteplici.
Oltre alla trama insolita ed indubbiamente divertente, simpatica risulta la scelta di inserire un narratore extra-diegetico a scandire ogni singola azione di Ned e degli altri protagonisti. Questo è uno degli elementi che più lo accomunano al film del 2001 Il favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre Jeunet, oltre alla colonna sonora (firmata Jim Dooley, già autore di quella in A proposito di Brian) delicata e soave che percorre ogni episodio e che riesce a donare un non so che di etereo ad ogni avvenimento.
Altro legame indissolubile che ci riporta alla memoria le avventure della giovane Amelie è senza dubbio l'atmosfera fiabesca e sognante che scaturisce dai colori brillanti e vivaci adoperati nelle scenografie e per la fotografia: il paesaggio risulta così onirico e a tratti può addirittura richiamare il "burtoniano" Big Fish.
Il protagonista principale è Ned (nella realtà Lee Pace, Aaron Tyler in Wonderfalls) un ragazzo d'oro: ingenuo, romantico ed altruista, fa il pasticcere nel locale di sua proprietà "The Pie Hole", circondato da allegria e tranquillità. L'altra faccia della medaglia, però, è ben più affascinante: nel tempo libero, infatti, aiuta il suo migliore amico, lo scontroso poliziotto Emerson Cod (l'attore Chi McBride), a risolvere casi di omicidio per i quali è prevista una ricompensa.
Come? Semplice: facendo tornare in vita le vittime per ottenere indizi sul loro carnefice. Sarebbe tutto più semplice se non dovesse ritoccarli una seconda volta (e quindi rispedirli definitivamente all'altro mondo) nell'arco di un solo minuto, pena la morte casuale di chiunque altro sia nei dintorni (ed ecco rivelata anche la morte del padre di Chuck). Ned risente molto del suo rapporto "forzato" col suo cane Digby: resuscitato diciotto anni prima, il cane è ormai immortale, ma solo ed esclusivamente se il padrone eviterà di toccarlo nuovamente, altrimenti morirebbe per sempre. I due sembrano comunque aver trovato il modo giusto per sopperire alla mancanza d'affetto: a fare le coccole al cane, infatti, ci pensa Olive Snook (Kristin Chenoweth) l'affascinante aiutante pasticcera di Ned, che gli dedica tutte le attenzioni possibili. Ciò che Ned però non sa è che le carezze ed i baci dati a Digby, Olive preferirebbe indirizzarli a lui.
Un bel giorno Ned è chiamato a risolvere l'omicidio di una ragazza uccisa su una nave da crociera. Avvicinatosi alla bara della donna, però, il ragazzo resta sconcertato: distesa priva di sensi altro ritrova Charlotte "Chuck" Charles, la sua amica d'infanzia, il suo primo ed indimenticabile amore.
Dopo averla svegliata per il minuto previsto per scagionare il colpevole, Ned le racconta brevemente tutta la verità per spiegarle la situazione. La ragazza, interpretata dall'attrice inglese Anna Friel, ascolta incredula la storia, spalancando gli enormi occhi castani da cerbiatta e dispensando sorrisi sinceri al suo amico ritrovato.
A dispetto di un'iniziale titubanza, Ned prende repentinamente la decisione che cambierà per sempre la sua vita: mantenere Chuck in vita all'insaputa di tutti e nasconderla a casa sua. L'unico ad essere al corrente di ciò è Emerson che si dimostra subito ostile e contrariato per la pericolosa scelta adottata.
Così iniziano le avventure di questo gruppo di amici, tra incomprensioni di ogni sorta e situazioni inaspettate che porteranno sempre un velo di ironia e humor all'interno di questa intricata serie tv, a metà strada tra il romantico, il poliziesco e la commedia.
Una favola per adulti, dunque, per sognare, per ridere e per restare aggrappati all'eterna speranza che "il primo amore non muore mai".