Dopo il passaggio alla 14esima Festa del Cinema di Roma, arriva nelle sale italiane il 14 novembre, distribuito da Lucky Red, Pupazzi alla riscossa, film d'animazione, diretto da Kelly Asbury, che vede compre protagonisti gli Uglydolls, giocattoli dall'aspetto insolito e pieni di personalità.
Moxy (che in italiano ha la voce di Federica Carta) e Ugly Dog (il rapper Shade) sono due pupazzi colorati che sognano di scoprire cosa c'è al di là del loro mondo, Uglyville: i giocattoli non sanno di essere degli scarti di fabbrica, destinati al macero, ma che hanno saputo trovare un modo di sopravvivere rimanendo nascosti.
Il film, di cui abbiamo parlato nella recensione di Pupazzi alla riscossa, ci mostra come la bellezza fatta in serie ci mostra come la bellezza fatta in serie, quella delle bambole perfette guidate da Lou - biondo, occhiazzurro, ben vestito e ossessionato dall'aspetto fisico - in realtà abbia molta meno personalità di una magari meno appariscente e usuale ma genuina.
La video intervista a Federica Carta e Shade
Dovremmo tutti usare meno i social: tranne le nonne di Federica Carta
Anche Federica Carta e Shade, voci italiane di Moxy e Ugly Dog (che vanno a sostituire quelle originali di Kelly Clarkson e Pitbull) concordano sul fatto che la personalità stereotipata da social non sia poi così accattivante: "Dovremmo usare i social in modo responsabile" ci ha detto Carta, proseguendo: "Vedo tante persone con molti followers e un grande potere usato nel modo più sbagliato possibile. Per me anche photoshopparsi una qualsiasi imperfezione, che sia una smagliatura o la cellulite, è sbagliato: non lo faccio e mi sono arrivati commenti che mi fanno notare i miei difetti, ma per me è un punto di forza, fa parte di me. I ragazzi di oggi dovrebbero stare un po' meno al telefono, perché a volte ci rimbambiamo, e poi ricordarsi chi sono."
Per Shade invece: "I ragazzi come anche gli adulti: a volte trovo che i social nelle mani degli adulti siano ancora più pericolosi. I commenti più cattivi li ho letti da parte di persone grandi: specialmente dopo l'esperienza di Sanremo. Platee da stadio che ci criticavano per cose futili, come il modo di vestire. Se a un festival di musica guardi i vestiti c'è qualcosa che non va." Solo una persona non dovrebbe staccarsi dai social però secondo Federica: "Mia nonna, che è molto divertente e mi commenta sempre le cose."