Straordinaria. Questo è l'aggettivo che meglio si adatta ad un'attrice come Helen Mirren, ma anche alla miniserie TVPrime Suspect - The Final Act, guidata dall'attrice verso il successo sin dal lontano 1991.
Divenuta un cult in Gran Bretagna, Prime Suspect è senz'altro una delle più azzeccate ed appassionanti detective-stories della TV, uno dei pochi show arrivati integralmente anche in Italia. I 10 film di Prime Suspect (dalla prima alla sesta serie, otto prodotti dal 1991 al 1996 e due nel 2003) sono infatti stati trasmessi dal canale Hallmark di Sky dal febbraio scorso in prima serata. Il pubblico italiano è riuscito una volta tanto a mettersi in pari in vista del Roma Fiction Fest, il festival internazionale della fiction tv che abbiamo seguito in diretta in questa prima settimana di luglio e che ha portato in Italia in assoluta anteprima Prime Suspect - The Final Act, i due capitoli conclusivi. Era ovvio che nella categoria miniserie non ci fossero rivali: la Mirren ha infatti portato a casa il luccicantissimo Maximo Award come Migliore Attrice protagonista (categoria miniserie), mentre lo sceneggiatore di Prime Suspect Frank Deasy ha vinto il Maximo Award per la Migliore Sceneggiatura.
Finiscono dunque in bellezza le avventure dell'Ispettore di Polizia Jane Tennison, una donna tenebrosa, schiva, perspicace e ossessionata dal lavoro, un personaggio cui l'attrice Premio Oscar (per The Queen) ha prestato il volto per tanti anni.
Talvolta arrogante ma bravissima nel lavoro e molto stimata dai suoi colleghi, Jane è a qualche settimana dalla pensione e devastata per la malattia del padre. Nonostante la bottiglia di whisky si dimostri ancora una volta la sua pericolosa amica del cuore, un ultimo caso la terrà stavolta particolarmente impegnata. Una ragazzina di quattordici anni incinta viene infatti ritrovata morta in un bosco, brutalmente pugnalata. Le investigazioni sull'omicidio e lo stretto contatto con il fidanzatino della vittima riportano Jane indietro nel tempo, a confrontarsi ancora una volta con un passato sfuggitole di mano. E' tempo di bilanci per l'ispettrice, di dare una svolta alla sua vita, di dimenticare gli errori di giovinezza e di cercare di rimediare ad una situazione affettiva ora più che mai compromessa. L'unica speranza di risolvere il caso è quella di entrare nella psicologia dei personaggi e nella realtà in cui Sally ha trovato la morte, dal rapporto con i genitori a quello con la sua migliore amica Penny. Il sospettato numero uno verrà fuori subito, ma sarà proprio di fronte a quest'ultimo che l'ispettore Tennison sarà costretta a prendere una delle decisioni più difficili della sua carriera. Una sorta di incontro/scontro finale.
Ben ventitrè premi internazionali tra il 1992 e il 2006, diversi Emmy come migliore miniserie e migliore attrice ed ancora numerosi BAFTA come migliore miniserie drammatica e migliore attrice televisiva. Prime Suspect è stata definita un esempio da seguire per i moderni serial sul crimine con i suoi dettagli del 'dietro le quinte', i suoi personaggi 'autentici' e le avvincenti storie di scomparse ed omicidi.
Agli appassionati del genere consigliamo vivamente di recuperare l'intera serie. A chi conosce già Prime Suspect consigliamo di non perdere per alcun motivo le ultime due straordinarie puntate, in onda nel 2006 negli USA e speriamo prestissimo anche da noi. Tenete d'occhio la programmazione di Hallmark!