È il 2017 quando Federico Russo, con la partecipazione di Tess Masazza e di Herbert Ballerina, dà il via al PrimaFestival, striscia quotidiana pensata per lanciare il Festival di Sanremo con interviste lampo ai protagonisti in gara e dietro le quinte, concedendo spazio in prime time ai tanti sponsor della manifestazione, per la gioia di mamma Rai che dal suo Super Bowl canoro riesce ormai a spremere oltre 50 milioni di euro l'anno solo dai profitti pubblicitari.
PrimaFestival: conduttori a caso, da sempre
Dopo Russo a condurre il PrimaFestival sono arrivati Sergio Assisi e Melissa Greta Marchetto nel 2018, Simone Montedoro e Anna Ferzetti nel 2019, Ema Stokholma e Gigi e Ross nel 2020, Giovanna Civitillo, Giovanni Vernia e Valeria Graci nel 2021, Roberta Capua, Paola Di Benedetto e Ciro Priello nel 2022, Andrea Delogu, Gli Autogol e Jody Cecchetto nel 2023. Tendenzialmente nomi presi a caso da un sacchetto tipo "Tombola in viale Mazzini", fino alla nuova edizione del 2024 che ha confermato quanto visto gli anni scorsi.
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Cantanti e tiktoker
A condurre il PrimaFestival del 2024 sono infatti arrivate Paola & Chiara Iezzi, un anno fa trionfalmente in gara con il tormentone Furore, e i due giovani Mattia Stanga e Daniele Cabras, tiktoker catapultati dai social al tappeto rosso dell'Ariston, come se condurre una diretta Rai davanti a 5 milioni di telespettatori sia paragonabile a registrare un video dalla propria cameretta. Tutte le perplessità della vigilia, non a caso, hanno preso plasticamente forma con le prime 3 puntate andate in onda il 3, 4 e 5 febbraio.
Tra gobbo e pubblicità
Seppur durando 10 minuti appena, il PrimaFestival fa acqua da tutte le parti. Un Carosello 2.0 in cui gli sponsor principali sgomitano in tutti i modi per provare a rendere non solo interessante ma persino divertente un minuto di visibilità, mentre Paola Iezzi trasuda entusiasmo al fianco di una Chiara incapace di scollare gli occhi dal gobbo elettronico, per sua sfortuna posizionato al di sotto della telecamera. La maggiore delle sorelle Iezzi, che è anche attrice come confermato dalla nuova stagione di Mare Fuori in cui interpreta la mamma di Crazy (Clara), non guarda praticamente mai in camera, dando sempre la spiacevole sensazione di fissare uno schermo.
Paola e Chiara appaiono decisamente più centrate quando si tramutano in "inviate", chiamate ad intervistare il big di turno ovviamente non in diretta, con Stanga e Cabras stanca e sgonfia "quota comica" tra tappeto rosso e dietro le quinte, volti 'giovani' buttati nella mischia solo e soltanto per strizzare l'occhio a quella Gen Z che su TikTok ci passa giornate intere. Ma una diretta Rai, incredibile ma vero, ha un peso leggermente diverso rispetto ad una clip gigiona da dare in pasto ai propri follower.
Ma gli ascolti vanno
Difficile anche per gli autori Walter Santillo, Alessio Tagliento e Tania Carminati riuscire a rendere godibile una carrellata di sponsor mascherati da show, ma da un punto di vista prettamente televisivo il PrimaFestival è un pugno in un occhio, un troppo lungo e assai poco godibile preliminare in attesa della reale prestazione sessuale, vedi la diretta del Festival dall'interno dell'Ariston. La Rai è ben felice di propinarcelo ogni anno, in modo tale da fare il pieno di pubblicità, anche perché gli ascolti puntualmente volano, seppur senza reale merito.
La prima puntata del 3 febbraio è stata vista da 4.301.000 spettatori, pari al 23% di share. La 2a puntata del 4 febbraio ha totalizzato 3.934.000 telespettatori, pari al 20%, mentre con la 3a puntata dedicata al red carpet dei 30 big in concorso, durata eccezionalmente 17 minuti, l'Auditel è schizzato ai 5.040.000 telespettatori, pari al 23.3% di share. Grandi felicitazioni e pacche sulle spalle per tutti, con la consapevolezza che dal 6 al 10 febbraio gli ascolti saranno maggiori, tanto da confermare automaticamente il PrimaFestival anche per gli anni a seguire, certificando la sua reale e indiscutibile utilità. Ovvero fare tutto quel che è necessario prima della diretta fiume, vedi andare in bagno, fumarsi l'ultima sigaretta, preparare leccornie varie e scaldare i motori iniziando a lamentarsi e a criticare su Twitter. E visto così, il PrimaFestival acquisisce automaticamente un senso.