24 anni: sembra pazzesco, ma tanto ci è voluto per poter apprezzare anche in Italia Pioggia di ricordi, capolavoro di animazione diretto nel 1991 da Isao Takahata con il nome originale di Omohide Poro Poro e noto internazionalmente come Only Yesterday. Il film targato Studio Ghibli, fra l'altro, non prevede come la recente prassi della Lucky Red un passaggio nelle sale (c'è stata una proiezione solo all'ultimo Lucca Comics & Games), ma solamente un'uscita in homevideo in Blu-ray e DVD. Al contrario di un altro film del regista, ovvero La tomba delle lucciole, recentemente riscoperto anche nelle nostre sale e pronto anch'esso allo sbarco in homevideo.
Ma perché tutta questa attesa? Takahata è il padre di Heidi e compare storico di Hayao Miyazaki, lo Studio Ghibli ha valanghe di fans e seguaci, Pioggia di ricordi è un film stupendo, eppure finora non aveva mai avuto l'onore di essere apprezzato da noi. Con gli arrivi homevideo di ogni tipo di prodotti proposti settimanalmente, molti dei quali purtroppo di scarsa qualità e non degni della minima attenzione, fa ancora più rabbia aver visto per tanti anni trascurata questa vera e propria perla dell'animazione. Ma, appunto, prima di andare ad analizzare il blu-ray che abbiamo potuto visionare in anteprima grazie a Lucky Red, cerchiamo capire i perché di questa lunga attesa.
24 anni di attesa per un capolavoro: perché?
Perché 24 anni di attesa? Un po' perché Pioggia di ricordi è sicuramente meno noto di altri capolavori dello studio, ma probabilmente per le sue tematiche decisamente adulte. Insomma non siamo certo di fronte a un cartone animato per bambini. Ma ormai quali dei prodotti più recenti lo sono? Qui però parliamo di un film del 1991, e del resto gli stessi film di Miyazaki e dello Studio Ghibli hanno vari piani di lettura e tematiche di spessore, non possono certo essere etichettati semplici prodotti animati per bambini. Eppure, nonostante questo, hanno avuto un riscontro più immediato. Probabilmente, come spesso accade, un peso rilevante nella dimenticanza di questo prodotto l'ha avuto l'aspetto commerciale. In Pioggia di ricordi l'incrocio fra animazione e tematiche complesse sulla memoria e sul recupero dei valori di una vita semplice, toccano corde esistenziali che sicuramente risultano poco appetibili per i più piccoli. O almeno questo deve eessere stato il ragionamento per il quale il film è stato ritenuto di poco appeal per i consumatori in genere. Qui è che vero che c'è l'animazione (fra l'altro tecnicamente superba) ma si tratta di un film che per script, tematiche, ambientazione e caratterizzazione dei personaggi, avrebbe potuto essere girato con attori in carne e ossa. Ma come detto prima, quanti prodotti non hanno appeal commerciale (tralasciando la qualità) eppure sono sbarcati comunque almeno in homevideo? Per fortuna, comunque, Lucky Red alla fine ha rimediato a questa lacuna.
Poesia, ricordi ed emozioni: lo struggente amarcord di Taeko
Ma appunto, di cosa parla Pioggia di ricordi? Il film è uno struggente, intimo e poetico amarcord di Taeko, una donna di 27 anni nel Giappone degli anni Ottanta, che lavora come impiegata a Tokyo. Durante una vacanza torna in campagna, nelle sue terre rurali d'origine per salutare dei parenti e aiutarli nella raccolta del cartamo. Già durante il viaggio di notte in treno verso Yamagata, inizia a ricordare la sua infanzia e il desiderio di andare in vacanza come le sue compagne, che avevano tutte dei familiari fuori dalla grande città. All'arrivo in stazione la riceve il secondo cugino di suo cognato, Toshio, che conosce appena. Nel suo soggiorno in campagna viene sommersa dai ricordi della sua infanzia, e cresce in lei la nostalgia per quel periodo. Ricordi che affiorano goccia a goccia (da qui il "poro poro" del titolo giapponese), flashback della delicata transizione da ragazza ad adulta, tra prime cotte e problemi scolastici. Tra le suggestioni del passato e le emozioni del presente, che riserva sempre maggiori sorprese proprio grazie a Toshio, Taeko riscopre le basi di quello che lei è diventata adesso, quando deve destreggiarsi da donna tra carriera e amore. Ed è di fronte a scelte importanti. Oltre alla profondità e alla poetica del racconto, non va dimenticato l'aspetto tecnico, con i disegni inconfondibili della Ghibli, quei tratti magici che regalano atmosfere indimenticabili.
Il blu-ray: un ottimo video e un audio soddisfacente
E poi, naturalmente, c'è il blu-ray. Perché dopo tanta attesa, era sacrosanto che Pioggia di ricordi avesse almeno un trattamento di riguardo nel suo sbarco in homevideo, soprattutto in alta definizione. Per fortuna Lucky Red ha fatto le cose a dovere sul piano video, riservando al trasferimento un BD50 a doppio strato che assicura una compressione trasparente e un video molto buono, che regala un ottimo dettaglio e soprattutto un croma variopinto dai colori forti e saturi, senza sbavature. Qualche leggera flessione è imputabile solo al master originale, per il resto il riversamento è decisamente convincente e soddisferà le attese dei fans della Ghibli. Sotto l'aspetto audio sono presenti due tracce DTS HD 2.0, italiana e originale. Un lossless pulito e dalla buona ambienza, anche se la mancanza del multicanale si fa sentire in qulche scena che avrebbe potuto essere ancora più coinvolgente. L'ascolto comunque è molto piacevole, soprattutto per il calore trasmesso dalle bellissime musiche. Negli extra troviamo lo storyboard originale e gli spot tv del film.