Iginio Straffi è il papà delle Winx, la serie animata diventata un cult tra il pubblico adolescenziale di qualche anno fa, ma è soprattutto il visionario fondatore del più grande studio d'animazione italiano, il Gruppo Rainbow. Alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia ci racconta i venticinque anni di storia del gruppo che nel frattempo si è diversificato aprendosi a nuovi successi in live action come Fate o Me contro te 2. L'incontro è anche l'occasione per parlare della nuova creatura animata, Pinocchio and Friends, 26 episodi per bambini tra i 4 e i 7 anni in onda da novembre su Rai Yo Yo.
Pinocchio tra modernità e tradizione
Che sfida è stata quella di adattare una fiaba classica alla modernità?
Il lavoro più importante è stato cercare di costruire un prodotto che divertisse i bambini di tutto il mondo, come è tradizione ormai in Rainbow. Abbiamo quindi pensato a cosa potessimo fare per rendere il racconto più contemporaneo e di più facile comprensione, non solo ai bambini italiani ma anche a quelli di altri paesi come Corea o Sud Africa, Brasile. Lo abbiamo poi portato ai giorni nostri e gli abbiamo messo accanto una compagna, Frida, una bambola di pezza.
Ci siamo divertiti a giocare con tutti i personaggi della fiaba ma in un contesto attuale, dentro i borghi e i boschi italiani con bambini che giocano troppo con gli smartphone. Pinocchio rappresenta il desiderio di conoscere il mondo e crescere, nella sua aspirazione a voler essere un bambino in carne e ossa cerca di far capire agli altri che è molto più bello vivere le avventure e giocare fisicamente che non solo virtualmente.
Il pubblico a cui si rivolge Pinocchio è molto diverso da quello a cui parlavano le Winx Club. Oggi i ragazzi ricevono molti più stimoli.
È cambiato tutto, soprattutto le abitudini: prima c'erano soltanto Italia 1 e Rai 2 che facevano cartoni al pomeriggio e alla mattina; trovavi i bambini soprattutto lì, adesso invece sono sparpagliati tra mille piattaforme, ragione per cui bisogna trovare la maniera di raggiungerli e farli affezionare ai nuovi contenuti.
Che tipo di continuità c'è invece con un prodotto come le Winx?
C'è sempre la ricerca di una chiave originale per raccontare una storia e una grande attenzione ai messaggi positivi, cerchiamo di insegnare ai bambini il rispetto del nostro pianeta, la solidarietà e la generosità verso chi è meno fortunato, la fiducia nelle proprie capacità.
A che punto della storia evolutiva di Rainbow si colloca un'esperienza come Pinocchio and Friends?
Arriva in un momento in cui mancava una trasposizione di Pinocchio per i bambini e le famiglie di oggi, la nostra ambizione è quella di far divertire anche le mamme e i papà che insieme ai propri figli guardano questa rielaborazione della storia. Nelle ultime trasposizioni, spesso cinematografiche, abbiamo assistito a ottimi lavori ma spesso un po' troppo artistici oppure forti a livello di emozioni per essere destinati a un pubblico di bambini; il nostro adattamento invece è una serie tv, si ha modo così di far crescere il personaggio e permettere ai piccoli spettatori di conoscerli meglio. Subito dopo la fine di questa prima serie saranno messi in produzione altri 26 episodi; la sensazione è di aver realizzato un prodotto che rende giustizia a una grande favola italiana e che la farà conoscere anche ai bambini stranieri, che a quanto ci risulta conoscono Pinocchio solo come il burattino a cui si allunga il naso per le bugie raccontate, del resto della storia dalla Fata Turchina a il gatto e la volpe o la balena si conosce veramente poco al di fuori di alcuni paesi europei.
Le Winx dall'animazione al live action: chi sono le fatine in arrivo su Netflix
Il nuovo corso del Gruppo Rainbow: da Fate alla saga di Me contro te
Nel 2017 avete acquisito la Colorado Film aprendo un nuovo capitolo nella storia di Rainbow, quello del live action. Che impronta state cercando di darle e in che direzione proseguirete?
Abbiamo tracciato una linea molto chiara: oltre alle commedie in cui Colorado è leader di mercato, vorremmo realizzare anche prodotti di genere che possano viaggiare come A Classic Horror Story che è andato molto bene su Netflix, Me Contro Te Il Film - Il Mistero della Scuola Incantata, i thriller di Carrisi che hanno aperto nuove frontiere. Si tratta di prodotti che possono essere venduti anche all'estero, è questa la mission di Rainbow: produrre in Italia per il mondo. La nostra ambizione sarà nei prossimi anni riuscire a realizzare con Colorado e Rainbow altre produzioni di genere dal fantasy all'horror, al legal thriller, qualunque cosa possa avere appeal su tutto il mondo.
Me contro te 2 ha sbancato al box office ridando fiato alle sale...
Ci sarà un terzo film che speriamo di poter lanciare in un periodo più felice di agosto; è un fenomeno ancora forte, con questo sequel abbiamo realizzato un prodotto che ha fatto crescere il brand a livello di qualità visiva, ma abbiamo tantissimi altri progetti in sviluppo dal revenge movie al fantasy.
Me contro te - Il mistero della scuola incantata: "Finalmente scopriamo chi è il Signor S!"
Ad esempio?
Da un mese e mezzo stiamo girando in Irlanda la seconda serie di Fate con cui speriamo di bissare il successo della prima. Ci sarà inoltre spazio per altri fantasy come Winx basati su altre storie e personaggi, per un historical drama e per serie young adult.
Che posto occuperà Netflix nel futuro delle vostre produzioni?
C'è già una bellissima collaborazione sul fronte dei film, alcuni dei quali in sviluppo come un revenge movie diretto da un giovane regista di grande talento che amo molto (n.d.r. ma di cui non può ancora rivelare il nome). Sono contento che con questo film possa avere anche lui un'ottima chance, del resto valorizzare i talenti italiani e dargli la possibilità di mostrare cosa sanno fare è la nostra mission.
Qual è il segreto del successo di Rainbow?
Fare le cose con passione dalla selezione dei progetti allo sviluppo; non ci accontentiamo mai della prima cosa che arriva, cerchiamo sempre di capire come migliorarlo e farne un prodotto originale già nella scrittura. E poi c'è un'altissima cura del dettaglio, amore per il prodotto in tutte le fasi della sua creazione. Tutto questo al pubblico arriva, mettiamo dentro tutto quello che sappiamo fare e le risorse economiche di cui disponiamo.