Per qualche dollaro in più in 4K UHD, la recensione: il western di Sergio Leone come non si è mai visto prima

La recensione di Per qualche dollaro in più in 4K UHD: il film di Sergio Leone è uscito per la collana 4Kult di Eagle Pictures con un'edizione a tre dischi. Il video consente di vedere il western come non si è mai visto prima. Buoni gli extra con oltre un'ora di materiale.

Per qualche dollaro in più in 4K UHD, la recensione: il western di Sergio Leone come non si è mai visto prima

La collana 4Kult di Eagle Pictures continua a sfornare edizioni super di capolavori indimenticabili del nostro cinema. L'ultimo caso è quello di Per qualche dollaro in più, amatissimo western del lontano 1965, firmato da Sergio Leone con protagonisti Clint Eastwood e Gian Maria Volontè. L'edizione si presenta con una bella slipcover in cartone molto elegante con elementi in rilievo, che avvolge l'amaray dallo spessore consistente, visto che all'interno ci sono a tre dischi e una card da collezione con i tre protagonisti. I primi due dischi contengono la versione del film in 4K e in blu-ray, mentre il terzo disco è un DVD con tutti gli extra. 

Il video 4K: bel dettaglio, master ottimo e croma da vero western

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La cosa certa che possiamo dire ammirando il disco 4K, è che Per qualche dollaro in più non si è mai visto così bene. Tutto grazie a un master davvero ottimo, quello già utilizzato da un'edizione Kino, con le scritte in inglese e il logo MGM all'inizio, al contrario del blu-ray presente nella confezione che invece presenta i titoli in italiano e la schermata della Leone Film Group. Va registrata però stranamente una durata minore di quasi mezzo minuto rispetto al 4K Kino e allo stesso blu-ray. In ogni caso, il video rappresenta un netto salto di qualità rispetto al blu-ray: non fatevi ingannare dalla prima panoramica particolarmente granulosa e dalla definizione precaria con i titoli di testa (nelle edizioni precedenti era ben peggiore), perché da lì in poi il video regala una grana naturale e organica e un dettaglio a tratti eccellente se consideriamo i quasi sessant'anni sulle spalle del film.

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Per qualche dollaro in più: una scena del film

Alcuni primi piani tra rughe, sudore e sporcizia, sono davvero suggestivi, meno efficace ovviamente la resa in alcune scene più scure o nelle panoramiche, che comunque mantengono una buona compattezza. Il film presenta inoltre un croma molto più coerente e fedele ai western dell'epoca, con tonalità e colori davvero piacevoli. Nelle scene più scure il nero è un po' opprimente, ma i cali di profondità e la flessione generale sono limitati e comunque fisiologici. Forse in un paio di occasioni ci sono aree del quadro in cui la grana è lievemente disomogenea, ma in generale il lavoro eseguito è ottimo e regala la tipica sensazione cinematografico dell'epoca.

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Audio soddisfacente, pulito ma con i limiti degli anni sulle spalle del film

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Per qualche dollaro in più: Gian Maria Volontè in una scena del film

Sul fronte audio troviamo una traccia italiana in DTS HD 2-0, mentre l'inglese, oltre che nella stessa codifica, lo troviamo anche in DTS HD 5.1. Sotto questo aspetto non si ci possono attendere grandi cose. In ogni caso, l'ascolto resta pulito, con dialoghi sempre ben percepibili, anche se ovviamente la spazialità resta molto limitata, l'apporto dell'asse posteriore è decisamente debole e il tutto è caratterizzato da un suono un po' secco tipico degli audio datati. Anche la colonna sonora ne risente quanto a calore e corposità, ma in ogni caso la resa complessiva è soddisfacente, considerato il materiale di partenza.

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Gli extra: un DVD appoosito con oltre un'ora di contenuti

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Per qualche dollaro in più: Lee Van Cleef in una scena del film

Ottime notizie dal reparto extra, al quale è dedicato l'intero DVD contenuto nella confezione, dove troviamo oltre un'ora di materiale. Si parte con Un nuovo standard (21'), nel quale lo studioso cinematografico Christopher Frayling racconta il finanziamento e la produzione del film, l'evoluzione dello stile visivo di Sergio Leone, le scenografie e lo stile in evoluzione della musica di Ennio Morricone. Si prosegue con Ancora di più: Clint Eastwood ricorda il film (7'),    un materiale d'archivio del 2003 nel quale l'attore regista ricorda il suo lavoro nei film con Sergio Leone, lo stile del regista e la decisione di scegliere Lee Van Cleef piuttosto che Henry Fonda come il suo partner.

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Per qualche dollaro in più: una scena del film

Troviamo poi Tre Voci: commento di produttori e critici (11'), con il produttore Alberto Grimaldi, lo sceneggiatore Sergio Donati e l'attore Mickey Knox che ricordano il loro rapporto con Leone e i suoi metodi di lavoro. A seguire Le scene tagliate della versione americana (5'), ovvero i tagli prima che il film fosse proiettato nei cinema americani nel 1965. Si chiude con la featurette Restaurare lo stile italiano (5') sul lavoro di restauro del film, il trailer Usa e Le location del film (12'), con i confronti di come apparivano allora i luoghi delle riprese rispetto ad adesso.

Conclusioni

Come abbiamo visto nella recensione di Per qualche dollaro in più in 4K UHD, l’edizione della collana 4Kult di Eagle a tre dischi permette di ammirare il celebre western di Sergio Leone come mai si era visto prima, con un video eccellente e pochissimi difetti, dovuti soprattutto agli anni sulle spalle del film. Discreto l’audio, mentre c’è la bella sorpresa di un’ora di extra su un disco dedicato.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • Il video 4K regala al western un nuovo smalto per dettaglio e croma.
  • Buoni gli extra con oltre un'ora di contenuti.
  • L'audio, pur privo di grande spazialità, è pulito e di resa soddisfacente.

Cosa non va

  • Proprio l'audio mostra però i suoi limiti, ma sono fisiologici visti i quasi sessant'anni sulle spalle del film.