Quando Jonah Hill, Michael Cera (da pronunciarsi all'italiana, i genitori sono siciliani) e Christopher Mintz-Plasse si presentano davanti alla sala gremita di giornalisti, ma soprattutto di ragazzi chiamati a vedere l'anteprima, l'ovazione è tutta per l'ultimo dei tre, il più giovane e inesperto come attore ma il più convincente sullo schermo. Gli applausi più forti vengono tutti dalla platea di spettatori "veri" e non tanto dalla stampa, più abituata a questo tipo di incontri. Il giovane Mintz-Plasse si è guadagnato tanto tifo con la prestazione regalata sullo schermo e soprattutto in virtù del carattere del personaggio che ha interpretato. Il suo Fogell è infatti lo sfigato più sfigato tra i tre protagonisti del film ma anche quello che se la cava meglio di fronte alle difficoltà dell'imprevedibile giornata raccontata in SuXbad - Tre menti sorpa il pelo.
Questo nuovo capitolo nella serie di film giovanili sui nerd, non troppo distante sulla carta da La Rivincita Dei Nerd e American Pie, ma di fatto molto superiore e anche più intelligente e divertente, sembra aver accontentato tutti. Lo hanno capito anche i tre attori che una volta saliti sul palco per rispondere alle domande provenienti sia dai giornalisti che dai ragazzi in sala sono molto a loro agio e non disdegnano di prestare il fianco alle stoccate provenienti dalle domande dei non addetti ai lavori che spesso confondono volutamente attori e personaggi interpretati.
Il pubblico "vero" infatti non è stato a guardare in silenzio ma come si conviene ha partecipato panicamente alla proiezione. Ci sono state reazioni miste e molto rumore in sala specialmente quando verso la fine del film i protagonisti in una scena mista di humor e sentimentalismo si riappacificano dopo un forte litigio e dichiarano reciprocamente di volersi bene, facendo involontariamente il verso alle coppie gay. Una visione affettiva che non ha potuto non colpire gli spettatori che a più riprese hanno chiesto il perchè di quel momento così strano. La risposta degli attori è stata molto semplicemente che doveva essere strano e queste situazione al limite dell'imbarazzo in America sono solitamente molto divertenti.
E' Jonah Hill, il più esperto dei tre e già attore in molti film di Judd Apatow (produttore/deus ex-machina di SuXbad) come 40 Anni Vergine e Molto Incinta (di prossimo arrivo) nonchè in Un'impresa Da Dio, a tenere banco per tutti prendendo spesso la parola per rispondere alle classiche domande sul filone di film sui nerd e per dire che non solo la loro formazione è stata su film come Dazed And Confused ma (e gli altri attori annuiscono in segno di comunanza) anche la loro esperienza a scuola non era stata troppo diversa.
Sottoposti al fuoco di file delle domande degli altri ragazzi, tutte incentrate sulle loro vite e sulle differenze o aderenze con i personaggi del film, i tre arrivano a spiegare come in sostanza anche loro, pur non avendo vissuto una storia simile a quella del film e non essendo stati così disperati, si sentivano comunque "strani" e non apprezzati quanto pensavano di meritare.