Plot
Dopo l'intenso e spaventoso Possession, in Grand Guignol vediamo Vanessa ristabilita dalle immense fatiche sopportate durante la sua battaglia contro il demone che la possiede, un inferno che però ha dato i suoi frutti così come aveva cinicamente preventivato Sir Malcolm: Vanessa è riuscita a localizzare il nuovo nido dei vampiri che si trova nel teatro dove Caliban lavora dietro le quinte. Prima di intraprendere la spedizione notturna per salvare Mina, i nostri protagonisti hanno dei momenti risolutivi personali; Miss Ives e Sir Malcolm mettono le carte in tavola sulle loro posizioni rispetto alla possibile salvezza di Mina, Vanessa taglia i ponti con Dorian, Ethan subisce la perdita di Brona ed è braccato da un paio di "detective privati" americani, mentre Victor stabilisce finalmente un collegamento con la sua creatura che lo spinge a compiere un gesto estremo.
Durante la notte i nostri valorosi, con l'aggiunta di Victor che per la prima volta si reca in missione sul campo, s'introducono nel teatro, dove scoprono un nutrito numero di vampire dalla candide chiome che li attaccano senza pietà. Mentre Sembene, Ethan e Victor sono alle prese con le vampire, Sir Malcolm e Vanessa affrontano il vampiro "capo", che nonostante la sua agilità, non riesce a schivare tutte le pallottole della nuova pistola automatica e finisce per essere infilzato dalla fida spada di Sir Malcolm. Alla morte del loro sire, tutte le vampire cadono come marionette senza fili, ma le tribolazioni non sono ancora finite: Mina compare sul palcoscenico e dopo un breve e accorato abbraccio con l'amica d'infanzia, è chiaro che la fanciulla è oltre ogni possibilità di salvezza. Ringrazia il padre con voce distorta per averle portato la sposa del "Maestro", grazie alla quale la creatura potrà generare la sua prole. Per fortuna Sir Malcolm non si lascia prendere dal sentimento e con determinata amarezza pone fine alla vita della creatura con la faccia di Mina. Malcolm comprende che tutte le stoccate, le ingiurie, i giudizi scagliati contro Vanessa erano solo il frutto del dolore e che la ragazza che ha proclamato di "voler sacrificare per salvare Mina" gli è cara come una figlia. I due si concedono finalmente il lusso di piangere la defunta e di seppellire con lei i sensi di colpa che li hanno attanagliati. La prima stagione di Penny Dreadful si conclude con Vanessa che si reca in chiesa per chiedere ufficialmente di essere esorcizzata.
Dorian e Vanessa
Il giovane dandy arriva in visita per chiedere notizie di Miss Ives, visto che l'ultima volta che si sono visti erano impegnati in una sessione abbastanza risqué di sesso infuocato, incontro amoroso dal quale Vanessa è scappata improvvisamente quando si è resa conto che il demone dentro di lei aveva preso il sopravvento. Mr. Gray aveva già cercato di contattarla, ma gli è stato riferito che era malata - se per malata s'intende camminare sul soffitto e staccare a morsi le orecchie ai preti allora si era malatissima - e per consolarsi Dorian se n 'è andato in giro per l'Europa. Determinato a riconquistare il terreno perduto, l'affascinante gentiluomo non si fa scoraggiare dalle proteste di Vanessa e le da' appuntamento all'orto botanico. Tuttavia Miss Ives si reca sul posto soltanto per spiegare a Dorian che non è possibile per loro due stare insieme, per quanto innegabile sia il loro legame, è qualcosa di troppo pericoloso. Mr. Gray dunque scopre qualcosa di nuovo nella sua lunga, lunghissima vita: il rifiuto.
Caliban e la sua anima mostruosa
Il primogenito di Frankenstein tenta, in maniera goffa e del tutto a sproposito, di corteggiare Maud, la prima attrice del teatro Grand Guignol. Inutile dire che Caliban ha travisato la gentilezza della ragazza (di cui era già ossessionato), e il suo tentativo di baciarla finisce in un'aggressione che porta al suo licenziamento. Senza nessun posto dove andare, Caliban finisce da Victor, il quale è pronto a sfoggiare gli insegnamenti avuti da Ethan e usare la pistola per mettere fine a questo orrore. Tuttavia, proprio mentre sta puntando la canna alla nuca di Caliban, il "mostro" lo prega di tirare il grilletto, perchè si è reso conto che quello che desiderava, una compagna, essere accettato dagli altri, non accadrà mai
For the monster is not in my face but in my soul... I would rather be the corpse I was than the man I am
La sensibile anima poetica del Dottore è toccata dalla sofferta confessione della creatura e per la prima volta prova empatia nei suoi confronti. Deposta la pistola, Victor riceve la visita di un Ethan disperato per le condizioni di Brona, e vediamo le rotelle girare nella mente del Dottore...
Brona, la sposa designata - Ethan, licantropo cowboy
E' stato chiaro fin dal primo momento sullo schermo che Brona, malata terminale di tubercolosi, sarebbe diventata la compagna di Caliban. Quello che non ci aspettavamo è che il giovane Dottore accelerasse la sua dipartita senza farsi troppi problemi. Certo, si potrebbe parlare di eutanasia pietosa, ma in genere si usano anestetici, non un cuscino: il soffocamento non è una morte molto serena. Il povero Ethan, che era stato allontanato con una scusa, piange il suo amore perduto (anche se ha passato una notte di fuoco con il bel Dorian in passato i suoi sentimenti per la ragazza erano innegabili) e il suo umore non è dei migliori quando viene rintracciato da due americani inviati da suo padre per riportarlo "a casa". Uno dei due è un apache e ci viene da chiedere se ci sia un collegamento con quanto Ethan ha raccontato a Victor durante le settimane di possessione di Vanessa. Di certo c'è qualcosa di violento nel suo passato, visto che i detective della Pinkerton Agency menzionano "a whole mess of blood" che Ethan si è lasciato alle spalle. Mr. Chandler si libera di loro in due mosse e tre movimenti senza scomporsi più di tanto e si reca all'appuntamento con Sir Malcolm e gli altri, ma quando tutto è finito, è costretto ad affrontarli nuovamente e finalmente abbiamo la conferma che Ethan è un licantropo con tanto di zanne e artigli
There cannot be a happy end, for claw will slash and tooth will rend
sono le parole che Vanessa ha ricevuto dalla sua visione e di fatto il massacro compiuto da Mr. Chandler non passerà inosservato ai suoi compagni di sventura. A questo punto possiamo affermare con certezza che Ethan è anche responsabile degli omicidi avvenuti nel primo episodio, visto che dall'analisi della scena del crimine i due corpi martoriati sono stati fatti a pezzi, non dissanguati.
What's next
Tanto per cominciare c'è da considerare Dorian, che fino ad ora ha avuto un ruolo non di eccessivo rilievo. Il montaggio dell'ultimo episodio è stato cambiato dopo che la produzione ha ricevuto conferma per un secondo capitolo: è stata tagliata la scena in cui Dorian ci mostra il dipinto - maledetto - che lo ritrae, quindi è presumibile che questo personaggio riceverà maggiore attenzione in futuro. Adesso che la ricerca di Mina è terminata la gang si concentrerà su altre faccende sovrannaturali e l'incidente causato da Ethan non passerà sotto silenzio. Anche se i vampiri di Londra sono stati annientati, il Maestro non è ancora comparso in scena e possiamo scommettere che stavolta si muoverà personalmente per reclamare la sua Amunet. Ma la troverà? La risposta è abbastanza prevedibile, visto che Vanessa è il fulcro della serie e alla domanda/cliffhanger che ha chiuso questa stagione, "Do you really wanto to be normal?", siamo certi che Miss Ives tornerà sui suoi passi e accetterà il suo destino di reincarnazione della dea egiziana.Conclusione
Un episodio che ha chiuso in maniera elegante una stagione strepitosa: interpretazioni eccezionali da tutto il cast, con un omaggio speciale ad Eva Green che merita tutti i premi disponibili in circolazione, ma elogi a piene mani anche per le sceneggiature, ricche e scintillanti come pietre preziose, le squisite scenografie e costumi e gli effetti speciali che hanno avuto il pregio di non abusare del CGI. Penny Dreadful è terrificante, misteriosa, splendida, un connubio di paura e fascino che batte di gran lunga altre serie di questo tipo, una fuoriclasse di cui aspettiamo ardentemente il ritorno.
Movieplayer.it
4.5/5