Gioia e commozione per la stagione dei record di Pechino Express. A trionfare, lo sappiamo, I Pasticcieri, ossia Damiano e Massimiliano Carrara. Una coppia "programmata per vincere", come viene definita la mattina dopo la finalissima, durante il punto stampa nel quale ritroviamo le tre coppie finaliste: oltre i vincitori, ecco anche Italia Argentina (Antonella Fiordelisi ed Estefania Bernal) e Le Amiche (Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo). Una fine che, però, è anche un inizio, come rimarcano i campioni: "Siamo contenti, è stata una bella esperienza. Pechino è il viaggio più bello che si possa fare. Un'epopea che resterà a lungo nei nostri cuori. Quando si riparte?". Un dominio, quello di Damiano e Massimiliano Carrara, tenuto dall'inizio alla fine di Pechino Express, per un'edizione che chiude con un'ottima media di spettatori, la più alta degli ultimi tre anni, con un +15% rispetto allo scorso anno. Il viaggio, che potete vedere e rivedere in streaming su NOW, è partito dal Vietnam, ha attraversato il Laos ed è arrivato a Sigiriya, in Sri Lanka.
Ma com'è stato l'impatto emotivo, considerando le sfide di un viaggio tanto complesso quanto emozionante? "La vita ti porta ad affrontare certe scelte. Siamo partiti da ragazzi per l'America, aprendo la prima pasticceria. C'è un sogno in testa, vedi la luce in fondo al tunnel. Eppure, il mondo crolla di continuo, e allora devi ritrovare la forza per andare avanti. Mio fratello è tutto per me, ma i miei genitori sono i miei super eroi. Devo tutto a loro. In Pechino avete visto solo una piccola parte del viaggio. Davvero, è stato un percorso incredibile", confida Damiano Carrara. Per Massimiliano, vittorioso e contento di essere tornato, il futuro riserva grandi cambiamenti: "Il futuro? Intanto divento zio. Poi mi sposo il 6 di luglio. Sarà una bella festa".
Amicizia e sudore: un viaggio memorabile
La conferenza stampa di chiusura di Pechino Express ha visto poi intervenire le altre due coppie finaliste, a cominciare dalle seconde classificate, Antonella Fiordelisi ed Estefania Bernal. "Inizialmente non siamo partite bene. In Vietnam eravamo spaesate, non sapevamo come muoverci. Con il tempo ci siamo adeguate, mettendoci alla prova. I malus da una parte ci hanno rafforzato, ci ha fatto focalizzare sull'obbiettivo. Come nella vita: se ricevi delle batoste, ti ricarichi e riparti", dicono le protagoniste, "Pechino Express non è un programma o un reality ma un percorso di vita. Le persone hanno cambiato idea, anche su di noi. Questa è la vittoria più grande".
Dall'altra parte, Le Amiche, hanno spiegato quanto il loro rapporto si sia solidificato: "Abbiamo consolidato una realtà già solida", spiega Maddalena Corvaglia, "Mentre affronti un percorso del genere, rafforzi i rapporti. Poi non è stato semplice, perché a casa avevamo i nostri bambini. Appena tornata, per una settimana non ci siamo separate, e non ho detto del nostro piazzamento". "Quando ti mancano i tuoi figli li rivedi in tutti i bambini, perché la prima ad aver bisogno dell'abbraccio dei tuoi figli sei proprio tu", dice Barbara Petrillo. "Ho fatto una sorpresa alle bambine, tornando un giorno prima. È stato bello riscoprirle, ed è stato bello per il papà!". E ancora una riflessione sul valore catartico di Pechino Express: "Le persone incontrare ci hanno regalato il loro tempo, una cosa davvero preziosa".
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Il calore delle persone
Un cammino, quello di Pechino Express, lastricato da sfide, prove, incontri. Momenti complicati e momenti entusiasmati (che potete rivivere in streaming su NOW), segnati da uno scambio costante con la popolazione locale, "Siamo entrati nelle case delle persone. Avendo vissuto negli USA, da sempre ci siamo approcciati ad altre culture", prosegue Damiano Carrara. "Ma durante Pechino siamo andati in connessione con le persone. Ci hanno aperto il cuore, oltre che le porte. Questa è la cosa più bella, l'essenza della vita". Poi, un pensiero all'intera crew dello show: "Arrivare prima ti fa godere il posto, forse. Pechino ci ha portato a conoscere la cultura del Laos, del Vietnam, dello Sri Lanka. Un viaggio che ti ripaga di tutto, e ne sarò per sempre grato. Tra l'altro voglio ringraziare tutta la troupe, i cameramen. Persone straordinarie". E a chi gli chiede invece della discussa eliminazione dei Caressa, I Pasticcieri rispondono così: "Quando partecipi ad una gara sei costretto a prendere delle decisioni. Con i Caressa abbiamo fatto una scelta, Fabio si è arrabbiato, ma poi ci siamo presi una birra tutti insieme. È un gioco".