Da ormai qualche mese chi scrive e Alessio Vissani occupano l'orario aperitivo del canale Twitch di Movieplayer, ogni due settimane il venerdì dalle 18 alle 19, per parlare di libri. Book Nerd, quindi, è la rubrica che chiacchiera (è proprio il caso di dirlo) di libri letti, da leggere, classifiche e, come in una sorta di salotto letterario online, invita autori contemporanei a fare altrettanto. Proprio in uno dei nostri appuntamenti con gli scrittori del momento abbiamo incontrato Paola Barbato, una delle autrici di punta per quanto riguarda il thriller italiano e non solo.
Paola Barbato in poche righe
Se fosse possibile riassumere la carriera di Paola Barbato in poche righe, potremmo dire che è da decenni parte dello staff di sceneggiatori di Dylan Dog, edito dalla Sergio Bonelli Editore, ma anche autrice per Rizzoli, Piemme, Il Battello a Vapore e Starcomics e che anche lei è una book nerd come noi. Ci confessa, infatti, di avere la scrivania e la casa stracolme di libri, col problema di non sapere mai dove metterli. E noi la capiamo benissimo! Non è la prima volta che con Alessio incontriamo Paola: ci è già capitato in presentazioni di persona, ma anche online. L'occasione, in questo caso, non era l'uscita di un nuovo libro, perché al momento dell'intervista non era stato ancora annunciato Il Dono, il thriller in uscita per Longanesi il 9 maggio 2023. Come vi abbiamo già abituato nelle altre puntate, anche in questa si è trattato di chiacchiere a ruota libera sul mondo dei libri e della scrittura, che partono sempre da un'occhiata alla classifica settimanale dei libri più venduti in Italia, abitudine che rompe il ghiaccio e ci dà adito a parlare di letture, ricordi, spunti e preferenze letterarie.
Dagli esordi in poi
Paola Barbato, nel corso dell'ora prevista (e puntualmente sforata) diventa subito inarrestabile. E conferma che, come sempre, in realtà i libri diventano un pretesto per parlare anche di molto altro, spaziando dalla vita alle soluzioni ai problemi, perché si sa, gli scrittori prima di tutto sono persone. Nella puntata andata in onda a gennaio è stata lei a ospitarci in casa sua, sotto una luce fané che faceva molto "scrittrice del mistero", anche se in realtà era dovuta a una connessione vagamente instabile. Sebbene Paola non abbia bisogno di presentazioni, oltre ad essere sceneggiatrice di Dylan Dog fin dalla fine degli anni Novanta, ha iniziato la sua carriera di autrice ufficialmente nel 2006 con Bilico (BUR Rizzoli). La sua biografia ci rivela che già dall'adolescenza si dilettava con la scrittura e che, quindi, da allora in poi, non ha mai smesso di scrivere, e lo fa in tutte le forme possibili.
Il famigerato Booktok!
Siamo partiti da un argomento che, apparentemente, sembra non avere nulla a che fare con libri e letteratura: Tik Tok! Per chi non lo sapesse, infatti, su questa piattaforma esiste un canale chiamato #BookTok, in cui si parla di libri ed è proprio da qui che nascono le tendenze, i bestseller più acclamati e si decidono le sorti delle storie che escono in libreria. Ebbene, ho chiesto a Paola come andasse la sua avventura su questa piattaforma, visto che Paola Barbato è su Tik Tok e nel suo canale offre recensioni brevissime, attorno al minuto, esclusivamente di libri che ha amato. Decine e decine di video "flash" in cui, semplicemente, mostra sé stessa e tiene in mano il libro cartaceo di cui sta parlando. Video brevi ed efficaci, appunto, perché Paola ritiene che la lettura insegni a scrivere molto più di tanti corsi o di altri tipi di addestramento. Ad esempio, un consiglio per scrivere dialoghi realistici? Secondo la sua esperienza, leggere Pennac e Benni: per lei sono stati veri maestri anche in questo senso. "Scrivo per vivere, leggo per nutrirmi. Queste sono le mie pietanze preferite", recita la descrizione del suo canale. Non abbiamo dubbi che questo nutrimento sia ricco e che porti ottimi frutti.
Raccontare: libri e non solo
Se su TikTok racconta i libri degli altri, nelle pagine Facebook e Instagram Paola si dedica a parlare della sua vita, (quasi) senza esclusione di colpi: ogni occasione vissuta diventa una vera e propria narrazione fatta con la sua penna. Piccoli accenni, ma anche pennellate di poesia sparse qua e là. O regali che cerca di farsi quotidianamente per alleggerire le giornate, mentre di notte scrive, scandagliando l'animo umano per creare le trame dei suoi nuovi thriller. Il rapporto di Paola coi social network è un amore corrisposto. E proprio i social sono anche il luogo in cui si è rifugiata in un momento particolare della sua carriera, quando sembrava che l'editoria tradizionale improvvisamente le avesse voltato le spalle.
La svolta su Wattpad
È Wattpad la piattaforma che, in quel caso, ha accolto Paola Barbato a braccia aperte. Il social network della scrittura per eccellenza, che ha fatto nascere le nuove regine delle classifiche letterarie internazionali come Anna Todd, autrice di After o italiane, come Rita Nardi, che ha scritto il più recente Liberi come la neve. Qui si pubblicano gratuitamente, capitolo dopo capitolo, romanzi che i lettori possono commentare senza filtro, aiutando addirittura in alcuni casi gli autori a sbrogliare situazioni complicate o suggerendo come proseguire le storie. E chi, se non voce diretta dei lettori, è in grado di fornire la prima forma di ispirazione? Nel caso di Paola, Wattpad è stata la genesi di Non ti faccio niente, il romanzo che poi ha segnato il suo grande ritorno alle Edizioni Piemme. Come ha ribadito più volte durante la nostra chiacchierata, Paola ama il rapporto con i lettori, molti dei quali sono diventati beta reader ufficiali e, molto spesso, veri e propri amici. Per cui, nel momento in cui non le era possibile pubblicare con una casa editrice, ha preferito comunque restare in contatto con loro tramite una piattaforma social che, anzi, l'ha portata a farsi conoscere anche da persone che fino a quel momento non avevano mai letto i suoi libri. Oltre che veicolo per le parole, i social diventano così anche un mezzo per diffondere nuove storie.
Scripta manent: un libro sofferto, ma col lieto fine
La vita dello scrittore è costellata di successi, ma più spesso di rifiuti. Uno dei romanzi che ha dovuto subito un rifiuto, per esempio, è stato Scripta Manent (Edizioni Piemme), che però ha seguito una strada ancora diversa rispetto a Wattpad. Infatti, è uscito prima di tutto in Francia, tradotto per la casa editrice Denoël. Paola ci ha raccontato la genesi e la particolarità di questo libro e il rapporto molto stretto che si è instaurato anche tra autrice e traduttrice francese, Anaïs Bouteille-Bokobza. Scripta Manent è uscito in Francia nel 2018, con il titolo di Bon à tuer. Solo successivamente, per fortuna, il libro è stato pubblicato anche in italiano, per la gioia dei fan in attesa.
Il Dono, l'undicesimo romanzo
Paola ha annunciato in anteprima proprio su Facebook l'uscita del suo prossimo romanzo, Il Dono, che sarà in libreria e negli store online ufficialmente il 9 maggio. Del nuovo thriller, pubblicato da Longanesi, conosciamo già la trama: "È stato il mio cuore. Non sono stato io". Con queste parole, e un coltello insanguinato tra le mani, l'uomo accoglie la polizia. Tutti lo conoscono, è un giornalista che si è sempre occupato di cronaca nera, unica persona a cui molti criminali hanno deciso di rilasciare un'intervista. Un uomo integerrimo, calmo, stimato. Che ora è diventato un brutale assassino. Un mostro. Il libro è già atteso da tutti i suoi fan più appassionati ed è già pronto il calendario del booktour delle presentazioni, che parte da Brescia il 7 maggio, per poi arrivare in gran parte d'Italia. Paola, milanese di nascita ma bresciana d'adozione come lei stessa si definisce, è felice di partire con il tour promozionale proprio dalla sua città, che quest'anno è anche Capitale Italiana della Cultura.
Una curiosità in più
Forse non tutti sanno che anche il compagno di Paola è un famoso scrittore: si tratta di Matteo Bussola, anche lui fumettista e autore di libri, ma di tutt'altro genere, a cominciare da Notti in bianco, Baci a colazione (edito da Einaudi Stile Libero nel 2018), in cui descrive la sua vita quotidiana di padre di tre figlie. Anche Paola ha, di recente, scritto un libro che parla della sua routine quotidiana con compagno e figlie, e di tutti gli imprevisti della vita: Visto da qui. Piccole tragedie quotidiane (sempre edito Longanesi). Piccoli racconti intervallati da sketch fatti di suo pugno, disegnetti inediti che impreziosiscono le pagine. Qualcosa di molto diverso dai thriller a cui ci ha abituato, molto più simile all'immediatezza dei social e forse, alla persona che è dietro alle migliaia e migliaia di pagine scritte.
In attesa di trovare Il Dono nella classifica dei libri più venduti in Italia nelle prossime puntate di Book Nerd, vi diamo appuntamento ai prossimi episodi e attendiamo gli ospiti che decideranno di accettare l'invito nel nostro salotto virtuale!