Se pensavate di conoscere tutto sul West, dovrete ricredervi. Tra colpi di scena, apparizioni e, soprattutto, sparizioni i colpi di scena non mancano, come sottolinea la recensione del finale di Outer Range. Gli ultimi due episodi della serie creata da Brian Watkins, il settimo e l'ottavo, non concedono tregua invocando la sospensione all'incredulità per seguire la complicata conclusione delle disavventure della famiglia Abbott, dei rivali Tillerson, dell'aiuto sceriffo Joy Hawk (Tamara Podemski) e della sempre più misteriosa Autumn (Imogen Poots). Mentre le indagini sull'omicidio di Trevor Tillerson proseguono, gli Abbott sono sempre più in difficoltà. La morsa si stringe attorno ai fratelli Perry (Tom Pelphrey) e Rhett (Lewis Pullman), ma anche il capofamiglia Royal Abbott (Josh Brolin) rischia di restarne invischiato. Perry decide, così, di confessare il crimine commesso in modo da scagionare i suoi cari. Il sesto episodio si conclude con la piccola Amy che, uscita sul patio dopo essere stata ferita alla fronte da un vetro rotto, vede le luci dell'auto della polizia che avanzano.
Il settimo episodio di Outer Range si apre con un nuovo tuffo nel passato di Amelia County, Wyoming. Nel flashback assistiamo a una colluttazione tra due ragazzini su una pista di pattinaggio. Si tratta di Perry e Trevor, separati dalla madre di quest'ultimo. Mentre prova a comprendere le motivazioni dello scoppio di violenza del figlio, Royal inizia a raccontare un episodio analogo legato alla sua infanzia, ma subito si interrompe lasciando Perry in sospeso. Torniamo al presente, con Perry interrogato da Joy dietro le sbarre, prima che i genitori intervengano a liberarlo pagando la cauzione. Cosa aveva iniziato a raccontare Royal a Perry del suo passato? Dovremo attendere fino alla fine dell'episodio prima che venga fatta luce su uno dei principali misteri dello show Prime Video.
Segui la polvere nera
La voice over di Royal Abbott che aveva inaugurato Outer Range e la figura di Autumn Rivers hanno suggerito fin dall'inizio un'origine naturale alla base del mistero al centro della serie. I maestosi paesaggi del Wyoming mostrati con insistenza nella maggior parte delle sequenze non servono solo da contorno alla vicenda. Ce lo hanno confermato le peregrinazioni della bionda hippie che indaga sulla natura delle rocce, in particolare sulla misteriosa polvere nera che sembra essere connessa ai viaggi nel tempo, alle visioni sul passato e sul futuro. La stessa polvere nera è contenuta nel ciondolo che Autumn porta al collo e di cui Royal si impossessa con uno stratagemma, scatenando la furia della ragazza.
Nessuno è come sembra
Fin dalla sua apparizione, la natura ambigua del personaggio di Autumn è stata subito palese. Pur senza esplicitare la vera identità di colei che si presenta come una poetessa hippie in cerca di ispirazione, identità che scopriremo nel gran finale, le azioni della ragazza si sono fatte sempre più sospette e le sue apparizioni nei luoghi chiave della serie ce l'hanno mostrata sempre un passo avanti agli altri personaggi, come se fosse a conoscenza di informazioni ignote ai più. Negli ultimi tre episodi avviene la trasformazione più sconvolgente. Dopo che Royal l'ha fatta cadere dal quad, causandole una ferita alla gamba, e dopo che ha dato fuoco alla sua tenda, Autumn si ritrova senza i suoi farmaci antipsicotici e la furia la trasforma in una macchina da guerra che accumula armi e si incide il marchio degli Abbot sul petto con un coltello. Come se non bastasse, la ragazza intreccia una focosa relazione sessuale con Billy Tillerson (Noah Reid) esplicitata da un paio di scene di baci davvero "umidi".
Fino ad ora, Billy ci era stato presentato come il più eccentrico tra i fratelli Tillerson, l'ugola d'oro ossessionata dal canto e pronta a esibirsi in ogni situazione. Ma visto che niente è come sembra, anche il pacifico Billy si rivelerà ben diverso dal previsto quando verrà a conoscenza dell'esistenza del buco nel terreno degli Abbott. Buco che finora era noto solo a suo padre. Ma anche Billy riserva più di una sorpresa. Grazie all'avvocato di famiglia, la madre e il fratello scoprono che il padre ha redatto un testamento in cui lascia il ranch di famiglia proprio a Billy. Nello scorno generale, Billy si rivela essere il figlio prediletto da Wayne nonostante gli altri lo ritengano un incapace. La spirale di sesso e violenza in cui lo trascinerà Autumn (che forse lo seduce perché sa che è lui l'erede del terreno dei Tillerson?) metterà in luce il suo lato violento.
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L'origine del buco
Seguendo l'arco narrativo di Outer Range, abbiamo imparato che tutti (o quasi) i personaggi nascondono segreti inconfessabili. Negli ultimi episodi, però, Brian Watkins si scatena stravolgendo le nostre aspettative. Anche le azioni dello stesso Royal Abbott, perno dello show, cominciano a impensierire la moglie Cecilia (Lily Taylor), che si sente tagliata fuori dal marito. La verità emerge nel flashback chiave degli ultimi due episodi, che rivela anche la natura del misterioso buco nel ranch degli Abbott. Nel flashback ritroviamo Royal da piccolo, a caccia con il padre. Nel tentativo di colpire un cervo, Royal spara al padre e in preda al panico inizia a correre, allontanandosi sempre di più dalla casa della madre e della sorella, finché non finisce in un buco nel terreno. Da fine 1800 si ritrova, così, nei primi anni '60, confermando tutti i nostri sospetti sulla funzione che avrebbe il buco il quale funge da portale del tempo, collegando epoche tra loro distanti. In un precedente flashback del quinto episodio, il piccolo Wayne Tillerson aveva visto un ragazzino sporco di polvere nera uscire fuori da un buco nel terreno. Si trattava proprio di Royal, giunto dal passato. Da qui il desiderio di Wayne di impossessarsi del terreno in questione per governare, per quanto possibile, i viaggi nel tempo.
In principio era il caos
Nel finale di Outer Range quasi tutti i personaggi vengono a conoscenza dell'esistenza del buco. Royal mette al corrente Perry della sua natura, Autumn lo fa conoscere a Billy che a sua volta lo mostrerà al fratello. Solo Rhett Abbott sembra all'oscuro del prodigio e questo potrebbe determinarne la salvezza, visto che continua a occuparsi solo di vincere rodei e conquistare il cuore della bella Maria, magari rifacendosi una vita con lei lontano dal Wyoming. Spiazzante e surreale, il finale di Outer Range non lascia scampo alla maggior parte dei personaggi travolgendoli con eventi inspiegabili. Ma soprattutto, sceglie di spingere all'estremo la natura soprannaturale dello show lasciando che il passato "invada" il presente sotto forma di mandrie sterminate di bufali che escono dal buco riversandosi nelle praterie. Il tutto sotto lo sguardo esterrefatto dello sceriffo Hawk. Non manca neppure un tentativo di rappresentazione della diversità proprio grazie al personaggio dello sceriffo, donna omosessuale che sfoggia con orgoglio la sua famiglia in campagna elettorale e sbandiera le sue origini native partecipando a una cerimonia rituale.
Ma ogni spunto alternativo viene inglobato dalla maxi resa dei conti soprannaturale, che cattura tutti i personaggi in un gorgo lasciando in più di un occasione il pubblico a bocca aperta. In un finale sgangherato, ma spettacolare, Outer Range dà vita a un'esplosione di fuochi d'artificio narrativi accumulando bisonti, inseguimenti, sparatorie, incidenti d'auto e confronti domestici. Non tutto torna a livello logico, ma dobbiamo ammettere che a Brian Watkins non manca certo il coraggio per distinguersi dalla massa offrendo un'esperienza visiva decisamente sui generis.
Conclusioni
Come sottolinea la recensione del finale di Outer Range, la serie Prime Video con Josh Brolin si conclude con un finale caotico e surreale, non privo di incongruenze narrative, ma ricco di coraggio e sorprese per lo spettatore tra viaggi nel tempo, baci erotici, bisonti, violenza e rivelazioni.
Perché ci piace
- L'atmosfera western riletta in chiave moderna riserva delle sorprese.
- Josh Brolin sempre e comunque.
- I tanti misteri intriganti che costellano lo show evocando modelli enigmatici come The OA, Lost e Twin Peaks.
- Il coraggio di raccontare una storia che esuli dai canoni.
Cosa non va
- L'incertezza dei toni rende difficile intuire se la serie, andando avanti, crescerà o se conserverà la sua enigmaticità.
- Alcuni personaggi decisamente sopra le righe.