Tra i tanti eventi del Lucca Comics & Games 2016 non potevamo farci sfuggire la ghiotta occasione di vedere in anteprima One Piece Gold - Il film, tredicesimo film d'animazione sulle avventure del famosissimo Rufy cappello di paglia e la sua ciurma sempre in viaggio sotto il fermo proposito di divenire un giorno il re dei pirati. Ed è questo il motore grazie al quale si svolgono, in anime e manga, le peripezie di questo sgangherato gruppo di fuorilegge dal cuore tenero, sulle quali teste pendono taglie da capogiro. A presentare la nuova pellicola davanti una sala gremita di fan e cosplayer Umberto Bettini, Country Manager di Koch Media Italia, il presidente europeo di Toei animation, applaudito con estremo entusiasmo da tutti, e i doppiatori italiani di Nami e Rufy, Emanuela Paccotto e Renato Novara, che hanno introdotto la visione del film che arriva in sala dal 24 Novembre.
Ma veniamo al sodo: le vicende si collocano temporalmente dopo il ciclo narrativo di Dressrosa in cui cappello di paglia ha sconfitto Doflamingo e conosciuto Sabo, terzo fratello in possesso delle abilità date dal frutto Foco Foco. La storia inizia con la Thousand Sunny che approda in un enorme e scintillante nave, Gran Tesoro, sede del casinò più grande e lussuoso al mondo dove l'oro piove letteralmente dal cielo grazie al potere del suo egocentrico e ambiguo proprietario, Gildo Tesoro, capace di trasformare ogni avvenimento in intrattenimento, oltre che ricoprire tutto con il prezioso metallo, e che dimostra da subito un losco interesse per la bizzarra ciurma. Ovviamente vicino ad una gran luce c'è sempre una vasta zona d'ombra, in cui Tesoro cela agli ospiti i suoi peggiori intenti che travolgeranno i protagonisti mettendoli in serie difficoltà.
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Tanti personaggi dal tratto inconfondibile
Già dalle prime immagini si è immediatamente trasportati nel mondo delirante, bizzarro e colorato della celebre saga, nemmeno il tempo di spegnere le luci in sala e già ci ritroviamo sulla nave di cappello di paglia in procinto di attraccare a Gran Tesoro, e da qui con un alternarsi di azione e risate il tempo inizia a scorrere a velocità doppia per quella che è un'effettiva ora e quarantotto minuti in cui riscopriamo tutto l'umorismo tipico di One Piece e dei suoi personaggi, con il solito Rufy sempliciotto, coraggioso e leale ai suoi principi, l'avida e furbissima Nami, l'irruente spadaccino Zoro, il donnaiolo Sanji e ali resto della ciurma Nico Robin, Chopper, Usop, Franky e lo scheletro Brook protagonista di siparietti estremamente divertenti e riusciti.
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La prepotenza del fanservice
Ebbene si, il fanservice abbonda ed è spalmato omogeneamente per tutta la durata del film, in quasi tutte le scene. È onnipresente, preponderante, strabordante, come le generose forme dei personaggi femminili che anche mentre mangiano, leggono, passeggiano e combattono, sfoggiano costumi super minimal che sottolineano ed enfatizzano sapientemente (e furbescamente) le loro goniometriche rotondità. Ovviamente la cosa non colpisce solo il gentil sesso, e anche i personaggi maschili delle serie ne vengono contaminati, seppur in modo differente. Tutto questo, ovviamente, è presente anche nel manga e nell'anime, divenendone una delle caratteristiche, ma come si dice a volte "il troppo stroppia" ed il risultato è paragonabile all'aggiungere 1 kg di zucchero in un bicchiere d'acqua: purtroppo non si scioglie.
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Come approcciarsi alla visione?
One Piece Gold è sicuramente un prodotto pensato appositamente per far divertire i fan, è un concentrato di tutto ciò che un appassionato della serie può amare e riconoscere: la trama scivola veloce e fluida senza regalare particolari guizzi di originalità, rappresentando piuttosto una side story divertente, vivace ma che non aggiunge né completa in nessun modo gli eventi della narrazione principale. È insomma un episodio che rischia di non lasciare di sé particolare memoria, ma che sicuramente strapperà qualche "uhooo" e qualche applauso, come nella sala del cinema Astra di Lucca, a tutti coloro che negli anni hanno imparato ad amare una serie dalle grandi trovate e che riesce a non stancare mai.
Movieplayer.it
3.0/5