Please Send Nudes. Quante volte l'abbiamo letto sui social o tra i messaggi privati, magari da amici che ci scherzavano su. Eppure si tratta di una questione molto seria: un "gioco delle parti" che come sappiamo può sfociare facilmente nel revenge porn e nella sextorsion, che torna protagonista del racconto nella seconda stagione del remake italiano dell'omonima serie norvegese, Nudes. Dopo il successo incredibile nel 2021, ecco le nuove puntate arrivate in streaming su RaiPlay, presentate in anteprima ad Alice nella Città.
Nudes 2: una variante sul tema del revenge porn
Nove episodi. tre nuove storie. Questo il format semi-antologico della serie, sempre prodotta da BIM in collaborazione con Rai Fiction e diretta da Laura Luchetti insieme a Marco Danieli, che allarga il bacino del racconto anche agli adulti, e non solo ai teen-ager. Genitori biologici, genitori acquisiti, che guardano al concetto di nuovo nucleo familiare. Tre nuovi "casi", ispirati a storie realmente accadute, che vedono coinvolti gli adulti costretti a confrontarsi coi figli.
Silvia ed Emilio
Il primo segmento della seconda stagione della serie RaiPlay è il più corale dei tre proposti. Michele Rosiello - che abbiamo di recente apprezzato in Kostas - è Emilio, l'insegnante di scherma dell'adolescente Silvia (Emma Valenti), la sua nuova pupilla, che vive con la madre (Astrid Meloni), a capo del catering della prestigiosa Accademia che la ragazza frequenta grazie ad una borsa di studio.
Quando, dopo un party, spunta un video hot sul maestro e una sua ex allieva, Viola, ora divenuta testimonial della scuola, spinge la voce che il comportamento dell'uomo sia reiterato e non un caso isolato. Una denuncia di quanto i rumor oramai oggi si diffondano fin troppo velocemente. Nel cast anche Leo Gassman che rappresenta l'alternativa non-tossica ad Emilio, un ragazzo diviso tra la scherma e la musica come mezzo d'espressione.
Luca e Giacomo
Fortunato Cerlino e Lorenzo Sarcinelli sono i due protagonisti della seconda storia di Nudes 2, che copre altre tre puntate. Interpretano padre e figlio: Luca è un insegnante di mezza età in una scuola privata frequentata anche dal figlio Giacomo, ribelle e svogliato dopo la morte della madre avvenuta un anno prima. Un duo maschile che racconta una quotidianità diversa rispetto a quella femminile del precedente segmento, e che ancora una volta sottolinea l'urgenza della mancanza di comunicazione fin troppo frequente tra generazioni.
Quando l'uomo inizia a venire ricattato per un video hard, la sua vita personale e lavorativa sembrano andare in pezzi, così come il rapporto con Giacomo, che non sa come aiutarlo. Il segmento mostra quanto sia facile dopo una certa età cadere in un certo tipo di meccanismo, credendo ciecamente a ciò che ti viene detto, attraverso il fenomeno della sextorsion, evoluzione del revenge porn. Anche qui un'alternativa non tossica: un'insegnante del liceo che ha messo gli occhi su Luca ed è disposta a non giudicare il libro dalla copertina.
Michela e Francesca
Lucia Mascino e Sveva Alviti sono la coppia protagonista della terza parte (ultimi tre episodi). La prima è Michela, architetto che dopo un matrimonio e due figlie adolescenti, ha capito di essere davvero innamorata di Francesca (Alviti), con cui convive insieme alla prole. Quando un vecchio video hard appartenente al passato viene inviato in modo anonimo alla loro cerchia di amici, le sicurezze che pensavano di avere costruito si sgretola.
Lo show si confronta con la tematica LGBTQIA+ e, similmente al segmento precedente, si muove tra le sfaccettature del tema cardine per ricordarci quanto sia un fenomeno che non colpisce solamente una persona, la vittima designata, ma anche tutti coloro che le stanno intorno. Aprendo un varco ed un circolo vizioso da cui è difficile uscire.
Conclusioni
Nudes 2 allarga il bacino del racconto, affrontando i temi del revenge porn e della sextorsion, fenomeno conseguente maggiormente affrontato in questi nuovi episodi. La serie inoltre ricorda agli spettatori come le vittime non siano necessariamente solamente gli adolescenti ma anche i loro genitori, di qualsiasi grado e tipo. Da un lato gli interpreti adulti mostrano la vulnerabilità dei loro personaggi e quanto tornino in un certo senso all’ingenuità adolescenziale di fronte a questi argomenti, mentre attori e attrici più giovani mettono in scena il complicato e contradditorio rapporto con gli adulti di riferimento delle loro vite.
Perché ci piace
- Alzare l’età dei destinatari del tema principale.
- Mettere a confronto genitori e figli, di varia natura e in vari ambiti.
Cosa non va
- Forse per l’età anagrafica, le storie della prima stagione erano più incisive.
- Non tutti gli interpreti ci hanno convinto allo stesso modo.