La seconda parte delle nostra rubrica di recensioni DVD e Blu-ray, si apre con Nido di vipere, frenetico e spettacolare thriller coreano. Atmosfere decisamente più romantiche in Secret Love, mentre Hill of Vision di Roberto Faenza ripercorre la vera storia di Mario Capecchi. A seguire il francese Generazione Low Cost, ambientato nelle compagnie aereee a basso costo, per chiudere poi con il thriller-drama nordico A White, White day - Segreti nella nebbia.
Nido di vipere: la recensione del DVD
IL FILM. C'è una borsa strazeppa di soldi al centro di Nido di vipere, thriller coreano diretto da Kim Yong-hoon. A trovarla è un tranquillo inserviente che si prende cura della madre malata: è allettato da una simile fortuna trovata per caso, quello che non sa è che quella borsa nasconde un incredibile intreccio di storie e che è nel mirino di una serie di spietati malviventi. Tra omicidi, doppi giochi e tradimenti, tanti destini finiranno per incrociarsi.
IL DVD. Nido di vipere è arrivato in homevideo con il DVD targato CG-Officine Ubu, distribuito da Mustang. Prodotto scarno, solo il trailer e una photogallery negli extra, mentre il video è discreto e alterna un buon dettaglio sui primi piani, ad altri momento un po' problematici. Le sgranature infatti sono evidenti su certi fondali, i contorni incerti e le scene scure appaiono un po' pastose.
DA NON PERDERE. Decisamente migliore l'audio, presentato in Dolby Digital 5.1 sia in italiano che in originale. Nei momenti più movimentati, ma anche in quelli dove subentra la colonna sonora, la spazialità è piuttosto ampia e in alcune sequenze più concitate il sonoro tira fuori una certa grinta con effetti da tutti i diffusori e buone entrate dal sub. Puliti e con buon timbro i dialoghi.
I VOTI. Video 6,5 - Audio: 7,5 - Extra: 5
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Secret Love: la recensione del DVD
IL FILM. Dopo essere stato presentato in vari festival, tra cui Cannes e Roma, ed essere passato senza impatto nelle sale, Secret Love approda ora in hoemvideo. Il film di Eva Husson con Odessa Young e Josh O'Connor (e come comprimari di lusso Colin Firth e Olivia Colman) si svolge nell'Inghilterra del 1924. La domestica Jane Fairchild è restìa a un atteggiamento dimesso verso i propri datori di lavoro, ama piuttosto coltivare le proprie passioni e si abbandona a una travolgente avventura erotica, che la porterà ad interrogarsi sulla sua libertà.
IL DVD. Secret Love è arrivato in homevideo con un DVD targato Lucky Red e distribuito da Plaion. Un prodotto scarno e privo di extra, ma tecnicamente valido, soprattutto nel reparto video. L'audio in Dolby Digital 5.1 sia per l'italiano che l'inglese, fa il suo dovere: il film è basato soprattutto sui dialoghi, peraltro puliti e cristallini, la resa della musica è avvolgente mentre l'ambienza è chiamata poco in causa, ma quando la scena lo richiede anche i diffusori posteriori partecipano alla costruzione della sequenza.
DA NON PERDERE. Sicuramente la parte migliore resta il video, che offre un quadro solido e limita al massimo i difetti del formato DVD. Qualche sbavatura su alcuni fondali c'è, ma è contenuta, per il resto si può apprezzare un buon dettaglio su primi e medi piani, un croma sobrio aderente alle vicende del film e una compattezza lodevole anche nei momenti più critici.
I VOTI. Video 7,5 - Audio: 7 - Extra: 2
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Hill of Vision: la recensione del DVD
IL FILM. Roberto Faenza racconta in Hill of Vision la storia di Mario Capecchi, nato nel 1937 da madre americana, poetessa e attivista politica. In Alto Adige, durante la seconda guerra mondiale, sua madre lo affida a una famiglia prima di venire arrestata dai fascisti e deportata in un campo di sterminio. Il piccolo sarà costretto a lasciare quella famiglia e vivere l'infanzia per strada vivendo di espedienti. Incredibilmente, finita la guerra, ritroverà la madre e vivrà in America presso una comunità quacchera. Dopo un periodo difficile, scoprirà la passione per la scienza, fino a conquistare il Nobel per la medicina.
IL DVD. Hill of Vision è arrivato in homevideo con il DVD Mustang-Altre storie. Il prodotto come extra ha solamente il trailer, ma è ottimo sul piano tecnico, a partire da un video piacevolmente solido e quasi privo dei soliti difetti del formato. A parte qualche sbavatura sui fondali uniformi, per il resto il quadro è compatto, anche nelle scene più scure, mentre il dettaglio è di buona qualità e anche il croma è perfettamente aderente al periodo della vicenda.
DA NON PERDERE. L'audio in Dolby Digital 5.1 è basato molto sui dialoghi, peraltro perfetti per pulizia e timbro, ma ci sono alcune occasioni dove il reparto mostra la sua qualità, su tutte le sequenze con qualche attacco aereo, nelle quali c'è un ottimo coinvolgimento dell'asse posteriore, una notevole precisione degli effetti e un buon apporto anche da parte del sub a sottolineare i bassi.
I VOTI. Video 8 - Audio: 8 - Extra: 4
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Generazione Low Cost: la recensione del DVD
IL FILM. Presentato a Cannes e poi a Torino, Generazione Low Cost diretto da Emmanuel Marre e Julie Lecoustre è ambientato nel mondo delle compagnie aeree a basso costo e vede protagonista un'assistente di volo, Cassandra (Adèle Exarchopoulos), ragazza libera e indipendente sempre disposta a fare ore extra e a svolgere i suoi compiti, mentre il resto della sua vita lo trascorre fra incontri occasionali e feste. Poi una disavventura la costringe a tornare a casa e rimettersi in discussione.
IL DVD. Generazione Low Cost è approdato in homevideo con un DVD targato Mustang-I Wonder, scarno per quanto riguarda gli extra (c'è solo il trailer) ma ottimo tecnicamente, a partire da un video molto convincente. L'audio in Dolby Digital 5.1 sia in italiano che in originale, si dimostra piacevolmente frizzante: soprattutto in luoghi affollati oppure nel rumore degli aerei, ma soporattutto nelle chiassose feste con la musica a tutta, i diffusori restituiscono precisione e grande energia, con notevole apporto anche del sub.
DA NON PERDERE. Davvero di livello egregio il video, che riesce a limitare al massimo i difetti del formato e sforna un quadro quasi sempre molto compatto, anche sui fondali, con una solidità sorprendente anche nelle scene più scure. Molto buono anche il dettaglio, sia sui primi che medi piani.
I VOTI. Video 8 - Audio: 7,5 - Extra: 4
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A White, White Day - Segreti nella nebbia: la recensione del DVD
IL FILM. Ambientato nella fredda e nebbiosa Islanda e diretto da Hlynur Palmason, A White, White Day - Segreti nella nebbia vede protagonista Ingimundur (Ingvar Sigurdsson), capo di polizia in congedo dopo la morte della moglie in un incidente. L'uomo elabora il lutto trascorrendo parecchio tempo con la nipotina e allestendo la casa per la figlia. Ma una scatola con alcuni effetti personali della defunta, lo fa pensare che la moglie lo tradisse con un uomo del posto. Sarà una logorante ricerca della verità che diventerà una pericolosa ossessione.
IL DVD. A White, White Day - Segreti nella nebbia è arrivato in homevideo con il DVD targato CG-Trent Film. IL video in sé sarebbe anche di buon livello, anche per la capacità di mantenere una discreta tenuta nonostante la nebbia e atmosfere un po' cupe, con una certa granulosità e un dettaglio soddisfacente. Il problema è che stranamente il video ha parecchio sporco con tante spuntinature bianche e graffi che ogni tanto si avvertono. Negli extra solamente il trailer.
DA NON PERDERE. Decisamente di ben altro spessore l'audio, un Dolby Digital 5.1 (sia per l'italiano che l'originale) capace di essere molto coinvolgente. Le voci viaggiano con grande precisione fra i diffusori, ma anche gli effetti meteo oppure i momenti più movimentati come un colpo su una macchina o un gesto di violenza, hanno davvero un buon impatto.
I VOTI. Video 6 - Audio: 7,5 - Extra: 4
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