Neil Gaiman è l'archetipo del cantastorie moderno: nato come giornalista musicale, il narratore ha deciso fin da subito di esplorare più media, destreggiandosi tra fumetti, sceneggiature, libri per ragazzi, romanzi e raccolte di racconti. Nel vasto universo che, nel corso del tempo, ha plasmato con le sue parole, ci sono alcuni elementi e temi ricorrenti: l'incontro tra antichità e presente, il potere delle storie, la magia della quotidianità, ma, soprattutto, l'influenza del mito, dell'epica e delle leggende che permeano gran parte delle sue creature. Un personaggio influente, accolto dalla critica e dal pubblico in modo più che entusiasta, che ha sempre seguito il flusso del cambiamento, adattandosi anno dopo anno alle trasformazioni del mondo creativo. Ecco perché lo stesso Neil Gaiman ha accettato la sfida di mutare i suoi testi in qualcos'altro, in serie televisive e lungometraggi, ottenendo, in realtà, risultati piuttosto positivi. Andiamo a scoprire tutti gli adattamenti delle sue opere e quali sono state portate sul piccolo e grande schermo.
1. Stardust (2007)
Stardust è uno dei tanti romanzi fantasy ideati dallo scrittore, pubblicato originariamente nel 1999. A differenza del successivo Coraline, questo romanzo esprime al meglio un'altra caratteristica della poetica di Gaiman, ovvero la sua innata capacità di popolare altri mondi, che pullulano di abitanti bizzarri, luoghi inventati, intrighi e misteri. In particolare il libro racconta di un universo magico, Faerie, che ogni nove anni interagisce con il mondo ordinario e al centro della storia troviamo l'amore tra due giovani che appartengono a questi due universi opposti. Nel 2007, dopo alcuni ostacoli, finalmente è uscito il film di Stardust, che inizialmente doveva vedere alla regia il visionario Terry Gilliam, ma che in seguito è stato affidato a Matthew Vaughn, al suo secondo progetto al cinema. Con la produzione di Gaiman stesso, il lungometraggio decolla: è accolto positivamente dalla critica e raddoppia a livello economico il budget investito. Un adattamento senza particolari guizzi d'eccellenza che però riesce a trasporre degnamente il materiale originale.
2. Coraline (2009)
Coraline è il secondo romanzo per ragazzi pubblicato da Neil Gaiman nel 2002, che si è avvalso dell'aiuto del talentuoso Dave McKean, che ha accompagnato con le sue illustrazioni un altro titolo seminale dello scrittore britannico, Sandman. Il libro vede come protagonista una giovane che, attraversando una porta del suo appartamento, scopre un mondo altro, una dimensione distorta governata da una donna misteriosa, l'Altra Madre. Un testo che rivela la grande passione dell'autore per dimensioni parallele al nostro universo e che, in virtù del concept fortemente immaginifico e fiabesco, era perfetto per un adattamento. Ecco che quindi la pellicola Coraline e la porta magica si avvale di una promettente casa di produzione statunitense, Laika Productions, specializzata in stop-motion che lancia così il suo primo film al cinema, nel 2009. Un successo su tutta la linea: la plasticità offerta da questa tecnica d'animazione ben si adatta alla grottesca realtà evocata dal libro e ha consentito al lungometraggio di vincere al Festival di Annecy e ottenere svariate nomination.
Recensione Coraline e la porta magica (2009)
3. Lucifer (2016 - 2021)
Lucifer è uno dei personaggi più noti ideati da Neil Gaiman, tra le figure ricorrenti del ciclo di Sandman (fa la sua comparsa già nel Volume 1). Il figlio di Dio, all'interno della saga, abbandona l'Inferno e, in alcuni fumetti spin-off, si dedica alla vita sulla Terra. Un personaggio carismatico, ispirato a livello estetico da David Bowie, che rimane sempre distante rispetto ai lettori, a causa della sua arroganza e della sua superbia, che richiamano la sua controparte biblica. La potente entità ha ben due versioni televisive: nello show Lucifer, la figura (che ha il volto di Tom Ellis) è molto diversa dal fumetto sia dal punto di vista fisico che caratteriale, ma nonostante questo il prodotto è stato un successo a causa di alcune soluzioni più squisitamente pop che hanno reso l'opera appetibile per il grande pubblico. All'interno della serie di The Sandman, invece, possiamo vedere una versione decisamente più fedele al materiale originale, dove è interpretato da Gwendoline Christie.
Lucifer: Il diavolo, televisivamente
4.American Gods (2017 - 2021)
American Gods, uscito nel 2001, è probabilmente uno dei testi fantasy più conosciuti degli ultimi anni che ha vinto svariati premi letterari. Il romanzo esprime l'amore di Gaiman per la mitologia ed è il racconto di una guerra tra divinità antiche e moderne. Una storia complessa e stratificata di come si è evoluto, negli Stati Uniti, il culto delle varie religioni e su come le entità divine sono sopravvissute fino ai nostri giorni. American Gods è poi divenuta una serie televisiva, sotto l'egida di Starz, allo scopo di riportare ed espandere l'universo del libro. Il risultato non è andato come sperato: dopo una prima stagione incredibile, firmata da Bryan Fuller e Michael Green, dopo l'abbandono degli showrunner, lo show è caduto piano piano a picco, con tante trovate apprezzabili, ma anche con molte digressioni e problemi che hanno rallentato la produzione. Ciò ha portato alla cancellazione dell'opera dopo tre stagioni che sono riuscite in modo altalenante a riprodurre lo spirito multiforme del romanzo.
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5. Come parlare alle ragazze alle feste (2017)
Come parlare alle ragazze alle feste è una simpatica storia breve scritta dall'autore britannico pubblicata direttamente nel 2006 all'interno della raccolta Cose fragili che vede al suo interno tanti racconti indipendenti pubblicati dallo storyteller nel corso del tempo. In questo piccolo racconto i due protagonisti si trovano, loro malgrado, in una strana festa circondati da belle giovani che si rivelano essere, alla fine, delle creature aliene. Una narrazione surreale che, in pieno stile Gaiman, trova anche dei punti di contatto con la realtà di tutti i giorni e che è diventato anche un fumetto nel 2016, con la sceneggiatura dello stesso scrittore e i disegni del noto Gabriel Bá. Nel 2017, tra l'altro, è stato presentato un adattamento cinematografico di Come parlare alle ragazze alle feste chiamato La ragazza del punk innamorato con la regia di John Cameron Mitchell. Una pellicola che si configura come una trasposizione decisamente audace e che ha ben pochi collegamenti con il racconto dal quale prende spunto.
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6. Good Omens (2019 - )
Good Omens (localizzato in italiano come Buona Apocalisse a tutti!) è il romanzo d'esordio di Neil Gaiman, uscito nel 1990, che ha scritto a quattro mani con Terry Pratchett, massimo esponente del fantasy umoristico. L'alchimia tra i due è palpabile: alla squisita e sferzante ironia british di Terry Pratchett si aggiunge il citazionismo colto e intellettuale di Gaiman ed il risultato è straordinario, un prodotto innovativo che reinventa totalmente il tema apocalittico trasformandolo in qualcosa di nuovo. Nel 2021 è stata distribuita su Prime Video una serie televisiva ispirata a Good Omens che vede come protagonisti Michael Sheen e David Tennant, rispettivamente nei panni dell'angelo Aziraphale e del diavolo Crowley, amici da secoli che tenteranno in tutti i modi di fermare l'Armageddon. L'opera non solo riesce a riprodurre perfettamente l'animo comico e irriverente del testo originale, ma si adatta in modo brillante ai tempi che corrono con alcune modifiche relative a personaggi e situazioni (non ci dimentichiamo che questo show è arrivato 30 anni dopo il romanzo).
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7. The Sandman (2022 - )
Arriviamo finalmente all'opera più mastodontica ed epica della carriera artistica di Gaiman, ovvero il ciclo fumettistico di The Sandman, uscito per DC Comics (nella linea Vertigo) tra il 1988 e il 1996. Tutto nasce dal rapimento di Sogno, uno dei sette Eterni, semidei che governano silenziosamente alcuni aspetti fondamentali dell'umanità. Il pubblico segue le avventure di Morfeo (altro nome del sovrano dei sogni) attraverso il mondo della Veglia ed altre realtà alternative. Tra salti temporali, storie indipendenti, imprese epiche, scontri mitici e poetici, il fumetto rappresenta la summa poetica di Gaiman, un capolavoro di forma e tecnica, nato anche grazie alla collaborazione con i più grandi disegnatori dell'epoca. Dopo tante difficoltà ecco che The Sandman arriva su Netflix in formato televisivo, con una prima stagione che adatta il primo, il secondo e parte del terzo volume. Una scommessa enorme per un prodotto che cerca di andare oltre i limiti della serialità. L'adattamento di Goyer ed Heinberg riesce a evocare fedelmente la magia e la spettacolarità del fumetto e speriamo possa andare avanti per ulteriori stagioni.
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8. I ragazzi di Anansi (2022 -)
I ragazzi di Anansi (Anansi Boys) è il romanzo sequel ufficiale di American Gods, che vede come protagonisti i due figli di Anansi, uno dei personaggi centrali del libro precedente, il dio dell'inganno dell'Africa occidentale, rappresentato con le fattezze di un ragno. All'interno del testo i ragazzi, dopo la morte del padre, iniziano un'avventura che li porta a conoscersi meglio e scoprire la loro comune discendenza. Come Il sovrano di Glen, piccola storia contenuta in Cose fragili, raccolta di storie indipendenti di Gaiman, anche questo libro espande il mondo urban fantasy creato dall'autore inglese popolato da dei, andando a raccontare altre tematiche. Anansi Boys è comunque un prodotto promettente che, dopo tanti anni di rallentamenti, diventerà una miniserie televisiva per Prime Video (le riprese sono terminate a giugno 2022). Ad ora abbiamo poche informazioni in merito al progetto, perlopiù inerenti il cast coinvolto, anche se probabilmente ne sapremo di più a breve.