My Lady Jane, recensione della serie Prime Video: riscrivere la storia grazie al fantasy

La recensione di My Lady Jane, serie Prime Video che adatta l'omonimo libro scritto a sei mani: la riscrittura, in chiave fantasy, della storia vera di Lady Jane Grey, regina d'Inghilterra per soli 9 giorni.

I protagonisti di My Lady Jane

Perché quando Quentin Tarantino riscrive la storia, facendo uccidere Hitler a una ragazza ebrea e a un proiezionista nero, ci esaltiamo e quando invece è la serialità a cambiare eventi realmente accaduti ci scaldiamo tanto? È un fenomeno che andrebbe seriamente approfondito: cinema e televisione, quando fanno intrattenimento e non sono documentari, chiedono sempre una dose di sospensione dell'incredulità. Quindi perché farsi alzare la pressione se si gioca con gli eventi reali? Secondo questa logica dovremmo stare a contestare anche quasi tutti i film di fantascienza, che si prendono spesso grosse libertà per quanto riguarda le leggi delle fisica. My Lady Jane, serie Prime Video in streaming dal 27 giugno, di ciò che è scolpito nella pietra se ne infischia, reinventando completamente la storia vera di Lady Jane Grey, prima regina d'Inghilterra. Per soli nove giorni!

My Lady Jane Emily Bader
Emily Bader in My Lady Jane

Ispirata all'omonimo libro scritto a sei mani da Cynthia Hand, Brodi Ashton e Jodi Meadows, la serie dà una seconda vita a Lady Jane Grey, trasformandola in una vera e propria eroina, pronta a lottare per non rassegnarsi a un destino che sembra già deciso. L'intento è chiaro da subito: nel primo episodio la voce narrante (in originale dell'attore Oliver Chris) si rivolge direttamente allo spettatore, esprimendo il desiderio di non raccontare la vicenda sfortunata di quella che potrebbe essere la damigella in difficoltà definitiva, ma di immaginare invece per lei una vita diversa.

Quindi sì: la serie Prime Video riscrive la storia e non soltanto in chiave moderna e femminista, ma la impreziosisce con il genere fantasy. La vera lotta tra Anglicani e Cattolici, simboleggiati da Jane Grey e Mary I Tudor, diventa infatti lo scontro tra Ethians, persone in grado di trasformarsi in animali, e Verity, gli altri che non hanno questi poteri ma sono al comando e quindi tentano di eliminare in tutti i modi questi esseri magici. Se avete conservato l'elasticità mentale e la capacità di stupirvi e soprattutto di cercare la meraviglia, allora potete continuare la lettura della recensione di My Lady Jane. Altrimenti passate tranquillamente oltre: la storia con la S maiuscola è sempre lì, immutabile e definitiva. Potete rinfrescarla con testi storici in ogni momento, senza che l'esistenza di questa serie cambi nulla ai dati di fatto.

La trama di My Lady Jane riscrive la storia vera di Lady Jane Grey

My Lady Jane Jordan Peters
Jordan Peters è Edoardo VI in My Lady Jane

La trama di My Lady Jane parte seguendo la vera storia di Jane Grey: costretta dalla famiglia a sposare Guilford Dudley, figlio di John Dudley, duca di Northumberland, nuovo consigliere di Edoardo VI, Jane viene nominata erede da quest'ultimo, come effettivamente accaduto. Il giovane Edoardo era stato infatti manipolato dai suoi consiglieri: suo padre Enrico VIII aveva lasciato scritto nel testamento che, se il figlio fosse morto senza prole, il trono sarebbe dovuto passare a discendenti inglesi e non stranieri. Margherita, sorella di Enrico VIII, aveva sposato un tedesco, quindi era fuori dai giochi, mentre invece l'altra sorella Maria Tudor, convolata a nozze con l'inglese Charles Brandon, era una valida concorrente.

My Lady Jane Foto Emily Bader Serie Prime Video
Emily Bader è Jane Grey

Le sue figlie, tra cui Frances Brandon, madre di Jane Grey, erano quindi in linea di successione. A precederle però c'era la sorellastra di Edoardo VI, Maria I (e poi Elisabetta I), saltata brutalmente dalla successione con la scelta di Jane Grey come erede. Alla morte di Edoardo VI, ad appena 16 anni, nella realtà Jane è stata la prima regina d'Inghilterra solo per nove giorni: dal 10 al 19 luglio 1553. Maria I godeva infatti del consenso popolare e fu dichiarata legittima sovrana: depose quindi Jane e la fece imprigionare nella Torre di Londra. Dopo otto mesi di carcere, Jane e il marito Guilford furono giustiziati.

Nella serie invece Guillford si scopre essere un Ethian: cavallo di giorno e umano di notte (qualcuno ha detto Ladyhawke?!). E, a sorpresa, con Jane capiscono di piacersi davvero. Tanto che lei si impegna per trovare una cura in grado di renderlo un essere umano come gli altri. Il fantasy viene dunque in soccorso alla protagonista: l'elemento magico diventa più importante della successione. E così possiamo vedere cosa sarebbe potuto essere della prima sfortunata regina d'Inghilterra se non fosse morta prematuramente.

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My Lady Jane: tra Bridgerton e Lady Hawke

C'è un po' di tutto in My Lady Jane: la storia riletta in chiave contemporanea come in Bridgerton, il color-blind casting (re Edoardo VI è interpretato da un attore nero, Jordan Peters), il fantasy alla Ladyhawke. Un "mappazzone", come direbbe lo chef Bruno Barbieri. A tenere tutto insieme sono però due cose: la scrittura brillante dei dialoghi e la bravura degli attori, in particolare Emily Bader ed Edward Bluemel, che hanno proprio i ruoli dei protagonisti, gli sposi controvoglia Jane e Guillford.

My Lady Jane Edward Bluemel
Edward Bluemel in My Lady Jane

Il loro rapporto all'inizio sembra quello dei nostrani Sandra e Raimondo, poi invece si trasforma in un'intesa e infine in un amore passionale, basato sul rispetto. Un rapporto che appartiene sicuramente più ai nostri temi che non a quelli del '500, in cui le donne non avevano gli stessi diritti degli uomini, ma che, proprio per contrasto, fa riflettere sull'importanza di trovare finalmente questa tanto inseguita - e non ancora trovata appieno - parità di genere. Il resto lo fanno il grande sfoggio di scenografie e costumi e un cast che può contare nei ruoli secondari attori del calibro di Jim Broadbent e Dominic Cooper. Oltre alle tante scene d'azione, con tanto di duelli cappa e spada. Tra le sorprese di questo 2024, My Lady Jane è una serie divertente, che si lascia guardare con facilità per tutti i suoi 8 episodi.

Conclusioni

Come scritto nella recensione di My Lady Jane, la serie Prime Video riscrive la storia, rileggendola in chiave moderna e arricchendola grazie all’aggiunta dell’elemento fantasy. I punti di forza sono i dialoghi brillanti e la bravura del cast, su tutti i due protagonisti: Emily Bader ed Edward Bluemel, interpreti degli sposi controvoglia Jane e Guillford.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.8/5

Perché ci piace

  • La brillantezza dei dialoghi.
  • La chimica tra i protagonisti Emily Bader ed Edward Bluemel.
  • Lo sfoggio di costumi e scenografie.
  • L'elemento fantasy.

Cosa non va

  • Chi non ama che si riscriva la storia potrebbe avere un mancamento.
  • C'è un po' di tutto in My Lady Jane, forse troppo, ma nel complesso funziona.