Non possiamo nascondere l'entusiasmo nello scrivere le prime righe di questa recensione di Moon Knight, la nuova serie Marvel che inizia il suo cammino in catalogo su Disney+ dal 30 marzo 2022. Un entusiasmo giustificato dall'aver potuto vedere in anteprima quattro episodi, quindi ben più della premiere che sarà disponibile alla prima settimana, e ci permette di esprimere con serenità un giudizio positivo che andremo a sostenere e confermare di episodio in episodio e di settimana in settimana. La serie che ha protagonista Oscar Isaac e Ethan Hawke è infatti un'operazione ben costruita su un personaggio intrigante e permette ai Marvel Studios di andare in una nuova direzione e aggiungere un altro importante tassello al mosaico che sta componendo sulla piattaforma streaming.
Chi è Stevan Grant?
La nuova serie Marvel adatta un affascinante personaggio a fumetti creato da Doug Moench e Don Perlin nel 1975, ma ci sentiamo di darvi un consiglio: se siete arrivati fin qui senza sapere molto di lui, non indagate oltre e approfondite eventualmente dopo la visione, perché la costruzione dei primi episodi è tale da conquistare e spiazzare lo spettatore, soprattutto se a digiuno del materiale di partenza. Lo fa sin da un incipit suggestivo, che ci fa fare la conoscenza del protagonista Steven Grant e la sua vita da impiegato del negozio di souvenir del British Museum, fatta di monotonia, ma anche di qualcosa di dissonante, tra comportamenti spiazzanti che gli vediamo compiere sin dalle prime battute e una frammentarietà di azioni e ricordi che ci fanno capire fin da subito che sotto l'apparenza di ordinario impiegato giace qualcosa di diverso. Un qualcosa di cui lui stesso è all'oscuro.
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La doppia vita di Steven Grant
Il montaggio e la costruzione del primo episodio sono perfetti per farci entrare fin da subito nel mondo del protagonista, sia dal punto di vista della routine in cui appare impantanato e dalla quale è oppresso, sia sul versante opposto in quel qualcosa di fuori dal comune che viene evocato prima e mostrato poi. Oscar Isaac è il perfetto interprete di questa duplicità, nell'incarnare Steven ed evocare, con sempre maggior spazio e convinzione, Marc Spector, il mercenario che condivide il suo corpo: l'attore si rivela in perfetto equilibrio tra i due, così come tra i diversi toni della serie, che non rinuncia a stemperare la cupezza di fondo con sprazzi di quella leggerezza a cui i Marvel Studios ci hanno abituati.
Non è però l'unica nota positiva di un cast che si fregia della presenza di almeno un altro grande interprete, un Ethan Hawke altrettanto in parte e altrettanto efficace nel ruolo di un antagonista tutto da indagare e scoprire. Intrigante anche il lavoro fatto sulle canzoni che accompagnano l'azione, sullo sfondo di un'ambientazione e un contesto narrativo che attinge a piene mani dall'antico Egitto, le sue divinità e il suo suggestivo e iconico immaginario.
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Tra mistero e avventura
Un immaginario che ben si sposa con dinamiche alla Indiana Jones, che Moon Knight sviluppa con gusto, e che prendono il sopravvento in alcuni degli episodi visionati. Ma sarebbe inesatto definire Moon Knight una serie d'avventura, così come lo è considerarla una serie di stampo superoistico classico o anche un thriller a base di tensione e toni dark: la nuova produzione Marvel sviluppata da Jeremy Slater attinge a toni e generi diversi per proporre al suo pubblico qualcosa che possa stuzzicarlo, intrattenerlo e sorprenderlo, capace di catturare lo spettatore in una sorta di attrazione da parco a tema, capace di cambiare le carte in tavola e spiazzare ulteriormente una volta che si pensa di averla inquadrata.
Come dicevamo, ci sarà modo di approfondire settimana dopo settimana, ma le sensazioni iniziali sono sicuramente positive ed è molta la curiosità di vedere come questo nuovo eroe interpretato da Oscar Isaac, un'ottima aggiunta all'ampio e glorioso cast dell'MCU, potrà integrarsi nell'universo che abbiamo imparato ad amare e conoscere attraverso cinema e serie al termine di questa folle corsa.
Conclusioni
Come detto nella recensione di Moon Knight, la nuova serie Marvel Studios per Disney+ è una produzione che mescola toni e generi diversi, divertendosi a spiazzare lo spettatore nel presentarci il nuovo personaggio interpretato da Oscar Isaac, un'ottima aggiunta al corposo cast dell'Universo Marvel. Non è da meno Ethan Hawke, che completa il quadro con un antagonista da esplorare, sullo sfondo del suggestivo immaginario dell'antico Egitto e un interessante lavoro sulla selezione di canzoni.
Perché ci piace
- Oscar Isaac, ottima aggiunta al già corposo cast dell'MCU.
- Ethan Hawke, antagonista all'altezza della situazione.
- L'immaginario dell'antico Egitto che aggiunge fascino e suggestioni interessanti.
- La miscela di generi, dal thriller all'avventura, per proporre qualcosa che possa intrattenere e spiazzare.
Cosa non va
- La componente più leggera può deludere chi avrebbe preferito una storia del tutto cupa e matura.