La storia è vera ed è stata raccontata nell'omonimo libro di Robert Edsel: i Monuments Men del titolo sono un gruppo di sette soldati piuttosto avanti con l'età, composto da direttori di museo, curatori, artisti, architetti e storici dell'arte al quale, durante la seconda guerra mondiale, fu affidato un compito prestigioso, ma anche gravoso e sicuramente poco conosciuto: raggiungere le linee del fronte per cercare di salvaguardare i capolavori artistici ancora intatti e soprattutto recuperare quelli trafugati dai nazisti, per restituirli poi ai legittimi proprietari.
Un'impresa improba visto che le opere d'arte si trovavano in gran parte in territorio nemico. Una gara contro il tempo pericolosa e ricca di insidie, che a qualcuno costò anche la vita, ma il gruppetto sfidò qualsiasi pericolo per evitare la distruzione di un patrimonio artistico, culturale e museale millenario. George Clooney ha ripreso la vicenda narrata nel libro per girare Monuments Men, film nel quale si ritaglia anche un ruolo da protagonista accanto a un cast davvero eccellente che comprende fra gli altri Matt Damon, Bill Murray, John Goodman e Cate Blanchett. Nonostante la serietà dell'argomento e alcuni momenti anche drammatici, Clooney comunque conserva molti spazi per battute e toni da commedia brillante, che regalano un tocco di leggerezza alla vicenda.
Video nitido e dettagliato, pochi i difetti
Monuments Men è arrivato adesso in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray distribuito da 20th Century Fox di notevole valore tecnico. Va premesso che Clooney ha alternato il girato fra pellicola e digitale (utilizzato soprattutto per le scene più scure), ma il video riesce comunque a essere omogeneo senza particolari sbalzi. Anzi, la qualità resta sempre molto elevata. Nelle scene diurne il quadro è nitidissimo e cristallino, con un notevole senso di profondità e un dettaglio fine eccellente, che esalta non solo gli incarnati nei primi piani, ma anche i particolari delle divise e gli ambienti devastati dalla guerra. Il tutto impreziosito da una grana molto fine e tutta naturale. Nelle molte scene più scure, ad esempio quelle nelle miniere o illuminate solamente da torce, la natura digitale affiora leggermente ma il quadro resta di gran valore perché il nero è molto buono (anche se non perfetto) e anche i particolari in ombra restano sempre ben percepibili, senza nessuna sensazione di affogamento della scena. Ottimo il contrasto e buono anche il croma, brillante e vivido negli esterni diurni, mentre i colori appaiono appena un pizzico troppo saturi nelle scene più buie, ma nulla di preoccupante. Insomma un video che, se non raggiunge la perfezione, ci va molto vicino.
Audio: DTS italiano corposo e avvolgente, traccia inglese al top
Ottime notizie anche sul fronte audio. Ma se il DTS italiano è ottimo, la traccia lossless inglese è assolutamente spettacolare e vanta decisamente una marcia in più. Pur non essendo un film d'azione, Monuments Men ha qualche momento piuttosto movimentato sul piano sonoro: fin da una delle scene iniziali a Milano con la gente a scavare, per andare ai momenti in cui c'è qualche sparatoria o il passaggio di un aereo o un'esplosione, la sensazione di spazialità è davvero eccellente già nella traccia italiana, per diventare corposissima e avvolgente nel DTS HD inglese, che vanta una dinamica ancora maggiore. Ottima comunque anche nel DTS nostrano la separazione dei canali, la pulizia degli effetti e l'appoggio convinto di asse posteriore e sub. In questo contesto i dialoghi brillano per chiarezza e timbro deciso, ma anche la colonna sonora di Alexandre Desplat colpisce per armonia del suono e utilizzo dei diffusori.
Extra discreti fra featurette e scene tagliate
Discreto, ma non particolarmente esaltante il reparto dei contenuti speciali. Dopo un paio di scene eliminate (2 minuti in tutto), la featurette Dalla loro viva voce è dedicata ai veri Monuments Men con i sopravvissuti che raccontano le esperienze della reale vicenda (12 minuti). A seguire La missione di George Clooney, su come l'attore-regista si sia destreggiato fra i due ruoli (5'), mentre Arruolare gli attori dedica uno sguardo ai componenti del cast (8'). A chiudere il trailer e Una donna tra i Monuments Men, sul lavoro di Cate Blanchette sul reale personaggio interpretato dall'attrice (4' e mezzo).